Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane di investire in innovazione e sostenibilità, migliorando al contempo la propria competitività. Questo strumento permette di affrontare la sfida della transizione ecologica e digitale con un concreto supporto finanziario, rendendo l’Italia protagonista del cambiamento verso un’economia più green e tecnologicamente avanzata.
A distanza di un mese e mezzo dalla pubblicazione della circolare operativa sul Piano Transizione 5.0 (circolare operativa 16 agosto 2024 , n. 25877), realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal GSE, che fornisce le linee guida per l'applicazione della misura, ripercorriamo le caratteristiche principali dell'incentivo fiscale e delle procedure necessarie per poterne fruire.
Il Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che a giorni dovrebbe essere operativo il tanto atteso piano Transizione 5.0.
Per finanziare la misura sono disponibili 13 miliardi di euro nel 2024 e 2025, con la finalità di sostenere e spingere la transizione digitale e sostenibile.
Facciamo il punto della situazione.
La Regione Piemonte ed Unioncamere Piemonte hanno promosso il Bando Voucher Digitalizzazione PMI, finalizzato a finanziare, a fondo perduto, progetti di transizione digitale delle imprese piemontesi.
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 25.000 euro. La percentuale delle spese agevolate varia in funzione della dimensione d'impresa.
Emanato un decreto direttoriale del MIMIT che stabilisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione, che rappresentano presupposto indispensabile per la fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 e in ricerca e sviluppo, innovazione, design ed ideazione estetica.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.
Mercoledì 10 aprile alle ore 15:00, Jonathan Santini, co-founder di Esclamativa, sarà ospite in qualità di relatore all'evento di Serenissima Informatica e Qualitas, per parlare degli incentivi Industry 4.0 ed Industry 5.0.
Il Bando del MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostiene la realizzazione di progetti di investimento innovativi e sostenibili, che prevedano l'utilizzo di tecnologie 4.0, da realizzarsi in unità produttive localizzate nelle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto unitamente ad un finanziamento agevolato che coprono fino al 75% delle spese di progetto.
Rifinanziato e riaperto fino al 18 novembre 2022 il Bando di Concorso per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno di interventi per la digitalizzazione I4.0 - 4^ edizione, della CCIAA di Treviso Belluno.
Previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa effettivamente ammissibile, elevabile al 60% in caso di possesso del rating di legalità.
Fino al 31 dicembre 2022 è possibile fruire del credito d'imposta formazione 4.0, le cui aliquote sono state aumentate al 70% per le piccole imprese e al 50% per le medie imprese.
Inoltre per gli investimenti aventi ad oggetto beni immateriali 4.0, effettuati a decorrere dal 1.1.2022 e fino al 31.12.2022, oppure entro il 30.06.2023, a condizione che entro la data del 31.12.2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, la misura del credito d’imposta è elevata dal 20% al 50%.
Hanno tempo fino al 28 ottobre 2022 le imprese delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova e Milano che desiderano investire in progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0.
Previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e del massimo concedibile di 50.000 euro.
La Camera di Commercio dell'Umbria ha pubblicato il Bando Voucher Digitali I4.0 finalizzato al finanziamento di progetti di digitalizzazione delle imprese umbre.
Previsto un contributo a fondo perduto fino a 7.000 euro.
Prenderà il via il prossimo 27 settembre l'edizione 2022 del Bando voucher digitali I4.0 della Camera di commercio di Ferrara.
La misura finanzia attraverso la concessione di un voucher gli investimenti delle imprese della provincia di Ferrara che prevedono l'introduzione in azienda di tecnologie industria 4.0.
Previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 4.000 euro.
La Regione Emilia Romagna un contributo a fondo perduto per finanziare le imprese del terriorio che realizzino progetti innovativi, finalizzati ad introdurre le più moderne tecnologie digitali nei propri processi produttivi e organizzativi, nei propri prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita, nelle relazioni con i diversi attori delle catene del valore e delle filiere di appartenenza e nei sistemi di comunicazione.
Previsto un contributo massimo di 150.000 euro.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del MISE del 22 aprile 2022 che detta le modalità attuative delle due nuove linee di intervento della Nuova Sabatini: Nuova Sabatini Sud e Nuova Sabatini Green. Le nuove linee si vanno ad aggiungere a quelle già esistenti, dedicate agli investimenti 4.0 e ordinari.
Pubblicata l'edizione 2022 del Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Bologna che finanzia la digitalizzazione delle imprese di Bologna e provincia.
Previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 10.000 euro.
Finanziate le spese per l'acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione e l'acquisto, i canoni e noleggi di beni strumentali materiali e immateriali e di servizi strumentali, funzionali all'introduzione in azienda delle tecnologie Industria 4.0.
Dalla Regione Marche un contributo a fondo perduto dell'importo massimo di 140.000 euro per le pmi marchigiane che voglio innovare i processi produttivi e l'organizzazione aziendale attraverso l'introduzione di tecnologie Industria 4.0.
Per investimenti in beni immateriali 4.0 l’aliquota del credito d’imposta previsto dalla legge n. 178/2020 è aumentata, sino al 31 dicembre 2022 o 30 giugno 2023, se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni, dal 20 al 50%.
Aprirà il 17 maggio 2022 il Bando voucher digitali I4.0 di Unioncamere Lombardia che finanzia con un contributo a fondo perduto del 50% delle spese e dell'importo massimo di 25.000 euro per l'acquisto servizi consulenza e/o formazione relativa alle tecnologie I4.0 previste dal bando e investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto.
Aumentate le aliquote del credito d’imposta previsto dalla legge n. 160/2019 per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese).
La Camera di Commercio di Firenze ha pubblicato il Bando per l'erogazione di voucher digitali I4.0 - Misura B che finanzia, con un contributo a fondo perduto fino a 6.000 euro, le spese per servizi di consulenza e/o formazione e l'acquisto di beni e servizi strumentali, funzionali all'introduzione in azienda delle tecnologie I4.0 previste dal bando.
Unioncamere e Regione Lombardia hanno pubblicato il Bando voucher digitale I4.0 Lombardia 2022 che finanzia, con un contributo a fondo perduto fino a 8.000 euro, le spese per consulenza, formazione e investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari all' introduzione delle tecnologie I4.0 previste dal bando.
Previsto anche un contributo a fondo perduto fino a 25.000 euro per progetti di digitalizzazione più complessi.
Pubblicata l'edizione 2022 del Bando Innovazione Digitale della Camera di Commercio di Parma che finanzia, con un voucher del massimo di 7.000 €, per l'introduzione all’introduzione in azienda delle tecnologie I4.0.
Finanziate le spese per servizi di consulenza e/o formazione ed acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione.
La Legge di Bilancio 2022 ha stanziato ulteriori 900 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura Nuova Sabatini, che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Pubblicata la nuova edizione del Bando per la selezione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale del Compentence Center MADE finalizzato a selezionare le proposte di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi dell’Industria 4.0. Previsto un contributo a fondo perduto fino a 100.000 euro.
Dalla Regione Lazio un voucher in favore delle pmi laziali per finanziare l'acquisizione di una Diagnosi Digitale che le renda consapevoli dei vantaggi di investire nella digitalizzazione della propria impresa. Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili e fino all’ importo massimo di 15.000,00 euro