L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta un piano strategico che mira a promuovere il benessere del pianeta, delle persone e lo sviluppo economico. Per l'Unione Europea, la sostenibilità è misurata con l'acronimo ESG (Environment – Social – Governance), che indica i principali fattori utilizzati per valutare, misurare e promuovere l'impegno delle aziende nei confronti degli obiettivi dell'Agenda 2030.
Oggi, le agevolazioni e i finanziamenti per le aziende previsti dalle normative italiane ed europee seguono il principio “Do No Significant Harm” (DNSH), che impone interventi che non arrechino alcun danno significativo all'ambiente. In questo contesto è importante sottolineare che i requisiti DNSH devono essere rispettati sia dalle imprese che intendono partecipare ai bandi, sia dai loro fornitori.
È volta a incentivare le imprese ad adottare policy mirate a ridurre il divario di genere in tutte le aree critiche per la crescita professionale delle donne.
È rivolta a quelle imprese che, oltre al profitto, integrano all'interno del proprio oggetto sociale anche l'obiettivo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.
È una certificazione volontaria rilasciata a seguito del superamento dello standard B Impact Assessment (BIA), volto a misurare gli impatti economici, ambientali e sociali di un'azienda all'interno della società.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.
AGGIORNAMENTO
Con la DGR n. 557 del 21 maggio 2025, la Regione Veneto aggiorna le disposizioni del Fondo Veneto Energia: limite di spesa agevolabile elevato a 1.000.000 € e ammessi anche interventi di efficientamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento senza obbligo di sostituzione.
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La Regione Veneto ha istituito il Fondo Energia, una misura strategica con una dotazione finanziaria di 31 milioni di euro per incentivare gli investimenti delle imprese nell’efficientamento energetico e nell’adozione di fonti rinnovabili.
L’iniziativa è destinata a imprese venete di diversi settori e professionisti con Partita IVA attiva.
Il Fondo prevede:
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per le imprese venete di innovare e contribuire alla transizione verso un’economia sostenibile a basse emissioni di carbonio.