Regione Veneto: Fondo Veneto Competitività - Sezione Transizione

FINALITÀ

Il Fondo rotativo denominato “Sezione Transizione” ha l’obiettivo di migliorare i livelli di competitività delle imprese mediante l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo. 

CONTRIBUTI 

Le operazioni agevolate possono essere realizzate, alternativamente, con le seguenti forme tecniche:

  1. Finanziamento agevolato;
  2. Leasing agevolato: tale forma tecnica è attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.
  3. Forma mista, costituita da un Finanziamento agevolato a cui è aggiunta una Sovvenzione a fondo perduto. La Sovvenzione a fondo perduto è calcolata sull’ammontare dell’investimento totale ammissibile, con esclusione delle sole spese tecniche.

Nei casi di cui alle lettere a) e b) si tratta di operazioni finanziarie a doppia provvista così composte:

  • una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata;
  • una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.

Nel caso di cui alla lettera c) l’operazione finanziaria è così composta:

  • una quota di Sovvenzione a fondo perduto per un importo non superiore al 13% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato in caso di medie imprese e del 18% in caso di piccole imprese;
  • una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 43,5% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato;
  • una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.

Il contributo a fondo perduto spettante è pari al 5% per le medie imprese e al 10% per le piccole imprese. La Sovvenzione a fondo perduto è maggiorata, fermo restando il limite massimo della Sovvenzione a fondo perduto concedibile, rispettivamente del 13% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato in caso di medie imprese e del 18% in caso di piccole imprese, sino ad un massimo dell’8% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato, per ciascuno dei seguenti criteri di premialità:

  • investimenti che assicurino la rispondenza a processi “ Transizione 4.0”: 2%;
  • imprese in possesso di certificazioni ambientali o il cui investimento sia finalizzato all’ottenimento di tali certificazioni: 2%;
  • investimenti localizzati in aree caratterizzate da particolari condizioni di svantaggio o da progettualità di sviluppo: 3%;
  • imprese che hanno conseguito il “rating di legalità”: 1%.

Le MidCap potranno beneficiare esclusivamente del finanziamento agevolato con Quota Fondo per un importo non superiore al 50% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato. Nel caso in cui le MidCap realizzino l’investimento all’interno dei Comuni o nelle parti di Comuni individuati dalla Carta degli aiuti a finalità regionale vigente per il periodo 2022-2027, potranno beneficiare di una sovvenzione con un’intensità massima di aiuto del 15% (riferito alle spese ammissibili) per le aree mappate nella Provincia di Rovigo e del 10% per le aree mappate nelle Province di Venezia e di Belluno.

L'importo minimo dell'investimento agevolabile è 20.000,00 euro, l'importo massimo è 500.000,00 euro. 

BENEFICIARI

I Soggetti Richiedenti devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella Sede operativa in cui realizzano il Programma di investimenti rientrante in una delle seguenti categorie di Codici ATECO ISTAT 2007: B, C, D, E, F, G (con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1), H, I (limitatamente al gruppo I56), J, K (solo 66), M, N, P (limitatamente al gruppo 85.52), Q (ad eccezione del gruppo 86.1), R, S (limitatamente alla divisione 95 e 96).

Possono richiedere l'intervento del Fondo:

  • le PMI;
  • le MidCap;
  • i Professionisti;

che alla data di presentazione della domanda:

  • rientrino nei requisiti dimensionali di PMI (anche nel caso di Professionisti) o di MidCap; tale requisito deve essere mantenuto fino alla delibera del Gestore di concessione del Finanziamento agevolato;
  • esercitino, in relazione alla Sede operativa destinataria dell'intervento, un’attività economica identificata come prevalente nelle sezioni ISTAT ATECO 2007-2022 indicate in precedenza;
  • siano regolarmente iscritti nel registro delle imprese istituito presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio o all'albo delle imprese artigiane e siano in attività a tale data;
  • ovvero, nel caso dei Professionisti, siano titolari di partita IVA attiva;
  • abbiano la Sede operativa nel territorio del Veneto;
  • ovvero, nel caso dei Professionisti, abbiano il domicilio fiscale in Veneto;
  • non rientrino nella definizione di “impresa in difficoltà”, di cui all’articolo 2, punto 18), del Reg. (UE) n. 651/2014, salvo si tratti di sostegno autorizzato nell’ambito di aiuti de minimiso di norme temporanee in materia di aiuti di Stato per far fronte a circostanze eccezionali;
  • non si trovino in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o in ogni altra situazione analoga risultante da una procedura della stessa natura prevista dalle disposizioni legislative o regolamentari nazionali, ovvero non sia in corso a loro carico un procedimento di tal genere;
  • non figurino nella base centrale di dati sull'esclusione istituita e gestita dalla Commissione ai sensi del Regolamento (CE) n. 1302/2008;
  • non si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste ai fini della selezione dei Soggetti Beneficiari;
  • non abbiano ricevuto nuovo finanziamento del debito in violazione delle norme sul cumulo stabilite nel pertinente Regolamento “de minimis”;
  • non abbiano ricevuto aiuti per attività connesse all'esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l'attività d'esportazione;
  • non siano destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara un Aiuto ricevuto illegale e incompatibile con il mercato comune o siano destinatari di un tale ordine e abbiano restituito o depositato in un conto vincolato alla restituzione (a disposizione di autorità giudiziarie o comunque autorità terze) quanto dovuto;
  • non abbiano ricevuto aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione;
  • abbiano adottato tutte le misure necessarie per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su genere, origine razziale o etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale a norma dell’art. 9 (3) del Reg. (UE) n. 2021/1060;
  • presentino una situazione di regolarità contributiva previdenziale ed assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei Professionisti. Tale requisito dovrà essere presente, al più tardi, entro 45 giorni dal termine ultimo di presentazione della domanda di intervento del Fondo. Il requisito deve essere mantenuto fino alla data di erogazione del Finanziamento agevolato e della Sovvenzione a fondo perduto;
  • non presentino sulla posizione globale di rischio esposizioni classificate come “sofferenze”, e non presentino esposizioni nei confronti del Finanziatore classificate come inadempienze probabili o scadute e/o sconfinanti deteriorate;
  • presentino, al fine di dimostrare idonea sostenibilità finanziaria ai sensi dell'art. 73, comma 2, lettera d) del Reg (UE) 2021/1060, una classe di merito creditizio ritenuta idonea in base ai modelli di rating in uso al Finanziatore.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Il Fondo supporta Programmi innovativi volti ad introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile. In particolare, il Fondo sostiene:

  • investimenti che assicurino l’adozione di tecnologie previste dalle misure nazionali “Transizione 4.0” per aumentare la produttività delle imprese;
  • investimenti a favore della transizione verso forme di produzione a minore impatto energetico e ambientale, l’economia verde e circolare.

Gli interventi devono favorire «innovazioni di prodotto» e/o «innovazioni di processo» in conformità con la “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027”. 

Le Sedi operative oggetto dell’investimento devono essere ubicate nel territorio della Regione del Veneto.

SPESE AMMISSIBILI

Sono spese ammissibili:  

  • a) Spese per opere murarie e impianti tecnologici solo se funzionalmente correlate agli attivi materiali di cui alla lettera b (massimo 20% dell'investimento ammissibile). 
  • b) Acquisto e installazione di macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature tecnologiche necessari per il conseguimento delle finalità del Programma di investimenti. 
  • c) Spese per l’acquisto di: software e licenze d’uso software, marchi, brevetti e licenze di produzione commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa e funzionali alla realizzazione del Programma di investimenti proposto; Spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni: UNI EN ISO 14001:2015; UNI EN ISO 45001:2018; UNI CEI EN ISO 50001:2018; Registrazione EMAS (Regolamento CE n.1221/2009); ReMade in Italy; Plastica Seconda Vita; Cradle to cradle; Carbon footprint; Ecolabel; Greenguard.
  • d) Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il Programma di investimenti e finalizzati anche ad niziative di commercializzazione e promozione (nel limite del 10% della spesa ammissibile).

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione

TEMPISTICHE

Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello”. 

L’istruttoria delle richieste di agevolazione è svolta mediante la procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di ricevimento.

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