Regione Umbria: OCM Vino, Bando regionale dell'intervento settoriale "investimenti"

La Regione Umbria, attraverso il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti", offre un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. I principali obiettivi operativi che si intendono raggiungere attraverso l’intervento sono rivolti a:

  • migliorare la sostenibilità economica e la competitività dei produttori vitivinicoli;
  • migliorare il rendimento delle aziende vitivinicole e il loro adeguamento alle richieste del mercato, nonché aumentarne la competitività nel lungo periodo per quanto riguarda la produzione e la commercializzazione di prodotti vitivinicoli, segnatamente in materia di risparmio energetico, efficienza energetica globale e processi sostenibili;
  • contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento a essi come pure al miglioramento della sostenibilità dei sistemi di produzione e alla riduzione dell'impatto ambientale del settore vitivinicolo dell'UE, anche assistendo i viticoltori nella riduzione dell'uso di fattori di produzione e attuando metodi e pratiche colturali più sostenibili dal punto di vista ambientale.

Quale agevolazione prevede l'intervento "Investimenti" del Bando OCM Vino della Regione Umbria?

Il livello del contributo a fondo perduto concesso è pari:

  • al 40% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese;
  • al 20% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali e immateriali realizzati da un’impresa intermedia;
  • al 19% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali o immateriali realizzati o da una impresa classificabile come grande impresa ovvero che occupi più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia superiore ai 200 milioni di Euro.

Non sono ammissibili al contributo domande di sostengo che prevedono un volume di investimenti inferiore a 15.000 euro.

Il volume massimo della spesa ammissibile per ciascuna domanda presentata non può superare 120.000 euro nel caso di domande per investimenti annuali e 700.000 euro nelle domande per investimenti biennali.

Che interventi finanzia e quali spese agevola l'intervento "Investimenti" del Bando OCM Vino della Regione Umbria ?

Gli interventi proposti con la domanda di aiuto possono riguardare una o più tra le seguenti azioni:

  • produzione di prodotti vitivinicoli (dalla lavorazione delle uve all'imbottigliamento e all'etichettatura di vino in cantina);
  • controllo di qualità;
  • commercializzazione e marketing di prodotti vitivinicoli;
  • investimenti a carattere generale legati all’impresa.

Nell’ambito delle suddette azioni gli investimenti e le spese ammissibili al sostegno possono riguardare:

  • costruzione, ristrutturazione, miglioramento, acquisizione di beni immobili e impianti aziendali per la produzione, trasformazione, confezionamento, commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli;
  • acquisizione, realizzazione e allestimento di punti vendita, show rooms, sale di degustazione di prodotti vitivinicoli sia aziendali che extra-aziendali nell’ambito territoriale dei paesi aderenti all’U.E., ivi compresi eventuali annessi magazzini e la sistemazione delle aree esterne a servizio di tali strutture. Tali strutture possono essere finanziate solo se utilizzate esclusivamente per i vini DOP e IGP della Regione Umbria prodotti e/o imbottigliati dal beneficiario;
  • acquisto di beni mobili, macchinari e attrezzature nuove, per la produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli.
  • acquisto di recipienti e contenitori nuovi per l’affinamento e la movimentazione dei prodotti vitivinicoli ivi comprese le barriques;
  • acquisto di hardware, stampanti, fax, arredi e/o mobili per ufficio;
  • acquisizione di software per la gestione aziendale;
  • realizzazione di siti Internet per la commercializzazione di prodotti vitivinicoli;
  • acquisizione di brevetti, licenze e diritti d'autore;
  • registrazione di marchi collettivi solo da parte Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati. Per registrazione di marchi collettivi si intendono eventuali marchi aggiuntivi previsti dalla normativa regionale (esempio un marchio che ricollega un prodotto alla Regione) e non i marchi DOP/IGP.
  • spese tecniche e generali solo se direttamente riconducibili e collegabili alle spese di cui ai punti precedenti, comprendono esclusivamente le spese di consulenza/progettazione/studio di fattibilità/direzione lavori/preparazione documentazione/raccordo con i fornitori ecc. finalizzate alla presentazione della domanda di aiuto/pagamento, ivi comprese le relazioni tecnico-economiche previste in allegato alla domanda di aiuto/pagamento. Le spese tecniche e generali, se richieste con la domanda di aiuto, sono calcolate fino ad un massimo del 8% della spesa per investimenti immobiliari ritenuti ammissibili per i quali è prevista specifica progettazione e/o direzione lavori, e/o redazione di computo metrico estimativo, e fino ad un massimo del 4% per investimenti mobiliari ritenuti ammissibili per i quali non è prevista specifica progettazione e/o direzione lavori, e/o redazione di computo metrico estimativo.

Gli investimenti che prevedono interventi di sistemazione delle aree esterne (es. piazzali, parcheggi, ecc.), possono essere ammessi solo a completamento di altri interventi strutturali da realizzare previsti nella domanda di aiuto, o già realizzati nell’annualità precedente con i quali sono funzionalmente collegati (es. costruzione/ristrutturazione cantina, punto vendita, uffici, ecc.).

Non sono ammessi a contributo gli interventi che si configurino come investimenti di “mera sostituzione” di beni mobili e/o immobili preesistenti che non comportino un miglioramento degli stessi.

È ammissibile l’acquisto di fabbricati se indispensabili per le finalità del progetto e a condizione che i medesimi fabbricati siano oggetto di interventi di riqualificazione, adeguamento e ristrutturazione che devono riguardare esclusivamente l’immobile acquistato e non strutture di nuova costruzione anche se derivanti da ristrutturazione del fabbricato acquistato, per almeno il 30% per cento del costo complessivo di acquisto. Tra gli interventi di riqualificazione, adeguamento e ristrutturazione del fabbricato è possibile ricomprendere anche le spese per impianti di trasformazione/lavorazione/conservazione dei prodotti vitivinicoli.

In tutti i casi di acquisto di fabbricati l’importo massimo della spesa ammissibile al sostegno non può superare € 500,00 per ogni metro quadrato di superficie utile coperta;

L’acquisto di terreni è consentito limitatamente alle pertinenze connesse all’acquisto di eventuali immobili e solo nel caso in cui l’acquisto degli stessi sia strettamente connesso e indispensabile al programma di investimenti, per un costo non superiore al 10% delle spese totali ammissibili relative all’operazione considerata.

Sono ammessi all’aiuto investimenti per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili al fine di migliorare i risparmi energetici e l’efficienza globale.

In particolare gli impianti per la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili sono ammessi alle seguenti condizioni:

  • l’impianto per la produzione di energia sia commisurato alla quantità di energia necessaria esclusivamente alle esigenze aziendali delle cantine e/o degli impianti di trasformazione dei prodotti vitivinicoli (autoconsumo);
  • l’impianto non deve superare la produzione di 1 MW elettrico;
  • l’installazione degli impianti che utilizzano l’energia solare è effettuata esclusivamente al di sopra di edifici o tettoie.

Le tipologie progettuali ammissibili al contributo sono le seguenti:

  • progetti di durata annuale i quali dovranno essere realizzati entro e non oltre il 31 maggio 2025,
  • progetti di durata biennale i quali dovranno essere realizzati entro e non oltre il 31 maggio 2026.

Per l’annualità 2024/2025, il richiedente può presentare un massimo di 2 domande di sostegno: una domanda per un progetto annuale e una domanda per un progetto biennale.

La realizzazione degli investimenti può aver inizio solo dopo la presentazione della domanda di aiuto. Le spese per la realizzazione dell’investimento dovranno essere sostenute dal giorno successivo la presentazione della domanda di contributo ed entro e non oltre i termini di presentazione delle domande di pagamento a saldo.

Chi può beneficiare dell'intervento "Investimenti" del Bando OCM Vino della Regione Umbria?

Possono beneficiare dell’aiuto per gli investimenti le microimprese, le piccole medie imprese, le imprese intermedie (cioè imprese che occupano meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo non superi i 200 milioni di euro) e le grandi imprese, la cui attività sia almeno una delle seguenti:

  • la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
  • la produzione di vino attraverso la lavorazione delle “proprie uve” da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Per “proprie uve” si intendono le uve aziendali prodotte dalla ditta richiedente. Per accedere agli aiuti, le imprese rientranti in questo punto, dovranno altresì dimostrare, all’atto di presentazione della domanda di sostegno, il possesso di una superficie vitata, risultante dallo schedario viticolo regionale, di almeno 2 ettari.

Beneficiano dell’aiuto anche le organizzazioni interprofessionali compresi i Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati per la registrazione dei marchi collettivi delle denominazioni.

I richiedenti, alla data di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto, devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • essere in possesso di partita IVA;
  • essere iscritti al registro delle imprese della C.C.I.A.A. della provincia di residenza fiscale;
  • aver costituito un fascicolo aziendale attivo;

Quando presentare la domanda per partecipare all'intervento "Investimenti" del Bando OCM Vino della Regione Umbria?

Il termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo è fissato al 30 marzo 2024.

Saranno predisposte due distinte graduatorie, una per le domande annuali e una per le biennali.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

 

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Ogni piano formativo prevede un finanziamento minimo di € 20.000 e un finanziamento massimo di € 300.000.

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L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000,00.