Regione Umbria: contributi a fondo perduto per promuovere investimenti innovativi

La Regione Umbria, con l'Avviso Medium e con l'Avviso Large, concede contributi a fondo perduto per la promozione degli investimenti innovativi delle MPMI anche in coerenza con gli ambiti di specializzazione identificati nell'ambito della Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3) con l'obiettivo di rilanciare le potenzialità del sistema produttivo regionale, supportando le Micro Piccole e Medie Imprese che vogliano realizzare investimenti innovativi e inerenti la transizione digitale conseguendo, congiuntamente, l'ampliamento della capacità produttiva e dell'occupazione.

 I 2 Avvisi si differenziano l'un l'altro solo per le dimensioni ammissibili dei progetti, per le spese ammissibili e per i termini di presentazione delle domande. Le finalità, i beneficiari e gli interventi agevolabili sono identici.

Chi può beneficiare dei contributi previsti dai 2 Avvisi?

Possono presentare domanda le MPMI (micro, piccole e medie imprese) extra-agricole operanti nel settore manifatturiero e dei servizi alla produzione.

Quali interventi finanziano i 2 Avvisi?

Gli interventi finanziabili sono investimenti produttivi innovativi e di transizione digitale finalizzati all’introduzione in azienda di nuovi prodotti e/o processi produttivi e all’ampliamento della capacità produttiva dell’azienda medesima.

Quali contributi prevedono i 2 Avvisi?

  • Avviso Medium

Il costo totale ammissibile dell’intero progetto deve essere maggiore o uguale al limite minimo di € 50.000,00 e minore o uguale al limite massimo di € 200.000,00. 

Il contributo è variabile dal 10% al 50% a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto.

  • Avviso Large

Il costo totale ammissibile dell’intero progetto deve essere superiore al limite minimo di € 200.000,00 e non superiore al limite massimo di € 1.500.000,00.

Il contributo è variabile dal 10% al 50% a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto e sarà concesso per un importo comunque non superiore ad € 500.000,00. 

Quali spese agevolano i 2 Avvisi?

  • Avviso Medium:

Sono ammissibili le spese il cui valore unitario sia superiore a € 1.000,00. Nello specifico:

a)  opere murarie ed impiantistiche (elettriche e idrauliche) strettamente necessarie ai fini dell’installazione e posa in opera dei beni di cui ai successivi punti b.1) e b.2);

b1) macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese NON rientranti nel modello “Impresa 4.0";

b2)   macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Impresa 4.0”;

c1)   beni immateriali non rientranti nel punto c.2

c2)   beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti in  beni materiali «Impresa 4.0»

d)    brevetti ed altri diritti di proprietà industriali;

e)    servizi di consulenza, anche finalizzati all’ottenimento del Digital Assessment.

f)    spese generali.

Si precisa che il progetto proposto dovrà prevedere obbligatoriamente spese di cui al punto b.1) e/o b.2).

Sono finanziabili le spese effettuate sia in forma di acquisto diretto che attraverso la locazione finanziaria esclusivamente per il tramite di società di leasing appositamente convenzionate.

Sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della domanda di ammissione all’avviso e comunque fatturate a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda medesima.

  • Avviso Large

Sono ammissibili a contributo le spese per:

a)  opere murarie ed impiantistiche (elettriche e idrauliche);

b1) macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese NON rientranti nel modello “Impresa 4.0";

b2)   macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Impresa 4.0”;

c1)   beni immateriali non rientranti nel punto c.2

c2)   beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti in  beni materiali «Impresa 4.0»

d)    brevetti ed altri diritti di proprietà industriali;

e)    servizi di consulenza, anche finalizzati all’ottenimento del Digital Assessment.

Sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della domanda di ammissione all’avviso e comunque fatturate a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda medesima.

Sono finanziabili le spese effettuate sia in forma di acquisto diretto che attraverso la locazione finanziaria esclusivamente per il tramite di società di leasing appositamente convenzionate.

Quando presentare la domanda per partecipare ai 2 Avvisi?

  • Avviso Large:

La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni dovrà essere effettuata a partire dalle ore 10,00 del giorno 07 novembre 2023 e fino alle ore 12,00 del 22 gennaio 2024.

L’invio delle domande di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuato a partire dalle ore 10:00:00 del 14 novembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del 22 gennaio 2024.

I progetti verranno selezionati con procedura valutativa a graduatoria.

  • Avviso Medium

La compilazione delle domande dovrà essere effettuata dalle ore 10:00 del 7 novembre 2023 alle ore 12:00 del 10 gennaio 2024.

L'invio delle domande potrà essere effettuato dalle ore 10:00 del 14 novembre 2023 alle ore 12:00 del 10 gennaio 2024.

I progetti verranno selezionati con procedura valutativa a graduatoria.

 

 

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Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

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Possono accedere imprese italiane attive e in regola, con interessi strategici nei Paesi target.

Finanziamento agevolato da € 10.000 fino a:

  • € 500.000 per Micro imprese

  • € 2.500.000 per PMI e Start-up innovative

  • € 5.000.000 per Altre imprese

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 20% dell’importo, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 01/04/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

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Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.