La Regione Veneto ha approvato il nuovo Fondo Energia, una misura innovativa per incentivare gli investimenti delle imprese nell'efficientamento energetico e nell'utilizzo di fonti rinnovabili. L'iniziativa, inserita nel Programma Regionale PR FESR 2021-2027, mira a ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale stabiliti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Con un budget di 31 milioni di euro, il Fondo finanzia interventi per migliorare l’efficienza dei cicli produttivi, ottimizzare l’energia negli immobili aziendali e installare impianti di produzione da fonti rinnovabili.
Il programma si pone come un'opportunità concreta per le imprese venete di innovare, risparmiare sui costi energetici e partecipare alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Il Fondo prevede un finanziamento agevolato fino all’80% dell’investimento ammissibile, composto per il 50% da provvista pubblica a tasso zero e per il restante 50% da provvista privata, erogata a un tasso non superiore a quello convenzionato.
La durata del finanziamento varia da 36 a 84 mesi, inclusi fino a 18 mesi di preammortamento.
In aggiunta è previsto un contributo a fondo perduto fino al 20% dell’investimento, nel rispetto dei limiti definiti.
L’ammontare massimo delle agevolazioni, considerando sia il finanziamento agevolato che il fondo perduto, è regolato dal regime “de minimis” (300.000 euro in tre anni) o dal Regolamento UE 651/2014, con percentuali variabili in base alla dimensione dell’impresa (25% per piccole, 20% per medie, 15% per grandi).
L’investimento ammissibile deve avere un valore minimo di 100.000 euro e massimo di 600.000 euro (IVA esclusa). Tale limite si applica anche in caso di più operazioni riferite alla stessa impresa, purché destinate a progetti distinti.
Le spese ammissibili riguardano:
A. Efficientamento energetico del ciclo produttivo
Macchinari e attrezzature a basso consumo:
Sistemi per la riduzione dei consumi energetici:
Illuminazione a basso consumo:
B. Efficientamento energetico degli immobili aziendali
Interventi sugli edifici:
Impianti di riscaldamento e raffreddamento:
Non sono ammissibili interventi strutturali sugli immobili.
C. Installazione di impianti di energie rinnovabili
Requisito: Questi interventi devono essere parte di un progetto che includa almeno uno degli interventi descritti nelle lettere A e/o B.
D. Sistemi di rilevazione e monitoraggio
Acquisto e installazione di sistemi per:
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
Non sono ammissibili gli interventi su edifici o fabbricati realizzati:
I progetti devono includere una diagnosi energetica redatta dopo il 1° gennaio 2024, secondo le specifiche del D.Lgs. n. 102/2014, da un tecnico abilitato o, per le imprese soggette all'obbligo di diagnosi, da ESCO o EGE. La diagnosi deve basarsi sui consumi energetici del 2023 e indicare chiaramente le inefficienze e le misure migliorative da attuare. In assenza di dati rappresentativi per il 2023, è necessario motivare le scelte e riproporzionare i dati su base annua.
Obiettivi di miglioramento energetico
I progetti devono dimostrare:
Efficientamento degli immobili aziendali
Per gli immobili aziendali, gli interventi devono garantire:
Impianti a energie rinnovabili
Per gli impianti destinati all’autoconsumo o alla produzione di energia:
Tecnologie ammesse
Possono accedere al Fondo:
Alla data di presentazione della domanda, i beneficiari devono soddisfare i seguenti requisiti:
Sede operativa:
Settore economico:
Regolarità legale e fiscale:
Situazione economico-finanziaria:
Regolarità contributiva:
Antimafia:
Inclusività:
Dichiarazione di conformità:
Sono ammessi i settori B, C, E, F, G, I, J, L, M, N, P, Q, R, e S, ad eccezione dei seguenti codici esclusi:
I termini per la rendicontazione del progetto sono i seguenti:
Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma telematica regionale, seguendo le istruzioni del bando.
La procedura si svolge in due fasi: precompilazione e inoltro definitivo, con scadenze specifiche comunicate sul portale ufficiale.
La valutazione segue una modalità a sportello, basata sull’ordine di arrivo e fino a esaurimento fondi.
Documentazione completa e diagnosi energetica sono obbligatorie.
Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!
Il Bando ISI INAIL 2024 mette a disposizione uno stanziamento di 600 milioni per sostenere imprese di ogni dimensione, incluse micro e piccole aziende, e gli enti del Terzo Settore per specifici interventi. Il contributo, a fondo perduto, copre fino al 65% delle spese ammissibili ( fino all'80% per determinare categorie di beneficiari) e mira a promuovere la sicurezza sul lavoro e l’innovazione, favorendo condizioni lavorative più sicure e sostenibili.
Contributo massimo di 130.000 euro.
Il Bando Isi 2024 introduce importanti cambiamenti rispetto alle edizioni passate, con aggiornamenti significativi sulle risorse disponibili, sui requisiti di accesso, sulla struttura degli assi di finanziamento, sulle tipologie di interventi ammessi e sulle procedure, volte a promuovere la digitalizzazione e semplificare gli adempimenti.
Esclamativa ottiene la Certificazione di Parità di Genere
Siamo lieti di annunciare che Esclamativa ha ottenuto la Certificazione di Parità di Genere, un riconoscimento che attesta il nostro impegno concreto nel promuovere l'uguaglianza di genere all'interno dell'azienda.
Con l'ingresso di eFinanza nella famiglia Esclamativa, si rafforza il supporto alle imprese grazie a soluzioni finanziarie personalizzate, negoziate per ottimizzare costi e risorse, e garantire maggiore accesso ai capitali.