Dal 7 febbraio 2019, le micro, piccole e medie imprese possono nuovamente presentare la domanda di accesso ai contributi della Sabatini ter, misura che agevola solo gli investimenti, ordinari o relativi a Industria 4.0, avviati successivamente alla domanda e che riguardano l’acquisto, anche in leasing finanziario, di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale. La Legge di bilancio 2019, oltre al rifinanziamento della misura, ha introdotto alcune semplificazioni in merito alla documentazione da allegare alle domande di agevolazioni e alle richieste di erogazione ed ha adeguato l’elenco dei beni immateriali per cui le imprese possono beneficiare di un contributo maggiorato.
Sono in tutto 24 i beni immateriali agevolati, compresi nell’Allegato 6/B, contenente l’elenco dei beni immateriali rientranti tra gli investimenti sul cui importo viene applicato, ai fini del calcolo del contributo, un tasso di interesse pari al 3,575%, tra i quali ora rientrano anche:
Rimangono invece inalterati i beni materiali compresi nell’Allegato 6/A alla circolare del febbraio 2017.
La riapertura della Nuova Sabatini, resa possibile dallo stanziamento di 480 milioni di euro disposto con la Legge di Bilancio 2019, ha offerto anche l’occasione per aggiornare l’elenco dei beni immateriali che possono beneficiare del contributo maggiorato.
Il Bando ISI INAIL 2024 mette a disposizione uno stanziamento di 600 milioni per sostenere imprese di ogni dimensione, incluse micro e piccole aziende, e gli enti del Terzo Settore per specifici interventi. Il contributo, a fondo perduto, copre fino al 65% delle spese ammissibili ( fino all'80% per determinare categorie di beneficiari) e mira a promuovere la sicurezza sul lavoro e l’innovazione, favorendo condizioni lavorative più sicure e sostenibili.
Contributo massimo di 130.000 euro.
Il Bando Isi 2024 introduce importanti cambiamenti rispetto alle edizioni passate, con aggiornamenti significativi sulle risorse disponibili, sui requisiti di accesso, sulla struttura degli assi di finanziamento, sulle tipologie di interventi ammessi e sulle procedure, volte a promuovere la digitalizzazione e semplificare gli adempimenti.
Esclamativa ottiene la Certificazione di Parità di Genere
Siamo lieti di annunciare che Esclamativa ha ottenuto la Certificazione di Parità di Genere, un riconoscimento che attesta il nostro impegno concreto nel promuovere l'uguaglianza di genere all'interno dell'azienda.
Con l'ingresso di eFinanza nella famiglia Esclamativa, si rafforza il supporto alle imprese grazie a soluzioni finanziarie personalizzate, negoziate per ottimizzare costi e risorse, e garantire maggiore accesso ai capitali.