Regione Lombardia: sostenere l'Internazionalizzazione delle Imprese lombarde

È stata pubblicata una pre-informativa destinata alle MPMI lombarde, con l’obiettivo di favorire la loro internazionalizzazione. Il bando supporta la realizzazione di programmi strutturati finalizzati ad avviare o consolidare, in modo strategico e integrato, la presenza sui mercati esteri. La dotazione finanziaria iniziale è pari a 18.978.747,97 euro.

L’agevolazione viene concessa ed erogata fino all’85% delle spese ammissibili, offrendo un sostegno concreto alle imprese per affrontare i mercati internazionali.

 

CONTRIBUTI

L’agevolazione, concessa nel rispetto delle intensità di aiuto e in conformità al regime "de minimis", copre fino all’85% delle spese ammissibili e prevede:

  • 20% sotto forma di contributo a fondo perduto;
  • 65% sotto forma di finanziamento agevolato.

Il restante 15% dell’investimento è a carico delle imprese beneficiarie.

Il finanziamento agevolato applica un tasso nominale annuo di interesse fisso pari all’1,5%.

La durata può variare da un minimo di 3 anni fino a un massimo di 6 anni, includendo un periodo di preammortamento che si estende fino all’erogazione del saldo, senza superare i 24 mesi.

Il rimborso avviene tramite rate semestrali.

Gli investimenti agevolabili devono essere compresi tra un minimo di 30.000 euro e un massimo di 600.000 euro.

 

SPESE AMMISSIBILI

 

Sono ammissibili le spese pertinenti al Progetto, suddivise come segue:

A) Consulenza

Spese per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione, finalizzato a pianificare e attuare le attività necessarie all’internazionalizzazione dell’impresa.

  • Importo massimo: 20% del totale delle spese ammissibili relative alle voci b) e c).

B) Realizzazione di attività previste nel Piano d’azione

Spese legate all’implementazione concreta di alcune attività descritte nel Piano d’azione per l’internazionalizzazione, quali:

   1. Marketing, comunicazione e advertising mirati ai mercati esteri, inclusi:

  • Pubblicità online, gestione social media, creazione di contenuti promozionali in lingua locale;
  • Produzione di materiali pubblicitari e servizi di traduzione.

   2. Ottenimento di certificazioni estere necessarie per la commercializzazione del prodotto;

   3. Adeguamento del prodotto al mercato/ai mercati individuati, ad esempio:

  • Packaging, etichettatura, test di mercato, e altri adattamenti richiesti da normative locali, preferenze dei consumatori o requisiti tecnici.

   4. Istituzione temporanea di showroom/esposizioni (fisici o virtuali), sia in Italia che all’estero, per la promozione dei prodotti/brand (massimo 6 mesi).

   5. Strumenti per l’assistenza clienti post-vendita da remoto, come piattaforme informatiche o assistenti virtuali.

C) Formazione specifica

Spese per la formazione del personale aziendale relativa al Progetto.

  • Importo massimo: 10% del totale delle spese ammissibili relative alle voci a) e b).

D) Spese per il personale

Costi relativi al personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto.

  • Determinati in maniera forfettaria pari al 20% delle spese totali delle voci a), b) e c).

E) Costi indiretti

Spese indirette calcolate come tasso forfettario del 7% delle spese ammissibili delle voci a), b) e c).

I progetti devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’Agevolazione.

 

BENEFICIARI E REQUISITI

Possono presentare domanda le MPMI che:

  • Sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati (o due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non obbligati al deposito del bilancio);
  • Hanno una sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’anticipo dell’agevolazione;
  • Nell’anno solare precedente, non hanno effettuato operazioni di cessione all’estero per oltre il 40% del volume d’affari.

Esclusioni

Sono esclusi i soggetti che:

  • Operano nella fabbricazione, trasformazione e commercializzazione di tabacco e relativi prodotti;
  • Rientrano nelle esclusioni previste dal Regolamento de minimis;
  • Hanno codice primario nelle sezioni A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca), L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie e assicurative), salvo eccezioni specifiche;
  • Non sono in regola con DURC o normativa antimafia;
  • Si trovano in stato di insolvenza.

 

 

FASE DI ACCESSO E CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI

L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate è effettuata in base ad una procedura valutativa a graduatoria
 
La domanda deve essere presentata a pena di inammissibilità sulla piattaforma Bandi e Servizi (BeS) nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo, le quali saranno comunicate successivamente attraverso il bando attuativo.
 
L’erogazione dell’Agevolazione concessa può avvenire in un massimo di due tranche, comprensive di un anticipo.
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News & Eventi
Esclamativa 15/01/2025 RUBRICA 5.0 SMART: Piano Transizione 5.0: Cosa cambia con la Legge di Bilancio 2025 e quali sono i vantaggi per le imprese

È online il 1° articolo 2025 della rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, un progetto nato per guidare imprenditori e manager nell'ottimizzare e massimizzare i vantaggi degli incentivi del Piano Transizione 5.0.

Questa settimana facciamo un riepilogo delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e vediamo quali sono i vantaggi e le nuove opportunità che ne derivano per le imprese.

Leggi l’articolo completo scritto dell' Ing. Salvatore Rossini, Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa.

Ti aspettiamo per il prossimo appuntamento il mercoledì 22 gennaio 2025.

 

 

Esclamativa 13/01/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.

Le date per la presentazione delle domande non sono ancora disponibili e saranno comunicate con un prossimo provvedimento.

Esclamativa 08/01/2025 Legge di Bilancio 2025: Novità su Transizione 4.0, 5.0 e IRES premiale

La Legge di Bilancio 2025 ridefinisce il panorama degli incentivi per le imprese italiane con modifiche rilevanti ai piani Transizione 4.0 e 5.0, oltre a introdurre l'IRES premiale.

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