L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta un piano strategico che mira a promuovere il benessere del pianeta, delle persone e lo sviluppo economico. Per l'Unione Europea, la sostenibilità è misurata con l'acronimo ESG (Environment – Social – Governance), che indica i principali fattori utilizzati per valutare, misurare e promuovere l'impegno delle aziende nei confronti degli obiettivi dell'Agenda 2030.
Oggi, le agevolazioni e i finanziamenti per le aziende previsti dalle normative italiane ed europee seguono il principio “Do No Significant Harm” (DNSH), che impone interventi che non arrechino alcun danno significativo all'ambiente. In questo contesto è importante sottolineare che i requisiti DNSH devono essere rispettati sia dalle imprese che intendono partecipare ai bandi, sia dai loro fornitori.
È volta a incentivare le imprese ad adottare policy mirate a ridurre il divario di genere in tutte le aree critiche per la crescita professionale delle donne.
È rivolta a quelle imprese che, oltre al profitto, integrano all'interno del proprio oggetto sociale anche l'obiettivo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.
È una certificazione volontaria rilasciata a seguito del superamento dello standard B Impact Assessment (BIA), volto a misurare gli impatti economici, ambientali e sociali di un'azienda all'interno della società.
La Regione Lombardia ha approvato i criteri di una nuova misura per sostenere la partecipazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Lombardia.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto in percentuale dei costi ammissibili, fino a un massimo di:
Fondimpresa intende finanziare la realizzazione di Piani formativi finalizzati all’acquisizione di abilità e competenze che favoriscano la crescita professionale e l’occupabilità dei lavoratori e, più nello specifico, finalizzati a incentivare la realizzazione di interventi volti alla qualificazione/riqualificazione di lavoratori disoccupati e/o inoccupati da assumere nelle imprese aderenti al termine del percorso formativo.
Ogni piano formativo prevede un finanziamento minimo di € 20.000 e un finanziamento massimo di € 300.000.
È in apertura un nuovo bando della Regione Lombardia finalizzato a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale; a tal fine si intende promuovere investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000,00.