La Regione Veneto ha pubblicato il Bando Alleniamoci al futuro con lo scopo di adeguare il profilo di competenze dei lavoratori agli obiettivi di competitività sostenibile delle imprese prevedendo:
Le proposte progettuali possono essere presentate da:
Dovranno essere previsti i seguenti partner obbligatori:
Le attività progettuali sono rivolte alle seguenti tipologie di destinatari:
Le proposte progettuali potranno riferirsi a una delle due Linee progettuali di seguito descritte:
Progetti immediatamente cantierabili e finalizzati allo sviluppo e alla crescita delle competenze dei lavoratori. I progetti potranno essere articolati in due o più interventi di breve durata per l’acquisizione di specifiche competenze.
Progetti finalizzati alla definizione di strategie di rilancio aziendale, che prevedano percorsi mirati di innovazione tecnologica, strategica e/o organizzativa customizzati rispetto alle esigenze aziendali.
Ciascuna impresa può essere beneficiaria della formazione unicamente in un solo progetto a prescindere dalla Linea progettuale nella quale il progetto è stato candidato e finanziato.
Le risorse disponibili per la realizzazione di interventi afferenti all’Avviso ammontano ad un totale di Euro 14.000.000,00.
Per i progetti relativi alla Linea 1 - “Imprese P.R.O.”, il finanziamento totale previsto è di Euro 5.000.000,00 che saranno suddivisi tra gli sportelli in questo modo:
I progetti relativi alla Linea 1 “Imprese P.R.O.” dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 20.000,00 e non superiore a Euro 70.000,00.
Mentre, i progetti relativi alla Linea 2 “Imprese F.I.T.” dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 40.000,00 e non superiore a Euro 150.000,00.
Ciascun soggetto proponente potrà presentare progetti per un importo massimo non superiore a Euro 450.000,00 comprensivi degli importi affidati allo stesso in qualità di partner operativo, a prescindere dalla Linea progettuale.
Ciascun progetto, deve prevedere, a pena di inammissibilità, un costo massimo per utente pari a € 6.000,00.
Per i progetti che prevedono avvio di nuovi rami d’azienda, apertura di nuove unità locali, incremento del capitale sociale per effetto dell’ingresso di nuovi soci, è ammissibile:
Per tutti gli altri progetti, Il valore complessivo della quota non deve essere superiore al 30% del contributo pubblico richiesto totale del progetto.
PROGETTI LINEA 1 – IMPRESE P.R.O.
Periodo di apertura:
PROGETTI LINEA 2 – IMPRESE F.I.T.
Periodo di apertura Unico:
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
Tutti i dettagli nella news
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Sono aperti tre bandi per le MPMI modenesi, con contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per progetti di internazionalizzazione, digitalizzazione e transizione energetica.
I bandi attivi:
Voucher Internazionalizzazione
Investimento minimo: 3.000 euro
Domande: dal 2 all’11 aprile 2025
Voucher Digitali I4.0
Investimento minimo: 3.000 euro
Domande: dall’11 al 20 giugno 2025
Voucher Transizione Energetica
Investimento minimo: 1.500 euro
Domande: dal 28 aprile al 16 maggio 2025
Tutti i bandi sono a graduatoria, con risorse limitate.
Apri la news per scoprire tutte le opportunità offerte dai bandi della CCIAA di Modena.