Sono 9,5 i milioni di euro stanziati per la misura "Smart Money" del MiSe, intervento agevolativo previsto all'articolo 38, comma 2, del Decreto Rilancio, finalizzato a favorire il rafforzamento del sistema delle start-up innovative italiane sostenendole nella realizzazione di progetti di sviluppo e facilitandone l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione.
Possono fare richiesta di contributo a fondo perduto le start-up innovative che, alla data di presentazione della domanda, presentano i seguenti principali requisiti:
Possono inoltre fare domanda di contributo le persone fisiche che abbiano intenzione di costituire una start-up innovativa a patto che:
Sono espressamente escluse le imprese operanti nei settori dell' agricoltura primaria, della pesca e dell'acquacoltura.
Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per il finanziamento delle spese connesse alla realizzazione di un piano di sviluppo, della durata non inferiore a 12 mesi, svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative.
Inoltre, per le sole start-up innovative che hanno avviato il succitato piano di attività, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto a fronte di investimenti nel capitale di rischio della start-up innovativa operati dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione.
Sono abilitati ad operare nell’ambito degli interventi previsti dalla misura i seguenti soggetti:
Sono inoltre abilitati ad attuare gli interventi nel capitale di rischio i seguenti soggetti:
Sono ammissibili le spese relative all'acquisizione di servizi finalizzati ad accelerare e facilitare la realizzazione del progetto di sviluppo, riconducibili ai seguenti ambiti:
Tali spese, di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro, devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro 18 mesi dalla data di adozione della delibera di ammissione.
L'agevolazione prevede la concessione di un contributo a fondo perduto:
Non sono ancora noti i termini e le modalità di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze di agevolazione, che sarà gestito da Invitalia.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
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