La proprietà intellettuale è un patrimonio fondamentale per la tua azienda.
Ma come proteggerla e, soprattutto, come trasformarla in un vantaggio competitivo?
Partecipa al nostro webinar Mercoledì 09 Ottobre 2024, ore 16:30, in collaborazione con Brunacci & Partners, e scopri le opportunità di finanziamento e tutela disponibili per le PMI.
Con il bando DISEGNI+ si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.
Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili, entro l’importo massimo di euro 60.000,00.
Ecco alcune domande alle quali daremo risposta in questo webinar, attraverso esempi e cases history utili a dare concretezza ai concetti esposti.:
Ne parleremo con Jonathan Santini, co-founder di Esclamativa Srl nel webinar gratuito di martedì 19 dicembre 2023, ore 12:00.
Il MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato il Bando Disegni+ 2023, che finanzia, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto, l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato.
Le risorse disponibili per l'annualità 2023 ammontano complessivamente a 10.000.000 €.
Aprirà il 25 ottobre 2022 lo sportello per la presentazione delle domande di contributo per il Bando Marchi+ che finanzia l'acquisto di servizi specialistici finalizzati alla registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO e marchi internazionali presso OMPI.
Aperto invece dall' 11 ottobre 2022 il Bando Disegni+ che finanzia l' acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno o modello per la sua messa in produzione e offerta sul mercato.
Al via dall'11 ottobre 2022 la riapertura del bando Disegni + che finanzia l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno o modello per la sua messa in produzione e offerta sul mercato. Previsto un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili e dell'importo massimo di 60.000 euro.
Con provvedimento del 15 febbraio 2022 l'Agenzia delle Entrate ha dettato le regole attuative del nuovo Patent Box, che, nella sua nuove formulazione, è un super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti per lo sviluppo di brevetti, disegni, modelli e software protetti da copyright.
Debutta con il periodo d'imposta 2021 il nuovo Patent Box che, da tassazione agevolata del reddito derivante dall’utilizzo di uno o più beni immateriali, frutto di attività di ricerca e sviluppo, è stato trasformato in una deduzione maggiorata del 110% dei costi di ricerca e sviluppo su software protetto da copyright, brevetti, disegni e modelli.
Molto vantaggiosa per le imprese la sinergia tra il Patent Box e il Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo.
Al via dal 12 ottobre 2021 la riapertura del bando Disegni + che finanzia l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno o modello per la sua messa in produzione e offerta sul mercato. Previsto un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili e dell'importo massimo di 60.000 euro.
Si partirà il 30 settembre 2020 con il bando Marchi +3 e a seguire apriranno il bando Disegni +4 (14 ottobre 2020) e il bando Brevetti+ (21 ottobre 2020).
Per rispondere al grande interesse dimostrato dalle imprese per questi incentivi, è stata anticipata l'emanazione del decreto di programmazione dell' apertura per l'annualità 2020 dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+.
Il MiSe ha disposto un'ulteriore proroga della decorrenza della presentazione delle domande per il Bando Disegni+4, che è stata posticipata al 22 aprile 2020.
Il MiSe ha prorogato la decorrenza della presentazione delle domande per il Bando Disegni+4 alle ore 9.00 del 19 marzo 2020.
Pubblicato dal MiSe il Bando Disegni +4 finalizzato al finanziamento dell’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione di disegni e modelli singoli o multipli registrati a decorrere dall’ 1 gennaio 2018.