Con il Bando Collabora&Innova, la Regione Lombardia intende sostenere gli investimenti di progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati con collaborazione tra PMI, grandi imprese ed organismi di ricerca per favorire grandi investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo.
L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto secondo le seguenti percentuali:
• Piccole Imprese: 60% delle spese ammesse,
• Medie Imprese: 50% delle spese ammesse,
• Grandi Imprese ed Organismi di Ricerca: 40% delle spese ammesse.
L’agevolazione concessa per singolo Partenariato non potrà essere superiore a euro 5.000.000,00.
Presentano domanda di partecipazione alla misura partenariati di imprese (Piccole e Medie Imprese - PMI, grandi imprese) e organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (di seguito Organismi di Ricerca - OdR) pubblici e privati, ivi comprese Università, istituti di ricerca e IRCCS.
Presentano domanda partenariati formalizzati mediante specifico Accordo e composti da almeno tre soggetti e fino a un massimo di otto soggetti, autonomi tra loro, di cui almeno una PMI e un OdR.
Ciascuna impresa (identificata da univoco codice fiscale) può far parte di un unico partenariato, partecipando cioè alla presentazione di un unico progetto.
Ciascun OdR (identificato da univoco codice fiscale) può far parte come capofila di un unico partenariato e può far parte come partner di un numero massimo di 15 partenariati, nel complesso può partecipare alla presentazione di massimo di 15 progetti.
I Partner impresa devono possedere, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al Bando, i seguenti requisiti:
I Partner OdR devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda di partecipazione al Bando:
Sono ammissibili, sulla base dei criteri di ammissibilità specifici approvati per l’azione 1.1.3. del PR FESR 2021-2027dal Comitato di Coordinamento della Programmazione Europea 2021-2027, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
La domanda deve essere presentata sulla piattaforma Bandi e Servizi (BeS) nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo.
L’iter per l’assegnazione del contributo prevede una procedura ad evidenza pubblica di tipo valutativo a graduatoria.
Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!
La CCIAA di Bologna intende sostenere le micro, piccole e medie imprese bolognesi che subiscono disagi dai lavori dei grandi cantieri in corso nell’area metropolitana di Bologna, assegnando ristori per ridurre le conseguenze economiche di tali disagi.
I ristori sono assegnati a fondo perduto in funzione della percentuale di calo di fatturato registrata nel primo semestre 2024 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2023.
Nuovo bando per sostenere gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza a fronte di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.
Il contributo massimo assegnabile è pari a euro 50.000.
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane di investire in innovazione e sostenibilità, migliorando al contempo la propria competitività. Questo strumento permette di affrontare la sfida della transizione ecologica e digitale con un concreto supporto finanziario, rendendo l’Italia protagonista del cambiamento verso un’economia più green e tecnologicamente avanzata.
A distanza di un mese e mezzo dalla pubblicazione della circolare operativa sul Piano Transizione 5.0 (circolare operativa 16 agosto 2024 , n. 25877), realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal GSE, che fornisce le linee guida per l'applicazione della misura, ripercorriamo le caratteristiche principali dell'incentivo fiscale e delle procedure necessarie per poterne fruire.