La Regione Veneto ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto in favore di giovani imprese digitali venete che sviluppino servizi/applicazioni/soluzioni, basate sull'intelligenza artificiale, per il settore manifatturiero e/o turistico-culturale.
Posso beneficiare del contributo a fondo perduto previsto dal bando le micro, piccole e medie imprese "giovani" del settore digitale (ovvero società con maggioranza numerica dei soci e/o degli amministratori costituita da persone almeno under 35) che, alla data di presentazione della domanda, siano:
Sono ammissibili le spese direttamente imputabili al progetto e coerenti con l'attività dell'impresa richiedente, effettivamente ed esclusivamente sostenute dal soggetto beneficiario dopo la presentazione della domanda di sostegno, di seguito elencate:
Non sono ammissibili tutte le spese derivanti dalla gestione corrente (es. materiali di consumo e minuterie quali toner, cartucce, carta, elettricità ecc.) e quelle riferite all'acquisto di beni usati.
Il bando prevede la concessione di contributo in conto capitale a fondo perduto di intensità massima pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili.
Il limite minimo di contributo è di 40.000 euro, corrispondente a 80.000 euro di spesa ammessa minima, mentre il limite massimo di contributo è di 120.000 euro, corrispondente ad una spesa ammessa massima di 240.000 euro.
La domanda di partecipazione dovrà essere compilata e presentata, esclusivamente per via telematica, a partire dalle ore 10:00 del l° ottobre 2020, fino alle ore 14:00:00 del 15 gennaio 2021.
I contributi previsti dal bando sono concessi sulla base di procedura a "graduatoria".
Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.
L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per sostenere lo sviluppo di Micro, Piccole e Medie imprese favorendone i percorsi di innovazione di prodotto, di processo, attraverso il sostegno all’acquisizione di Servizi di consulenza finalizzati all’avvio/proseguimento di percorsi volti a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance.
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.