Regione Piemonte: Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili

Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.La misura determinerà un risparmio in termini di costi dell’energia che andrà a beneficio della competitività delle imprese sui mercati, in un’ottica di sostenibilità, all’interno di una strategia di medio-lungo periodo nella lotta ai cambiamenti climatici.

Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale. 

Quali agevolazioni prevede il Bando efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte?

L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.

Per interventi legati all'efficienza energetica:

  • Nel caso delle Micro e piccole imprese il finanziamento sarà pari almeno al 65% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato con risorse a valere sul FESR; la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 35% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
  • Nel caso delle Medie imprese il finanziamento sarà pari almeno al 75% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato con risorse a valere sul FESR; la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 25% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
  • Nel caso delle Grandi imprese il finanziamento sarà pari almeno al 85% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato con risorse a valere sul FESR; la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 15% del valore del progetto in termini di costi ammissibili. 

Per interventi legati alle energie rinnovabili:

  • Nel caso delle Micro e piccole imprese il finanziamento sarà pari almeno al 70% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato con risorse a valere sul FESR; la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 30% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
  • Nel caso delle Medie Imprese il finanziamento sarà pari almeno al 80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato con risorse a valere sul FESR; la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 20% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
  • Nel caso delle Grandi imprese il finanziamento sarà pari almeno al 90% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato con risorse a valere sul FESR; la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 10% del valore del progetto in termini di costi ammissibili. 

Chi può beneficiare del Bando efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte?

I destinatari sono le PMI e le Grandi imprese ai sensi dell’art. 5, par.2 lett. b) del Reg.UE 1058/2021. Possono richiedere l’agevolazione le imprese identificabili “non in difficoltà” che possiedono i requisiti soggettivi e oggettivi stabiliti dal bando.

In relazione alla dimensione dell’impresa il bando stabilirà differenti requisiti minimi di ammissibilità e/o target energetici- ambientali da conseguire.

Quali interventi agevola il Bando efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte?

Previste 5 linee di intervento per promuovere l'efficienza energetica:

  • impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualificati CAR dal GSE;
  • interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
  • interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese;
  • installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;
  • sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti.

Sarà data priorità agli interventi che interessano impianti/edifici ad elevato assorbimento di energia e che comportano profondi risparmi di energia primaria.

Potranno, inoltre, essere sostenute con istanze differenti iniziative che combinino la riqualificazione energetica con la messa in sicurezza degli impianti/edifici, anche in sinergia con le azioni di cui agli obiettivi specifici 2ii (promozione delle energie rinnovabili) e 2iv (adattamento ai cambiamenti climatici). 

Previste 5 linee di intervento per promuovere le energie rinnovabili:

  • impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualificati CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili;
  • installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
  • installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa (Gli impianti a biomassa devono rispettare i requisiti di cui all’allegato V e VI della Direttiva (UE) 2018/2001 nonché la normativa vigente in materia di qualità dell’aria.);
  • produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
  • sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.

Sia per gli interventi relativi all'efficienza energetica che per gli interventi relativi alle energie rinnovabili, il sostegno agli interventi è assicurato esclusivamente alle iniziative individuate attraverso una diagnosi energetica, almeno su base biennale, in conformità alle norme vigenti in materia.

Quando fare domanda per il Bando efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte?

Il bando non è ancora stato aperto ma se ne prevede l'apertura a inizio maggio.

La procedura valutativa delle domande segue i principi dei bandi a sportello.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it.

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Esclamativa 11/10/2024 MASE: Credito d'imposta per prodotti e imballaggi provenienti da materiali di recupero

Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.

L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.

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Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.

 

Esclamativa 10/10/2024 Regione Umbria: Bando Bridge To Digital

La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.