La Regione Umbria, con l'Avviso Medium e con l'Avviso Large, concede contributi a fondo perduto per la promozione degli investimenti innovativi delle MPMI anche in coerenza con gli ambiti di specializzazione identificati nell'ambito della Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3) con l'obiettivo di rilanciare le potenzialità del sistema produttivo regionale, supportando le Micro Piccole e Medie Imprese che vogliano realizzare investimenti innovativi e inerenti la transizione digitale conseguendo, congiuntamente, l'ampliamento della capacità produttiva e dell'occupazione.
I 2 Avvisi si differenziano l'un l'altro solo per le dimensioni ammissibili dei progetti, per le spese ammissibili e per i termini di presentazione delle domande. Le finalità, i beneficiari e gli interventi agevolabili sono identici.
Possono presentare domanda le MPMI (micro, piccole e medie imprese) extra-agricole operanti nel settore manifatturiero e dei servizi alla produzione.
Gli interventi finanziabili sono investimenti produttivi innovativi e di transizione digitale finalizzati all’introduzione in azienda di nuovi prodotti e/o processi produttivi e all’ampliamento della capacità produttiva dell’azienda medesima.
Il costo totale ammissibile dell’intero progetto deve essere maggiore o uguale al limite minimo di € 50.000,00 e minore o uguale al limite massimo di € 200.000,00.
Il contributo è variabile dal 10% al 50% a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto.
Il costo totale ammissibile dell’intero progetto deve essere superiore al limite minimo di € 200.000,00 e non superiore al limite massimo di € 1.500.000,00.
Il contributo è variabile dal 10% al 50% a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto e sarà concesso per un importo comunque non superiore ad € 500.000,00.
Sono ammissibili le spese il cui valore unitario sia superiore a € 1.000,00. Nello specifico:
a) opere murarie ed impiantistiche (elettriche e idrauliche) strettamente necessarie ai fini dell’installazione e posa in opera dei beni di cui ai successivi punti b.1) e b.2);
b1) macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese NON rientranti nel modello “Impresa 4.0";
b2) macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Impresa 4.0”;
c1) beni immateriali non rientranti nel punto c.2
c2) beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti in beni materiali «Impresa 4.0»
d) brevetti ed altri diritti di proprietà industriali;
e) servizi di consulenza, anche finalizzati all’ottenimento del Digital Assessment.
f) spese generali.
Si precisa che il progetto proposto dovrà prevedere obbligatoriamente spese di cui al punto b.1) e/o b.2).
Sono finanziabili le spese effettuate sia in forma di acquisto diretto che attraverso la locazione finanziaria esclusivamente per il tramite di società di leasing appositamente convenzionate.
Sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della domanda di ammissione all’avviso e comunque fatturate a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda medesima.
Sono ammissibili a contributo le spese per:
a) opere murarie ed impiantistiche (elettriche e idrauliche);
b1) macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese NON rientranti nel modello “Impresa 4.0";
b2) macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Impresa 4.0”;
c1) beni immateriali non rientranti nel punto c.2
c2) beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti in beni materiali «Impresa 4.0»
d) brevetti ed altri diritti di proprietà industriali;
e) servizi di consulenza, anche finalizzati all’ottenimento del Digital Assessment.
Sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della domanda di ammissione all’avviso e comunque fatturate a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda medesima.
Sono finanziabili le spese effettuate sia in forma di acquisto diretto che attraverso la locazione finanziaria esclusivamente per il tramite di società di leasing appositamente convenzionate.
La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni dovrà essere effettuata a partire dalle ore 10,00 del giorno 07 novembre 2023 e fino alle ore 12,00 del 22 gennaio 2024.
L’invio delle domande di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuato a partire dalle ore 10:00:00 del 14 novembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del 22 gennaio 2024.
I progetti verranno selezionati con procedura valutativa a graduatoria.
La compilazione delle domande dovrà essere effettuata dalle ore 10:00 del 7 novembre 2023 alle ore 12:00 del 10 gennaio 2024.
L'invio delle domande potrà essere effettuato dalle ore 10:00 del 14 novembre 2023 alle ore 12:00 del 10 gennaio 2024.
I progetti verranno selezionati con procedura valutativa a graduatoria.
È online il terzo articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.
Ogni settimana pubblichiamo un articolo in cui affrontiamo i quesiti più frequenti che ci vengono posti dai clienti, alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.
In questo nuovo articolo, approfondiamo il tema degli investimenti trainati dai progetti 5.0 in fotovoltaico, mettendo a fuoco:
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Il quarto articolo della rubrica 5.0 SMART sarà online mercoledì 27 novembre!
Ogni settimana pubblicheremo un articolo dedicato alle domande più comuni che riceviamo dai nostri clienti, alle prese con le sfide e le opportunità offerte dai nuovi incentivi 5.0.
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Pubblicata l'edizione 2024 del Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI e aggregazioni di PMI della Regione Emilia-Romagna finalizzato a favorire il rafforzamento della presenza delle imprese emiliano romagnole all’estero e a diversificare le destinazioni dell’export.
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese per progetti singoli e fino al 70% per progetti aggregati.
Il contributo massimo nel primo caso sarà di 40.000 euro mentre nel caso i progetti aggregati di 140.000 euro.
Sono ammessi progetti di internazionalizzazione che includano fino a due mercati esteri, con consulenze specialistiche e la partecipazione a un massimo di quattro fiere nei paesi obiettivo.
Scopri i dettagli e le modalità di partecipazione.
Sono stati pubblicati ulteriori aggiornamenti sulle modalità di presentazione delle domande riguardanti lìiniziativa "Voucher 3I" che offre un supporto concreto a startup e microimprese per l’acquisto di servizi professionali legati alla brevettazione di invenzioni industriali, con l’obiettivo di promuovere innovazione e competitività
A partire dalle ore 12:00 del 18 dicembre sarà possibile presentare le domande per il nuovo bando dedicato a startup e microimprese.