Le Camere di Commercio della Lombardia, in accordo con Regione Lombardia, hanno pubblicato il "Bando Voucher digitali 4.0", rivolto alle MPMI per favorire l’adozione di soluzioni innovative in ambito digitale ed ecologico, in linea con il Piano Nazionale Transizione 4.0/5.0.
Il bando mette a disposizione contributi a fondo perduto per sostenere:
Investimenti in tecnologie digitali e green;
Progetti di collaborazione tra imprese e soggetti altamente qualificati nel settore dell’innovazione.
La dotazione finanziaria complessiva è di 3.398.000,00 euro.
L’iniziativa si inserisce nel quadro dei progetti 20% previsti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il triennio 2023-2025, con l'obiettivo di accompagnare le imprese verso percorsi di rafforzamento della competitività, dell'innovazione e della sostenibilità.
Possono partecipare le imprese con sede operativa attiva e iscritta al Registro delle Imprese presso una delle Camere di commercio della Lombardia che hanno previsto uno stanziamento per il presente bando.
Lo stanziamento complessivo messo a disposizione è pari a 3.398.000,00 euro, così ripartito solamente tra le seguenti province lombarde:
Brescia: 500.000,00 euro
Como-Lecco: 338.000,00 euro
Cremona-Mantova-Pavia: 300.000,00 euro
Milano - Monza Brianza - Lodi: 2.000.000,00 euro
Varese: 260.000,00 euro
I contributi saranno concessi fino ad esaurimento delle risorse assegnate a ciascuna circoscrizione territoriale.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a pari al 50% delle spese ammissibili al netto dell’IVA.
L’investimento minimo richiesto è pari a 4.000,00 euro, mentre l’investimento massimo agevolabile è di 20.000,00 euro.
Il contributo massimo ottenibile è pari a 10.000,00 euro.
In caso di esaurimento delle risorse disponibili in uno specifico territorio, l’ultima impresa finanziata potrà ricevere un contributo inferiore al 50% delle spese ammissibili.
L’agevolazione è concessa al lordo della ritenuta di legge del 4%.
Possono presentare domanda le imprese che rispettano i seguenti requisiti:
Sono ammissibili i progetti che prevedono l’adozione e l’introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, con un approccio di doppia transizione digitale ed ecologica.
Il bando sostiene soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi in grado di rispondere ai bisogni di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde, favorendo la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi.
I progetti devono riguardare almeno una delle seguenti tecnologie di innovazione digitale 4.0:
Robotica industriale e collaborativa; robotica human centric;
Sistemi di visione artificiale;
Manifattura additiva e prototipazione rapida;
Tecnologie immersive per la navigazione interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale, mixed reality, ricostruzioni 3D);
Digital twin, hardware in the loop, human in the loop;
Internet of Things (IoT) e sistemi cyber-fisici (CPS);
Cloud computing ed edge computing;
Tecnologie per la cyber security e la business continuity (ad esempio vulnerability assessment, penetration testing);
Intelligenza artificiale (machine learning, deep learning, natural language processing, LLM, agenti AI, data mining);
Blockchain e smart contract;
Sistemi di gestione dei dati aziendali (ERP, CRM, MES, DMS, HRMS, WMS, BI).
In particolare sono ammissibili:
La somma delle spese di consulenza e formazione (voci a e b) deve rappresentare tra il 30% e il 70% del totale delle spese ammissibili.
Per essere considerate ammissibili, le spese devono essere sostenute e quietanzate a partire dalla data di approvazione del bando.
Inoltre, tutte le spese devono essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 27 febbraio 2026.
Le spese devono essere comprovate da fatture interamente quietanzate o da documentazione fiscalmente equivalente. È necessario che il pagamento avvenga esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.
Sono escluse le seguenti spese:
Ai fini del presente Bando, i servizi di consulenza e formazione devono essere erogati da fornitori qualificati, appartenenti a una delle seguenti categorie:
Digital Innovation Hub (DIH), Ecosistemi Digitali per l’Innovazione (EDI) e European Digital Innovation Hub (EDIH) riconosciuti dal Piano Transizione 4.0;
Poli di innovazione digitale selezionati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
Centri di ricerca, trasferimento tecnologico, competence center, parchi scientifici, centri per l’innovazione, tecnopoli e cluster tecnologici accreditati a livello regionale o nazionale;
Incubatori certificati o accreditati a livello regionale;
FABLAB riconosciuti a livello internazionale per la fabbricazione digitale;
Centri di trasferimento tecnologico specializzati in tematiche legate alla Transizione 4.0;
Start-up innovative e PMI innovative;
Innovation manager iscritti all’elenco ufficiale Unioncamere;
Grandi imprese con oltre 250 dipendenti o con elevato fatturato o bilancio;
Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy);
Fornitori iscritti all’elenco pubblico dei fornitori di servizi e tecnologie 4.0 di Unioncamere Lombardia.
Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali (voce di spesa c).
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 11.00 del 6 maggio 2025 fino alle ore 12.00 del 6 giugno 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo fatti. In caso di eventuale presentazione di più domande si considera solo l’ultima domanda presentata in ordine cronologico
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La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.
Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.
Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.
Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.
Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.