Con il Bando Bonus Export Digitale Plus 2024, Invitalia disciplina la concessione e l’erogazione di contributi in forma di bonus finalizzati a sviluppare l’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle Micro e Piccole Imprese manifatturiere (codice ATECO: C), anche aderenti alle reti o ai consorzi, mediante l’impiego delle soluzioni digitali e consulenziali per l’export disponibili sul mercato.
Pevisto un contributo: pari a euro 10.000,00 per le Micro e Piccole Imprese, pari a euro 22.500,00 per le reti e i consorzi costituiti da almeno cinque imprese.
La Regione Umbria, con l'Avviso Medium e con l'Avviso Large, concede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per la promozione degli investimenti innovativi delle MPMI anche in coerenza con gli ambiti di specializzazione identificati nell'ambito della Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3).
L'obiettivo è quello di rilanciare le potenzialità del sistema produttivo regionale, supportando le Micro Piccole e Medie Imprese che vogliano realizzare investimenti innovativi e inerenti la transizione digitale conseguendo, congiuntamente, l'ampliamento della capacità produttiva e dell'occupazione.
La Regione Lombardia aprirà a breve il nuovo sportello del bando “Investimenti per la ripresa: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere” rivolto alle micro, piccole e medie del settore manifatturiero anche non artigiane.
Sono ancora aperti inoltre le due misure di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia che finanziano progetti all'efficientamento energetico del settore ricettivo e di quelli del commercio, della ristorazione dei servizi.
La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Reattivi contro il Covid, finalizzato a sostenere le MPMI lombarde per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI) o la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale.
Previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 500.000 euro.