Al via dal 15 giugno 2022 il bando di Unioncamere Lombardia per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi che realizzino interventi di efficientamento energetico.
Il Bando per l'efficienza energetica di Unioncamere Lombardia prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 30.000 euro.
Il Bando per l'efficienza energetica di Unioncamere Lombardia finanzia investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 4.000 euro, da realizzare unicamente presso la sede presente in Lombardia oggetto di intervento (rilevabile dalla visura).
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche implementate che devono trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito con l’intervento di efficientamento realizzato specificando i consumi energetici al momento della domanda e conseguiti/previsti con la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa.
Sono ammissibili le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
Sono escluse le spese non direttamente correlate all’intervento di efficientamento energetico (ad eccezione delle spese di cui ai precedenti punti i) e j).
Le spese sono ammissibili dal 26 Aprile 2022 al 15 Dicembre 2022. Farà fede la data di emissione della fattura.
È ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni:
Non è ammesso l’acquisto di beni usati o il noleggio dei beni.
Possono richiedere il contributo previsto dal Bando per l'efficienza energetica di Unioncamere Lombardia le micro e piccole imprese appartenenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, dalla data di presentazione della domanda di contributo fino all’erogazione dello stesso, siano in possesso del codice ATECO primario o secondario riferito alla sede oggetto dell’intervento e compreso nel seguente elenco:
Le imprese devono inoltre essere in possesso di ulteriori requisiti, tra i quali:
Le domande di contributo devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 10.00 del 15 Giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 15 Dicembre 2022.
L’assegnazione del contributo avviene con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione e comunque entro la data di chiusura dello sportello.
PNRR: al via il sottoinvestimento 7.1 per sostenere la transizione ecologica e la sostenibilità produttiva
Il sottoinvestimento 7.1 del PNRR, parte della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, tramite contributi a fondo perduto, punta a supportare imprese e filiere strategiche nel percorso verso la sostenibilità ambientale. Un'iniziativa chiave per un futuro più green e competitivo.
Gli obiettivi principali includono:
Pubblicato il nuovo bando del Fondo Innovazione in Agricoltura 2024: disponibili 100 milioni di euro, una dotazione superiore rispetto al 2023, per la concessione di contributi a fondo perduto di importo variabile.
Il Fondo punta a incentivare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili come digitalizzazione, robotica e risparmio idrico, con contributi a fondo perduto che coprono fino al 95% dei costi.
Scopri come accedere ai contributi a fondo perduto del Fondo Innovazione Agricoltura 2024!
Al via il nuovo bando per lo sviluppo turistico in Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna apre un bando dedicato alle MPMI, in particolare a imprese e consorzi per promuovere lo sviluppo del turismo regionale.
L’iniziativa punta a sostenere progetti di promo-commercializzazione che siano in linea con le linee guida 2025-2027 e con la Legge Regionale 4/2016, rafforzando l’attrattività del territorio sia a livello nazionale che internazionale.