È uscito il Bando per il sostegno alla prima crescita delle start-up innovative della Regione Piemonte. L’obiettivo programmatico è quello di sostenere il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche (spin-off della ricerca) o private e fondati su prodotti/servizi/modelli di business innovativi. La misura intende inoltre incentivare l’avvicinamento da parte delle start-up di investitori esterni e il reperimento di risorse da parte degli stessi.
L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo a fondo perduto nel limite del 50% dei complessivi costi ammissibili.
L’intensità di aiuto potrà essere incrementata al 60% qualora il business plan risulti finanziato per almeno il 20% del suo valore complessivo attraverso conferimenti da parte di investitori esterni.
Il bando prevede una premialità in caso di insediamento da fuori Piemonte corrispondente a un incremento del 10% dell’intensità di aiuto riconoscibile.
Tale premialità risulta cumulabile con la maggiorazione riconoscibile in caso di conferimenti da parte di investitori esterni. Pertanto, l’intensità di aiuto riconoscibile potrà essere elevata fino al 70% dei costi ammissibili.
Sono ammissibili le start up innovative formalmente iscritte alla Sezione Speciale dedicata del Registro Imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
Il bando sostiene le start up innovative che si trovino nelle fasi di sviluppo iniziale e intendano realizzare un business plan finalizzato a validare il prodotto/servizio offerto, a mettere a punto il modello di business e a costruire la base utenti per affermarsi sul mercato.
I business plan devono presentare un complessivo piano di attività e di spese compreso tra € 100.000,00 e € 300.000,00 e un cronoprogramma di attività sviluppato su un orizzonte temporale di massimo 18 mesi. Eventualmente possono essere realizzati anche attraverso conferimenti da parte di investitori esterni.
Ai fini dell’ammissibilità, le spese funzionali alla realizzazione del business plan devono essere sostenute (fatturate e quietanzate) successivamente alla data del 21/12/2023.
Risultano in particolare ammissibili i seguenti costi:
Spese finanziate a costo reale:
Spese finanziate a tasso forfettario secondo le indicazioni degli artt. 54 del Reg. (UE) n. 2021/1060:
La valutazione dei bandi avverrà secondo i principi dei bandi a sportello.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 del giorno 10 ottobre 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 28 febbraio 2025.
Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.
L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per sostenere lo sviluppo di Micro, Piccole e Medie imprese favorendone i percorsi di innovazione di prodotto, di processo, attraverso il sostegno all’acquisizione di Servizi di consulenza finalizzati all’avvio/proseguimento di percorsi volti a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance.
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.