Il Bando Voucher Digitalizzazione PMI, finanzia la transizione digitale nelle imprese piemontesi anche tramite il sostegno per l'adozione di pratiche e tecnologie digitali avanzate.
L’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale, variabile in base alle dimensioni dell’impresa, come segue:
La dimensione massima del voucher richiedibile per tutte le classi dimensionali è Euro 25.000,00.
Potranno essere ammessi alle agevolazioni i soggetti che, alla data di presentazione della domanda e alla data di liquidazione del contributo, presentino i seguenti principali requisiti:
I soggetti ammissibili possono presentare istanze di contributo sia in forma singola, sia in forma collaborativa su base progettuale con altre imprese e con il supporto di soggetti aggregatori.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, purché funzionali al progetto di digitalizzazione:
La somma delle spese di cui alle lett. b) e c) non può superare il 30% del totale delle spese ammissibili del progetto di investimento.
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
Elenco 1 Utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
Elenco 2 Utilizzo di altre tecnologie digitali (solo se propedeutiche, complementari e direttamente collegate a quelle previste al precedente Elenco 1):
Le spese per le tecnologie di cui all’Elenco 2 non possono superare il 45% del totale delle spese.
Gli interventi inoltre:
Sono considerate ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda.
Unioncamere Piemonte effettuerà un esame preliminare delle istanze pervenute seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
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Bando per le PMI umbre: sostegno per riqualificare le strutture ricettive
Le imprese umbre del settore turistico hanno una nuova opportunità per migliorare e valorizzare le proprie strutture.
I finanziamenti prevedono una copertura fino al 50% delle spese ammissibili in regime de minimis.
Per gli aiuti diretti alle PMI, il contributo è del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese, con la possibilità di poter essere incrementato del 15% in alcune aree specifiche del territorio.
Fondo Nuove Competenze 2024: Opportunità Imperdibili per Aziende e Lavoratori
Il Fondo Nuove Competenze (FNC), ribattezzato in questa edizione anche "Competenze per le innovazioni", si rinnova per supportare la transizione digitale ed ecologica delle imprese e promuovere nuova occupazione.
La misura, ancora più vantaggiosa rispetto al passato finanzia, tramite contributi a fondo perduto, il costo del lavoro per i dipendenti impegnati in percorsi formativi con un focus su riqualificazione e progetti strategici aziendali.
Novità principali:
Previsti contributi a fondo perduto a partire dal 60% della spesa ammessa.
Date in aggiornamento
Contributi a fondo perduto per la transizione digitale e sostenibile delle PMI della Provincia di Trento
Con l'Avviso FESR 1/2024 si mira a supportare le PMI della Provincia autonoma di Trento nel potenziamento delle competenze interne, incentivando l’assunzione di figure manageriali specializzate nei settori della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) provinciale.
Il bando offre un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 150.000 euro per ogni progetto.
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