MISE: aperte le domande di agevolazione per progetti di R&S

Dal 27 ottobre 2014 è possibile presentare le domande per ottenere il finanziamento agevolato per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici di Horizon 2020. Le disponibilità finanziare ammontano a 300 milioni di euro. I 300 milioni disponibili, attinti dal fondo per la crescita sostenibile, hanno la finalità di favorire, nell’attuale congiuntura economica, la competitività dell’intero sistema Paese promuovendo progetti di ricerca e di sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo, e in particolare per la competitività delle piccole e medie imprese (Decreto MISE del 25 luglio 2014 e precedenti decreti del 4 dicembre 2013 e 20 giugno 2013).
 
I fondi possono essere utilizzati per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nei seguenti ambiti tecnologici individuati dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea: tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, tecnologie di fabbricazione e trasformazione avanzata, spazio, tecnologie inerenti alle “Sfide per la società”.
 
Possono presentare domanda le PMI e le grandi imprese, sia singolarmente sia congiuntamente, da massimo tre imprese proponenti, tra cui anche Organismi di ricerca. 
Le spese ammissibili per la realizzazione dei progetti comprendono:
  • il personale dipendente del soggetto proponente o il personale in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro oppure titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto.
  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. (Se il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature è inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo);
  • i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;
  • le spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca e sviluppo, effettivamente sostenute o imputate con calcolo pro rata sulla base del rapporto tra il valore complessivo delle spese generali e il valore complessivo delle spese del personale dell’impresa. (Tali spese non possono essere imputate in misura superiore al 50% delle spese per il personale di cui alla lettera a) e devono essere calcolate con riferimento ai bilanci di esercizio del periodo di svolgimento del progetto); e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Per essere ammessi all’agevolazione, i progetti di ricerca e sviluppo devono:
  1. prevedere spese ammissibili non inferiori a 800.000 euro e non superiori a 3.000.000 euro;
  2. essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione;
  3. avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.
News & Eventi
Esclamativa 09/04/2025 Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano: contributi a fondo perduto per sostenere il recupero, la qualificazione e la diversificazione delle imprese turistiche ricettive

Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.

Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.

Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.

 

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news