La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intende sostenere le imprese del settore del manifatturiero per l’attuazione degli interventi di riduzione dei consumi energetici mediante l’autoproduzione ed eventuale accumulo di energia rinnovabile.
L’importo massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 500.000,00 euro.
Il limite minimo di spesa ammissibile è di 20.000,00 euro.
Per gli investimenti previsti dal presente regolamento l’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è la seguente:
Possono beneficiare dei contributi le micro, piccole, medie e grandi imprese che svolgono nella sede legale o unità locale in cui viene realizzato l’intervento, attività primaria riferita al settore manifatturiero anche in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica.
Le imprese beneficiarie devono possedere i seguenti requisiti:
Le imprese beneficiarie devono possedere inoltre i seguenti requisiti attestati al momento della presentazione della domanda con dichiarazione sostitutiva di atto notorio:
Possono presentare domanda di contributo anche le imprese che all’atto della presentazione della domanda non abbiano la sede o un’unità operativa attiva sul territorio della regione Friuli Venezia Giulia.
Nel caso in cui il beneficiario sia un consorzio, una società consortile o una rete d’impresa avente soggettività giuridica (rete soggetto), almeno il 75% dei componenti dell’aggregazione deve avere una sede operativa nel territorio regionale e la maggioranza degli stessi deve avere natura di soggetto privato.
Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto l’acquisto ed installazione nella sede o unità locale dell’impresa di nuovi impianti fotovoltaici o il potenziamento di impianti fotovoltaici preesistenti, finalizzati all’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 5.000 kWp.
Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi, se strettamente connessi e realizzati congiuntamente agli impianti:
Sono ammessi a finanziamento esclusivamente i progetti aventi i seguenti requisiti:
L’impianto di produzione di energia e l’eventuale sistema di accumulo devono essere installati su un'unità immobiliare che al momento della presentazione della domanda di incentivo sia esistente, accatastata e di proprietà del richiedente o nella sua disponibilità, mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di stabilità delle operazioni (3 anni per le PMI e 5 anni per le grandi imprese) e autorizzazione del proprietario all’installazione dell’impianto.
Il progetto deve presentare i seguenti requisiti di natura tecnica:
Il progetto deve essere avviato in data successiva a quella di presentazione della domanda.
Il progetto deve essere concluso e la spesa sostenuta e rendicontata entro 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione. Il termine è prorogabile per un massimo di 6 mesi.
Sono ammissibili a contributo le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti finanziabili sostenute nell’arco di durata del progetto.
Per l’acquisizione degli impianti fotovoltaici e relativi sistemi sono ammissibili le seguenti spese, comprensive di eventuali costi accessori (quali ad esempio dazi doganali, trasporto, installazione, collaudo) e strettamente attinenti alla realizzazione del progetto e al corretto dimensionamento dell’impianto rispetto al fabbisogno energetico annuo:
Sono ammissibili giustificativi di spesa il cui costo imputabile totale relativo ai beni inerenti al progetto sia pari o superiore a 300,00 euro.
Il termine per la presentazione delle domande di contributo, tramite il sistema online dedicato, decorre dalle ore 10.00 del 1° luglio 2024 fino alle ore 16.00 del 30 settembre 2024.
L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande che abbiano raggiunto il punteggio minimo di 12 punti.
Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!
Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.
L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per sostenere lo sviluppo di Micro, Piccole e Medie imprese favorendone i percorsi di innovazione di prodotto, di processo, attraverso il sostegno all’acquisizione di Servizi di consulenza finalizzati all’avvio/proseguimento di percorsi volti a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance.
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.