Le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con Regione Lombardia, intendono promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica.
L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili fino ad un massimo di 30.000,00 euro di contributo.
L’investimento minimo è di 25.000,00 euro.
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
Il requisito di cui alla lettera a) dev’essere posseduto al momento della presentazione della domanda, tutti i restanti devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda fino a quello dell’erogazione del contributo.
Sono ammissibili progetti di sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.
I progetti devono in ogni caso riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
Elenco 1, utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
Elenco 2, utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 25.000,00 euro.
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nell’Elenco 1 e nell’Elenco 2. In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 11.00 dell’8 luglio 2024 fino alle ore 12.00 del 20 settembre 2024.
Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto.
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La CCIAA di Bologna intende sostenere le micro, piccole e medie imprese bolognesi che subiscono disagi dai lavori dei grandi cantieri in corso nell’area metropolitana di Bologna, assegnando ristori per ridurre le conseguenze economiche di tali disagi.
I ristori sono assegnati a fondo perduto in funzione della percentuale di calo di fatturato registrata nel primo semestre 2024 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2023.
Nuovo bando per sostenere gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza a fronte di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.
Il contributo massimo assegnabile è pari a euro 50.000.
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane di investire in innovazione e sostenibilità, migliorando al contempo la propria competitività. Questo strumento permette di affrontare la sfida della transizione ecologica e digitale con un concreto supporto finanziario, rendendo l’Italia protagonista del cambiamento verso un’economia più green e tecnologicamente avanzata.
A distanza di un mese e mezzo dalla pubblicazione della circolare operativa sul Piano Transizione 5.0 (circolare operativa 16 agosto 2024 , n. 25877), realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal GSE, che fornisce le linee guida per l'applicazione della misura, ripercorriamo le caratteristiche principali dell'incentivo fiscale e delle procedure necessarie per poterne fruire.