Fonservizi: Avviso 1/2024

Fonservizi - Il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nei Servizi Pubblici Industriali - con l'Avviso 1/2024 intende promuovere Piani formativi (individuali, aziendali) concordati tra le Parti Sociali, in favore delle imprese che abbiano aderito al Fondo entro la data di presentazione del Piano formativo.

I progetti formativi devono essere finalizzati al consolidamento ed allo sviluppo dell’occupabilità, dell’adattabilità e delle competenze delle/dei lavoratrici/lavoratori, nonché alla crescita della capacità competitiva delle imprese.

Quale agevolazione prevede l'Avviso 1/2024 di Fonservizi?

Ogni azienda può essere beneficiaria di un contributo a fondo perduto massimo correlato al numero delle/dei dipendenti associati alle matricole INPS di adesione al Fondo alla data della presentazione della richiesta di contributo, come mostrato di seguito:

  • fino a 10 dipendenti =  contributo massimo per azienda: € 10.000,00
  • da 11 a 50 dipendenti =  contributo massimo per azienda: € 20.000,00
  • da 51 a 100 dipendenti =  contributo massimo per azienda: € 30.000,00
  • da 101 a 250 dipendenti =  contributo massimo per azienda: € 50.000,00
  • da 251 a 500 dipendenti =  contributo massimo per azienda: € 75.000,00
  • oltre i 500 dipendenti =  contributo massimo per azienda: €100.000,00

Il parametro massimo di contributo erogato da Fonservizi per un’ora di formazione per allievo (costo ora/allievo) è pari a € 38,00 in caso di sessione formativa in presenza (aula tradizionale/FAD sincrona/outdoor), € 10,00 in caso di FAD (Formazione A Distanza) asincrona.

I contributi oggetto dell' Avviso sono soggetti alla disciplina degli Aiuti di Stato sulla base della scelta effettuata dalla singola Impresa Beneficiaria in sede di presentazione del Piano.

Quali interventi finanzia l'Avviso 1/2024 di Fonservizi?

Il numero minimo e massimo delle/degli allieve/i per le sessioni formative “in presenza” (aula tradizionale/FAD sincrona/outdoor) è fissato, rispettivamente, in 5 e 20 dipendenti.

Le materie, il numero delle ore e la percentuale di frequenza raggiunta dovranno essere evidenziate all’interno dell’Accordo Sindacale di condivisione del Piano.

I Piani Formativi dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio delle attività del Piano entro 30 giorni dall’approvazione.

È oggetto di contributo il Piano Formativo Aziendale: un programma organico di azioni formative e di attività relative ad una singola azienda.

Le ore erogate in FAD – Formazione a distanza asincrona - non possono superare il 40% del totale delle ore di formazione del Piano.  

I percorsi formativi nella tematica “Lingue straniere, italiano per stranieri” dovranno necessariamente concludersi con il rilascio di una certificazione delle competenze con valenza internazionale.

Quando presentare la domanda per partecipare all'Avviso 1/2024 di Fonservizi?

La presentazione del Piano Formativo dovrà avvenire entro le ore 12.00 del giorno 24 aprile 2024.

Le imprese beneficiarie devono risultare aderenti a Fonservizi per tutta la durata del Piano, fino alla conclusione delle attività di rendicontazione.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

News & Eventi
Esclamativa 16/09/2024 Regione Umbria: Bando SMARTup

Con il Bando SMARTup, la Regione Umbria intende sostenere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di start-up innovative. 

L’aiuto concedibile consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.

Esclamativa 13/09/2024 Regione Umbria: Bando Travel

Il presente bando mira a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi. 

Il contributo concesso alla singola PMI è pari al 50% delle spese ammesse ed è pari al 50% per le aggregazioni.

Esclamativa 12/09/2024 Bando Parco Agrisolare SUD

La misura Parco Agrisolare prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici su tetti e coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.