La Regione Emilia Romagna, con il Bando per l'innovazione del commercio, intende supportare, anche nell’ottica di un accrescimento della attrattività turistica e commerciale del territorio e di un rilancio dell’economia urbana, la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.
Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 70.000,00.
I contributi previsti dal presente bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”.
Fatto salvo l’importo massimo concedibile di 70.000,00 euro previsto nel presente bando, la misura del contributo è incrementata:
➣ di 5 punti percentuali in presenza di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:
➣ di ulteriori 5 punti percentuali qualora il soggetto proponente abbia l’unità locale nella quale si realizza il progetto in una delle aree interessate dalle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena.
Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente bando gli interventi finalizzati, alternativamente o congiuntamente:
Gli interventi agevolabili:
Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:
Con riferimento alle spese agevolabili sono ammissibili:
Possono presentare domanda di contributo gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono, sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche) una delle seguenti attività:
Sono, altresì, soggetti beneficiari del bando gli esercizi commerciali polifunzionali già avviati limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
I soggetti proponenti il progetto devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti di ammissibilità:
Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica dalle ore 10.00 del giorno 16 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 14 maggio 2024.
La procedura di selezione delle domande sarà di tipo valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.
La Regione Lombardia ha approvato i criteri di una nuova misura per sostenere la partecipazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Lombardia.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto in percentuale dei costi ammissibili, fino a un massimo di:
Fondimpresa intende finanziare la realizzazione di Piani formativi finalizzati all’acquisizione di abilità e competenze che favoriscano la crescita professionale e l’occupabilità dei lavoratori e, più nello specifico, finalizzati a incentivare la realizzazione di interventi volti alla qualificazione/riqualificazione di lavoratori disoccupati e/o inoccupati da assumere nelle imprese aderenti al termine del percorso formativo.
Ogni piano formativo prevede un finanziamento minimo di € 20.000 e un finanziamento massimo di € 300.000.
È in apertura un nuovo bando della Regione Lombardia finalizzato a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale; a tal fine si intende promuovere investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000,00.