Regione Emilia Romagna: Contributi a fondo perduto per investimenti delle imprese del turismo

La Regione Emilia Romagna intende favorire la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica e dei relativi servizi, la competitività e la sostenibilità delle imprese turistiche dell’Emilia-Romagna che svolgono attività ricettive nonché l’attrattività dei territori e delle città ove quelle attività sono localizzate.

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a complessivi € 20.000.000,00.

Che contributo prevede il Bando per le imprese turistiche della Regione Emilia Romagna?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a  fondo perduto del del 40% della spesa ammessa e dell'importo massimo concedibile di 200.000 euro.

Fatto salvo l’importo massimo concedibile, il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:

  • nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
  • qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
  • nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti;
  • nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità;
  • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle AREE MONTANE dell’Emilia-Romagna;
  • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle AREE INTERNE dell’Emilia-Romagna;
  • nel caso in cui il progetto proposto preveda interventi documentati finalizzati a favorire l’accessibilità nelle strutture e ai servizi da parte dei soggetti disabili.

Quali interventi finanzia il Bando per le imprese turistiche della Regione Emilia Romagna?

Il Bando finanzia interventi finalizzati:

  • alla realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione;
  • alla riqualificazione, ammodernamento, ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
  • al rinnovo delle attrezzature e degli arredi;
  • all’offerta di nuovi servizi alla clientela e/o al loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2024.

Inoltre gli interventi:

  • dovranno essere realizzati presso unità locali e/o immobili ubicati nel territorio della regione Emilia-Romagna;
  • non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia-Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato membro dell’Unione o da un’altra regione italiana.

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a 200.000 euro.

Quali spese finanzia il Bando per le imprese turistiche della Regione Emilia Romagna?

Il Bando finanzia le seguenti spese:

  • a. spese per opere edili, murarie e impiantistiche, finalizzate anche all’efficientamento energetico e idrico, comprese quelle per la progettazione e la direzione lavori che non potranno superare il 10% dei lavori complessivi compresi nella presente voce;
  • b. spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature - anche nella forma del leasing - di finiture e arredi;
  • c. spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing;
  • d. spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specializzata relativa agli interventi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale eventualmente previsti nel progetto e/o finalizzata all’acquisizione di certificazioni (tali spese sono riconosciute nel limite massimo del 20% della somma delle spese di cui alle lettere a + b + c);
  • e. costi generali per la definizione e gestione del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario fino al 5% della somma delle voci a), b), c) e d) precedenti e non dovrà essere rendicontata attraverso la presentazione di giustificativi e relative quietanze ma solo descritta nella relazione finale in fase di rendicontazione.

Chi può beneficiare del contributo previsto dal Bando per le imprese turistiche della Regione Emilia Romagna?

Possono presentare domanda per beneficiare del contributo:

  • a) GESTORI: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica, che, al momento della domanda, esercitino una delle seguenti attività in immobili o aree di loro proprietà (GESTORE PROPRIETARIO) o di proprietà di terzi (GESTORE NON PROPRIETARIO):
  • attività ricettiva alberghiera (alberghi, residenze turistico alberghiere, condhotel);
  • attività ricettiva all’aria aperta (campeggi, villaggi turistici, marina resort);
  • b) PROPRIETARI NON GESTORI: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica, che, al momento della domanda, sono proprietari delle strutture:
  • nelle quali sono svolte le attività indicate nella precedente lettera a) (ATTIVITÀ IN ESSERE AL MOMENTO DELLA DOMANDA ANCHE SE MOMENTANEAMENTE SOSPESA PER LAVORI);
  • destinate all’esercizio di una delle attività indicate nella precedente lettera a) e che intendono affittare o dare in disponibilità a imprese o soggetti terzi (ATTIVITÀ NON IN ESSERE AL MOMENTO DELLA DOMANDA).

I soggetti beneficiari devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:

  • devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;
  • devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) tenuto dalle competenti CCIAA;
  • devono avere la sede legale o l’unità locale nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
  • non devono trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale previsto dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 1592.

Quando presentare domanda per il contributo previsto dal Bando per le imprese turistiche della Regione Emilia Romagna?

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle ore 10.00 del giorno 25 maggio 2023 alle ore 13.00 del giorno 5 settembre 2023.

La procedura di selezione delle domande e dei relativi progetti sarà di tipo valutativo a sportello e sarà effettuata, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi.

 

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

News & Eventi
Esclamativa 09/04/2025 Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano: contributi a fondo perduto per sostenere il recupero, la qualificazione e la diversificazione delle imprese turistiche ricettive

Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.

Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.

Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.

 

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news