Regione Umbria: Bando Bridge To Digital

FINALITÀ

La finalità dell’Avviso è quella di supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.

CONTRIBUTO 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa secondo il seguente schema:

Micro Impresa:

  • Diagnosi digitale80% della spesa ammissibile;
  • Interventi di digitalizzazione e spese generali: 60% della spesa ammissibile (contribuzione base) e maggiorazione del 5%. 

Piccola Impresa:

  • Diagnosi digitale: 70% della spesa ammissibile;
  • Interventi di digitalizzazione e spese generali: 50% della spesa ammissibile (contribuzione base) e maggiorazione del 5%. 

La maggiorazione rispetto alla contribuzione di base verrà riconosciuta laddove ricorra almeno una delle seguenti condizioni:

  • Titolarità femminile o giovanile, al momento della Domanda;
  • Possesso/acquisizione della Certificazione di parità di genere UNI/PdR 125:2022. La certificazione in oggetto dovrà risultare in corso di validità alla data di rendicontazione del progetto agevolato;
  • Possesso/acquisizione di una delle seguenti certificazioni del sistema di gestione ambientale: EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001, UNI EN ISO 14064, OEF. La certificazione in oggetto dovrà risultare in corso di validità alla data di rendicontazione del progetto agevolato;
  • sede dell’intervento in aree 107.3.c;
  • sede dell’intervento in aree di crisi;
  • Sinergia e complementarietà/integrazione del progetto di digitalizzazione presentato con altri interventi a valere su programmi in ambito europeo (es. Horizon o altri programmi a gestione diretta, FSE o FESR Umbria 21-27, etc……);
  • Presenza di un accordo di contrattazione di secondo livello sottoscritto da non più di 24 mesi alla data di presentazione della Domanda di agevolazione;
  • Impresa operante nel settore dell’automotive. Tale requisito andrà documentato, alla data di presentazione della Domanda, attraverso l’esibizione di contratti, ordini di fornitura e/o fatture riferite agli ultimi tre anni e aventi come controparte una fabbrica di autovetture ovvero un fornitore di una fabbrica di autovetture anche non localizzati in Umbria.

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente Avviso le Micro e Piccole Imprese operanti nel territorio della regione Umbria nei seguenti settori di attività economica così come identificati sulla base della classificazione ATECO 2007:

  • C - Attività manifatturiere
  • F – Costruzioni
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; Riparazione di autoveicoli e motocicli
  • H – Trasporto e magazzinaggio
  • I 56 – Attività dei servizi di ristorazione
  • J – Servizi di informazione e comunicazione
  • M – attività professionali, scientifiche e tecniche
  • N – Noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese
  • S – Altre attività di servizi fatte salve le esclusioni derivanti dall’applicazione della normativa nazionale e comunitaria di riferimento.

Tali imprese, alla data di presentazione della Domanda di ammissione alle agevolazioni devono:

  • essere in possesso dei requisiti dimensionali di micro o piccola impresa così come previsti nella Definizione di PMI di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 2014/651 del 17 giugno 2014 e s.m.i.;  
  • non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà” così come definita ai sensi dell’art. 2 punto 18) del Regolamento (UE) 2014/651;
  • essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese Italiane presso la CCIAA competente per territorio e risultare ivi attive;
  • esercitare a titolo prevalente un’attività ricompresa tra quelle ammissibili della classificazione ATECO 2007;
  • avere almeno una sede operativa ubicata nel territorio della regione Umbria da individuarsi quale sede di realizzazione dell’intervento agevolato. Tale sede deve essere registrata al registro delle imprese, attiva e con codice di attività primario ATECO 2007 rientrante tra quelli ammissibili;
  • essere operative e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria, non essere sottoposte a fallimento o a liquidazione giudiziale, liquidazione coatta, concordato preventivo o altre procedure concorsuali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
  • non risultare destinatario di una sentenza di condanna definitiva o di un decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, pronunciati per uno dei reati di cui all’art. 94, comma 1, del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36. Tale requisito deve essere posseduto da tutte le persone fisiche identificate dalla norma, diverse a seconda della tipologia di Richiedente e Beneficiario;
  • non essere state oggetto di sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettere (c) e (d) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
  • rispettare le normative in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, le normative per le pari opportunità tra uomo e donna, le disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale del lavoro e le disposizioni fiscali vigenti.

Il requisito dimensionale deve sussistere almeno fino alla data di concessione dell’agevolazione; gli altri requisiti devono invece permanere almeno fino alla data di erogazione del contributo.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Le tipologie di interventi agevolabili sono le seguenti:

A. Diagnosi digitale ex ante ed ex post, redatta e sottoscritta da uno dei seguenti soggetti con caratteristiche di terzietà ed indipendenza sia rispetto all’impresa richiedente le agevolazioni che ai fornitori coinvolti nella realizzazione del progetto:

  • Innovation manager certificato ai sensi della norma UNI 11814 da un organismo di certificazione del personale accreditato da ACCREDIA in accordo alla norma ISO/IEC 17024 per la specifica norma;
  • Referente tecnico incaricato di un European Digital Innovation Hub (EDIH), Digital Innovation Hub (DIH), Competence center (CC) o Punto Impresa Digitale (PID) inseriti nel portale Atlante i4.0.

B. Interventi di digitalizzazione, coerenti con le indicazioni risultanti dalla Diagnosi digitale ex ante, relativi a:

  • adozione di nuovi sistemi di Digital commerce & engagement;
  • migrazione dell’infrastruttura di applicazioni aziendali e relativi dati esistenti da server a cloud pubblico (Cloud computing);
  • adozione di sistemi di Cyber security. 

Il progetto proposto dall’ impresa richiedente i benefici dovrà obbligatoriamente prevedere:

  • l’intervento di diagnosi digitale; si precisa al riguardo che la diagnosi digitale, per la parte ex ante, dovrà essere realizzata dopo la pubblicazione dell'Avviso (25/09/2024) e preventivamente rispetto alla presentazione della Domanda di ammissione a contributo;
  • uno o più degli interventi di digitalizzazione individuati in coerenza con quanto indicato nell’analisi digitale ex ante realizzata;
  • un ammontare complessivo di spese ammissibili compreso nei seguenti limiti: spesa minima di € 5.000,00 e spesa massima di € 30.000,00.

Nell’ambito di tali limiti la spesa relativa alla Diagnosi Digitale sarà riconosciuta nella misura massima di euro 1.000,00.

Il progetto può essere avviato a partire dal giorno successivo alla pubblicazione dell' Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e deve concludersi entro 12 mesi dalla data di adozione dell’atto di concessione dell’agevolazione. È prevista la possibilità di chiedere una sola proroga per l'attuazione del progetto agevolato per un periodo di 3 mesi.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a contributo le spese strettamente pertinenti e funzionali alla realizzazione degli interventi di digitalizzazione agevolabili e relative specifiche ricomprese nelle seguenti tipologie:

A. Costi Diretti

  • a. Consulenza, esclusivamente per la diagnosi digitale (ex ante ed ex post);
  • b. Investimenti in beni strumentali, materiali ed immateriali di natura ICT limitatamente alle tipologie di interventi di digitalizzazione prevsite. Sono quindi ammissibili le spese relative ad hardware o licenze software. I costi sostenuti per l’acquisto di hardware non potranno superare il 10% dell’ammontare totale dei costi diretti del progetto;
  • c. Servizi professionali ICT di supporto specialistico in connessione ai servizi cloud;
  • d. Canoni di utilizzo dei servizi cloud associati al progetto descritto per la durata complessiva di 12 mesi dalla loro attivazione. Sono ammissibili canoni periodici o a consumo relativi esclusivamente a nuovi contratti direttamente correlati agli interventi previsti mentre sono escluse le estensioni di contratti esistenti. Per la cyber security sono ammessi servizi di “sicurezza gestita” per la durata complessiva di 12 mesi dalla loro attivazione.

B. Costi indiretti

  • e. Spese generali. In questa voce sono ricompresi i costi indiretti per la definizione e la gestione del progetto e per l’addestramento del personale al fine dell’acquisizione delle nuove competenze. Tali spese sono riconosciute applicando un tasso forfettario del 5% ai costi diretti ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c) e d). 

TEMPISTICHE 

La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuata a partire dalle ore 10:00:00 del 4 novembre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del 28 febbraio 2025.  

A partire dalle ore 10:00:00 del 25 novembre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del 28 febbraio 2025 l’utente potrà inviare la domanda. 

La selezione delle domande di ammissione alle agevolazioni sarà effettuata mediante procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

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