La Regione Veneto ha pubblicato le disposizioni operative relative al Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” finalizzato all’erogazione di agevolazioni, nella forma di finanziamenti agevolati, a favore delle imprese coinvolte nella crisi derivante dall’emergenza epidemiologica da "COVID-19", riconosciuta come evento eccezionale e di grave turbamento dell'economia.
I finanziamenti sono diretti al sostegno di iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e di interventi di supporto finanziario.
Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007):
Possono beneficiare dell'intervento del Fondo le pmi, che alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
Le iniziative oggetto delle domande di agevolazione dovranno risultare coerenti con i codici Ateco sopraelencati.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di intervento:
a. Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti. Tutti i costi devono avere carattere di oneri pluriennali (costi ammortizzabili) e come tali devono essere contabilizzati. I beni il cui acquisto è oggetto di agevolazione non potranno essere ceduti o dismessi per l’intera durata dell’operazione agevolata.
Tipologie di spesa | Finanziabilità sull’investimento totale ammissibile | |
Investimenti immobiliari |
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100% |
Investimenti mobiliari |
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100% |
Immobilizzazioni immateriali |
| 100% |
Spese tecniche |
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10% |
b. Interventi di supporto finanziario
Tipologie di intervento | Finanziabilità sull’investimento totale ammissibile | |
Ricapitalizzazione aziendale |
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100%
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Riequilibrio finanziario aziendale
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100%
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Consolido passività bancarie a breve
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100%
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Altre iniziative di Supporto finanziario
| Operazioni di supporto finanziario a fronte di:
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100%
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Per quanto attiene alle iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti, le sedi operative oggetto dell’investimento devono essere ubicate nel territorio della Regione del Veneto.
Per gli Interventi di supporto finanziario, la sede operativa principale del beneficiario deve essere ubicata nel territorio della Regione del Veneto.
Le operazioni agevolate possono essere realizzate, alternativamente, con le seguenti forme tecniche:
La forma tecnica “locazione finanziaria agevolata” è attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.
In entrambi i casi si tratta di operazioni finanziarie a doppia provvista così composte:
- una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata (“Quota Fondo”) con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria a carico del Fondo per la parte di competenza;
- una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.
In caso di finanziamento agevolato, qualora la Banca finanziatrice intenda concedere uno specifico prefinanziamento, questo dovrà essere regolato, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con il Gestore, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.
Importi e durate relativi alle Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti:
Importi: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 500.000,00
Durata:
L’importo massimo costituisce anche il limite di importo di più operazioni agevolate, riferite alla medesima impresa, finalizzate alla realizzazione di investimenti e contemporaneamente in ammortamento.
Importi e durate relativi a Interventi di supporto finanziario
Importi: minimo euro 50.000,00 – massimo euro 250.000,00.
L’importo massimo vale anche come limite di importo di più operazioni agevolate, riferite alla medesima impresa, finalizzate al supporto finanziario e contemporaneamente in ammortamento.
Quote d’intervento del Fondo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti
Quote d’intervento del Fondo per interventi di supporto finanziario
Tasso agevolato a carico della PMI beneficiaria - Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti
Tasso agevolato a carico della PMI beneficiaria - Interventi di supporto finanziario
Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello.
Il 10 aprile 2025 il MIMIT, insieme al GSE, ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0.
Quattro nuove risposte e tre revisioni portano il totale a 42 FAQ. Le principali novità vertono sulle semplificazioni procedurali per la verifica della riduzione dei consumi energetici nel caso della sostituzione dei beni obsoleti, anche acquisiti in leasing, la cumulabilità tra autoproduzione a distanza e CACER, il registro dei pannelli fotovoltaici, il calcolo del fabbisogno energetico e le condizioni di cumulabilità con altre agevolazioni.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello