Regione Veneto: Contributi per le imprese culturali, creative e dell'audiovisivo

BANDO NASCITA DI NUOVE IMPRESE

FINALITÀ

La Regione del Veneto intende sostenere la nascita di nuove imprese culturali e creative in Veneto, intendendo con queste le imprese che producono e/o distribuiscono beni o servizi nell’ambito delle arti dello spettacolo, delle arti visive, del patrimonio culturale, dell’audiovisivo, dei nuovi media, della musica e dell’editoria.

CONTRIBUTI 

Il valore degli interventi dovrà essere compreso tra un minimo di euro 15.000,00 ed un massimo di euro 100.000,00. 

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 70% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa nel limite massimo di euro 70.000,00.

Non sono ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ammissibili per un importo inferiore a euro 15.000,00.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di sostegno le persone fisiche in qualità di promotori d’impresa, le PMI, compresi i liberi professionisti/lavoratori autonomi, che sono in possesso dei requisiti indicati: 

  • a) Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI) così come definite nell’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE.
  • b)  I liberi professionisti sono equiparati alle PMI per l’accesso ai fondi strutturali europei, ivi compreso il PR FESR 2021-2027. 
  • c) La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che intendano costituire, in qualità di titolari o soci, di una nuova impresa (c.d. "promotori d'impresa").
  • d) Gli interventi devono essere realizzati sul territorio della Regione del Veneto, in relazione all’unità locale/sede operativa del richiedente Nel caso di liberi professionisti/lavoratori autonomi è necessario aver identificato all’interno del territorio della regione Veneto il luogo di esercizio prevalente dell’attività.
  • e) L'impresa richiedente deve essere regolarmente costituita, iscritta al Registro Imprese presso la CCIAA competente per territorio da non oltre 12 (dodici) mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda; le imprese aventi sede legale in un altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente. Sono ammissibili anche i soggetti che svolgono attività di impresa (es. associazioni e fondazioni) costituiti e iscritti al REA da non più di 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda. L’impresa dovrà essere già attiva alla data di presentazione della domanda. Per i liberi professionisti/lavoratori autonomi, l’attività professionale deve essere iniziata da non oltre 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda. Per i promotori d'impresa, l' impresa deve essere costituita esclusivamente dalle persone fisiche e/o giuridiche indicate nella domanda di sostegno, nonché mantenere la forma giuridica, l’ammontare del capitale sottoscritto e versato, la ripartizione delle azioni o delle quote sociali e la composizione degli organi di amministrazione indicate nella domanda medesima
  • f) L’impresa richiedente deve esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori previsti.
  • g) L'impresa richiedente deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non deve trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
  • h) L’impresa richiedente, in caso di investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, è tenuta a dimostrare l’idonea sostenibilità finanziaria ai sensi dell’art. 73, comma 2 d) del Reg. (UE) 2021/1060, soddisfacendo almeno una delle tre formule di seguito indicate: CN > (CP – I)/2; OF/F < 8%; SP/F<=20%.
  • i) L'impresa richiedente non deve operare nei settori di applicazione esclusi dal Regolamento (UE) n. 2023/2831. 
  • j) L'impresa richiedente deve presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti.

I soggetti di cui alle lett. b) e c), nonché i soggetti che svolgono attività di impresa con la sola iscrizione al REA (ad esempio associazioni e fondazioni), devono costituirsi nella forma di impresa ai sensi del C.C. ed iscriversi al Registro Imprese entro i termini indicati.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Ai fini del presente bando e allo scopo di favorire la nascita, la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle stesse, grazie ad investimenti produttivi, sono ammissibili al sostegno i progetti di supporto all'avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.

Ai sensi dell’art. 63, comma 6 Regolamento (UE) 2021/1060 non sono ammissibili i progetti materialmente completati o pienamente attuati prima che sia stata presentata la domanda di finanziamento a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati o meno.

Gli interventi devono essere realizzati sul territorio della Regione del Veneto, in relazione all’unità locale/sede operativa del richiedente.

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il 31 ottobre 2026.

SPESE AMMISSIBILI

Ai fini del calcolo del contributo vengono considerate ammissibili le spese riportate di seguito:

  • a. Acquisto/acquisizione di impianti, macchinari, strumenti, attrezzature, hardware e arredi. Rientrano in questa categoria le spese relative a: hardware comprensivo del software di base, strumentazione tecnica e attrezzature (a titolo esemplificativo: amplificazione, proiezione, illuminazione) e arredi funzionali al progetto. Sono comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l'unità operativa in cui si realizza il progetto.
  • b. Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS. Rientrano in questa categoria le spese di acquisizione di licenze e servizi informatici anche per la digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale. Vengono riconosciute, per il periodo di ammissibilità delle spese previste dal bando, anche le spese di canoni e abbonamenti di tali servizi. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
  • c. Consulenze specialistiche e servizi esterni.

c1) Servizi a supporto delle attività di comunicazione, della logistica, del marketing, della contrattualistica, gestione interna ed esterna (utenti, fornitori, progettisti, rivenditori ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B).

C2) Servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’audience development, alle iniziative di tutela e promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, alla sensibilizzazione del pubblico sull’importanza delle arti e della diversità delle espressioni culturali.

C3) Servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che prevedono la figura del Temporary Manager o di servizi specialistici analoghi e funzionali al progetto proposto.

  • d. Spese di personale. Spese dirette relative al personale impegnato nel progetto, escluse le consulenze specialistiche e i servizi esterni di cui al punto c), nella misura del 20% della somma delle categorie a) b) e c) ai sensi dell’art. 55.1 del Regolamento (UE) n. 1060/2021. Rientrano in questa voce i costi relativi al personale dipendente dell’impresa e sono inclusi il titolare/soci assegnati alla realizzazione di attività riferite al progetto, in conformità con la proposta progettuale. 
  • e. Spese generali. Tasso forfettario al 7% sulla somma delle voci a), b), c) e d)

Ai fini della loro ammissibilità le spese devono essere:

  • sostenute e pagate a partire dal giorno successivo alla data di iscrizione, in qualità di impresa attiva, presso il Registro Imprese della Camera di Commercio. Le spese saranno riconoscibili dalla data di iscrizione dell’unità locale/sede operativa in Veneto nel Registro Imprese, qualora mancante in fase di presentazione della domanda di sostegno;
  • Nel caso di liberi professionisti/lavoratori autonomi, di soggetti che svolgono attività di impresa (es. associazioni e fondazioni) iscritti al REA, nonché per i Promotori di impresa, le spese sono ammissibili a partire dal giorno successivo alla data di costituzione e iscrizione, in qualità di impresa attiva, presso il Registro Imprese della Camera di Commercio competente, ferme restando le prescrizioni relative all’unità locale/sede operativa in Veneto. Le spese devono essere sostenute e pagate entro la data di conclusione del progetto.

TEMPISTICHE 

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 10.00 del giorno 4 luglio 2024 e sarà attiva fino alle ore 17:00 del giorno 17 settembre 2024.

Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura a graduatoria.

BANDO PRODUZIONE AUDIOVISIVA

FINALITÀ

La Regione del Veneto intende sostenere le imprese cinematografiche italiane ed europee per la produzione e la post-produzione cinematografica e audiovisiva in Veneto con l’obiettivo di:

  • rafforzare la competitività delle imprese venete operanti nel comparto del cinema e dell’audiovisivo;
  • valorizzare le professionalità tecniche e artistiche venete del settore audiovisivo;
  • promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, paesaggistico e le produzioni tipiche locali della regione.

CONTRIBUTI

Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi ai sensi dell’art. 54 del Regolamento (UE) n. 651/2014 come contributi a fondo perduto erogati in forma di regime di aiuti in esenzione, configurabili come percentuale delle spese di produzione sostenute nel territorio regionale.

Il contributo è determinato:

  • in ragione di una percentuale del 45% della spesa ammessa a contributo, entro il limite di Euro 353.250,00 nel caso di interventi afferenti alla tipologia A “lungometraggi di finzione, serialità (finzione, documentaria, docufiction) e animazione”;
  • in ragione di una percentuale del 60% della spesa ammessa a contributo, entro il limite massimo di Euro 51.000,00 nel caso di interventi afferenti alla tipologia B “doc, short e XR”.

I progetti di realizzazione delle opere audiovisive alla data di presentazione della domanda di sostegno, devono prevedere una spesa minima ammissibile sul territorio della regione Veneto:

  • di Euro 200.000,00 nel caso di interventi afferenti alla tipologia A “lungometraggi, serialità (finzione, documentaria, docufiction) e animazione”;
  • di Euro 20.000,00 nel caso interventi afferenti alla tipologia B “doc, short e XR”.

Nel caso di sottoscrizione della dichiarazione d’impegno al rispetto del disciplinare di sostenibilità ambientale delle attività di produzione che si svolgono sul territorio veneto, Green Film, il contributo massimo concedibile sarà incrementato come di seguito indicato:

Interventi tipologia A

  • Green film da 20 a 35 punti - contributo = 46% spesa ammissibile - contributo massimo Euro 361.100,00;
  • Green film da 36 a 50 punti - contributo = 47% spesa ammissibile - contributo massimo Euro 368.950,00;

Interventi tipologia B

  • Green film da 20 a 35 punti - contributo = 61% spesa ammissibile - contributo massimo Euro 51.850,00;
  • Green film da 36 a 40 punti - contributo = 62% spesa ammissibile - contributo massimo Euro 52.700,00.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di sostegno le imprese che realizzano investimenti per la produzione di opere audiovisive e che sono in possesso dei requisiti indicati:

  • a) Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI). Non rientrano tra i soggetti ammissibili le persone fisiche, le fondazioni, gli istituti, le università, le associazioni e altri soggetti giuridici che operano nell’interesse pubblico. Sono esclusi i liberi professionisti/lavoratori autonomi.
  • b)  L'impresa richiedente deve essere regolarmente costituita, iscritta nel registro delle imprese e attiva presso la CCIAA competente per territorio; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente.
  • c) L'impresa richiedente deve svolgere un'attività economica contraddistinta dal codice ATECO, primario o secondario, J 59.11 (Classificazione ISTAT ATECO 2007), oppure dal Codice NACE J 59.11. 
  • d) L'impresa richiedente deve avere sede legale/unità operativa in Italia o in altri Stati membri dell’UE. Qualora l’impresa non abbia l’unità operativa in Italia o in altri Stati membri dell’UE al momento della presentazione della domanda di contributo, l’apertura della stessa deve avvenire ed essere comunicata ad AVEPA al momento della prima domanda di pagamento (anticipo o saldo) dell’intervento agevolato.
  • e)  L'impresa richiedente deve essere un produttore indipendente, ovvero un operatore di comunicazione europeo che svolge attività di produzioni audiovisive e che non è controllato da o collegato a emittenti, anche analogiche, o che per un periodo di tre anni non destina almeno il 90% della propria produzione ad una sola emittente, anche analogica.
  • f) L'impresa richiedente deve essere produttrice unica o coproduttrice dell’opera audiovisiva presentata o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva.
  • g) L'impresa richiedente non deve presentare le caratteristiche di impresa “in difficoltà” così come definite dall’art. 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014.
  • h) L'impresa richiedente deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non deve trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
  • i) L'impresa richiedente deve trovarsi in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia.
  • j) L'impresa richiedente deve presentare una situazione di regolarità contributiva, previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti.

Nel caso di coproduzioni, per il medesimo progetto audiovisivo può essere presentata una sola domanda e da una sola impresa partecipante alla coproduzione. Possono far parte della coproduzione soggetti che non possiedono i requisiti previsti, quali le grandi imprese, ma non possono beneficiare dell’aiuto.

Un’impresa può partecipare con una sola domanda di finanziamento per ciascuna tipologia di intervento.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Le attività della produzione interessate dall’agevolazione devono essere realizzate e localizzate nel territorio della regione Veneto.

Possono essere interessate dall’agevolazione spese per personale residente in Veneto, per attività realizzate fuori dalla regione Veneto.

Sono ammissibili ad agevolazione le opere audiovisive afferenti alle tipologie di produzione sotto indicate realizzate in tutto o in parte in Veneto:

Tipologia A

  • lungometraggi di finzione con una durata minima di 52 minuti, destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
  • serialità (finzione, documentaria, docufiction) con una durata complessiva minima di 90 minuti destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
  • animazione: lungometraggi e serialità di animazione con una durata minima di 30 minuti, a principale sfruttamento cinematografico e opere di animazione con una durata complessiva minima di 30 minuti destinate principalmente alla trasmissione televisiva (anche VoD e SVoD);

Tipologia B

  • doc: documentari con una durata minima di 30 minuti;
  • short: cortometraggi di finzione, animazione e live action con una durata massima di 30 minuti;
  • XR (Realtà Estesa): VR (Virtual reality), AR (Augmented Reality), MR (Mixed Reality)

Nel rispetto dell’art. 6 del Regolamento (UE) n. 651/2014, in riferimento alla valutazione della parte dell’opera audiovisiva realizzata in Veneto, l’aiuto costituisce incentivo se il primo impegno giuridicamente vincolante connesso alla produzione dell’opera audiovisiva è successivo alla presentazione della domanda di sostegno.

 Ai sensi dell’art. 63, comma 6 del Regolamento (UE) 2021/1060 non sono ammissibili i progetti materialmente completati o pienamente attuati prima che sia stata presentata la domanda di finanziamento a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati o meno.

SPESE AMMISSIBILI

Ai fini del calcolo del contributo vengono considerate ammissibili le spese:

  • a) Spese di personale: Maestranze, personale tecnico e personale artistico del settore audiovisivo, dipendente a tempo determinato o indeterminato residente in Veneto, calcolati tramite Costi Standard Orari del Personale Dipendente (CSU). Per le categorie a) e b) (unitamente considerate) sono ammissibili spese sostenute per attività realizzate fuori dal Veneto, fino ad un massimo del 50% delle spese complessivamente ammesse nelle medesime categorie a) + b);
  • b) Consulenze specialistiche: Prestazioni effettuate da professionisti e lavoratori autonomi titolari di partita Iva del settore audiovisivo, tecnico o artistico residenti in Veneto, nonché imprese del settore audiovisivo, tecnico o artistico con sede operativa in Veneto. Per le categorie a) e b) (unitamente considerate) sono ammissibili spese sostenute per attività realizzate fuori dal Veneto, fino ad un massimo del 50% delle spese complessivamente ammesse nelle medesime categorie a) + b).
  • c) Servizi esterni: Fornitura di servizi esterni compreso il noleggio di beni, direttamente connessi con il piano di produzione da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto titolari di partita IVA. Saranno ammissibili solo le spese effettuate nel periodo indicato nel piano di produzione (preparazione, produzione e postproduzione) e comunque successive alla domanda di sostegno.
  • d) Locazione beni immobili: Affitto di teatri e location, afferenti in via esclusiva al progetto audiovisivo. Saranno ammissibili solo le spese effettuate nel periodo indicato nel piano di produzione (preparazione, produzione e postproduzione) e comunque successive alla domanda di sostegno.
  • e) Spese di recettività: Spese per l’ospitalità ricettiva delle maestranze e figure professionali residenti e non residenti in Veneto, nel limite massimo del 30% delle spese complessivamente ammesse nelle categorie a) + b) + c) + d). Saranno ammissibili solo le spese riguardanti le maestranze e le figure professionali previste nel piano di produzione, per i giorni di lavoro in Veneto indicati dal piano di produzione.

Ai fini della loro ammissibilità le spese devono essere sostenute e pagate dal giorno successivo alla presentazione della domanda di sostegno ed entro la conclusione del progetto

Il progetto deve essere concluso entro il 31 maggio 2026.

TEMPISTICHE

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica dalle ore 10.00 del 08/10/2024 alle ore 17.00 del 19/11/2024.

Le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.

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L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000,00.