Innovation Manager: stabiliti dal MiSe modalità e termini per iscriversi nell’elenco dei manager abilitati

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito termini e modalità attraverso i quali i manager e le società di consulenza, in possesso dei requisiti descritti nel decreto del 29 luglio u.s., possono iscriversi nell’ elenco degli Innovation Manager abilitati, istituito dal MiSe e gestito attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. 
 
Dal 27 settembre al 25 ottobre 2019, attraverso la propria piattaforma, Invitalia accoglierà dunque le richieste di iscrizione nell’elenco degli innovation manager e successivamente pubblicherà una vetrina delle competenze disponibili per agevolare l’incontro tra l’offerta di competenze e le richieste delle aziende.
 
Per quanto riguarda invece l’attivazione delle fasi successive, ovvero quelle relative alla presentazione della domanda di concessione del voucher con cui finanziare l’acquisizione delle competenze di un innovation manager e la successiva istruttoria del MiSe, occorre ancora attendere un secondo decreto attuativo del MiSe.
Ricordiamo che il voucher del MiSe finanzia le spese sostenute per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione, iscritto all’apposito elenco istituito dal MiSe.
La consulenza prestata dall’innovation manager deve essere regolata da un apposito contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi e prevedere l’inserimento temporaneo del manager in azienda.
Sul piano dei contenuti, la consulenza finanziabile deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione aziendale attraverso l’introduzione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0.
Con il voucher per la consulenza in innovazione è inoltre possibile finanziare l’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
La misura del contributo, che varia in funzione della tipologia del beneficiario, è la seguente:
  • 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 40 mila euro, nel caso di micro e piccole imprese;
  • 30% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 25 mila euro, nel caso di medie imprese;
  • 20% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 80 mila euro, nel caso di reti di imprese.
News & Eventi
Esclamativa 09/04/2025 Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano: contributi a fondo perduto per sostenere il recupero, la qualificazione e la diversificazione delle imprese turistiche ricettive

Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.

Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.

Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.

 

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news