Regione Trentino Alto Adige: Contributi a fondo perduto per la nascita e il consolidamento di startup innovative

La Regione Trentino Alto Adige intende supportare la nascita di nuove imprese promuovendo gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di startup con caratteristiche innovative ed in particolare intende favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore. L’obiettivo è di creare ricadute positive sul livello di innovazione - di prodotto e/o di processo - e di competitività del tessuto imprenditoriale provinciale.

Quale contributo prevede il Bando startup innovative della Regione Trentino Alto Adige?

Lo stanziamento complessivo previsto per il finanziamento dei progetti è pari a euro 3.000.000,00. 

La spesa ammissibile massima per ogni progetto è: 500.000 euro e il contributo, a fondo perduto, è pari al 70% delle spese relative al progetto imprenditoriale; la spesa minima deve essere pari almeno a 50.000 euro. l'importo unitario massimo del contributo concedibile è di € 350.000.

Quali interventi finanzia il Bando startup innovative della Regione Trentino Alto Adige?

Per accedere al contributo, si deve presentare un Progetto di Avviamento di start-up innovativa, anche non ancora costituita al momento della presentazione della domanda:

  • basato su una o più soluzioni innovative ad alto valore tecnologico da sviluppare, produrre, vendere sul mercato, che soddisfi esigenze della domanda tali da rendere il progetto scalabile anche sui mercati internazionali, e che rientri obbligatoriamente in una area di specializzazione prevista nella Strategia di Specializzazione intelligente provinciale (S3);
  • con un Team dotato di adeguate capacità tecniche e gestionali per avviare il Progetto, sia pure tramite l’eventuale rafforzamento con professionalità e partner reperibili sul mercato, e che già dal momento di presentazione del Progetto assicuri un adeguato impegno allo sviluppo del Progetto in termini di apporto tecnologico e lavorativo;
  • con un'unità operativa localizzata nel territorio provinciale.

La strategia di specializzazione intelligente S3 del Trentino identifica 4 aree tematiche di specializzazione:

  • Area Sostenibilità, Montagna e Risorse Energetiche;
  • Area ICT e Trasformazione Digitale;
  • Area Salute, alimentazione e stili di vita;
  • Area Industria Intelligente.

Di seguito gli interventi agevolabili:  avvio dell'impresa, sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi innovativi, ingegnerizzazione del prototipo, attività per crescere e scalare, raccogliere investimenti, espandersi, individuazione del modello di business e commercializzazione del prodotto stesso.

Quali spese agevola il Bando startup innovative della Regione Trentino Alto Adige?

  • Categoria A: costi per la costituzione della società spese relative a servizi amministrativi, contabili e legali resi da professionisti strettamente funzionali alla costituzione societaria (commercialisti, avvocati, notai). L’importo massimo ammissibile è di euro 5.000,00.
  • Categoria B: spese per attività tecniche per la realizzazione del progetto quali:
  • costi di acquisizione e/o noleggio di materiali, componenti, software (comprese licenze) e hardware solo se installati e/o messi a disposizione presso l’unità operativa localizzata nel territorio della Provincia autonoma di Trento in cui viene realizzato il progetto.
  1. studi di fattibilità tecnica pre prototipale;
  2. consulenze tecniche per la progettazione e/o pre-ingegnerizzazione dei componenti; -
  3. costi di acquisizione di attrezzature; -
  4. costi per l’acquisto e/o noleggio di macchinari funzionali alle attività;
  5. costi per servizi di lavorazione e produzione affidati a terzi.

Con l’obiettivo di garantire la massima misura di mitigazione degli effetti ambientali, nel quadro del rispetto del principio DNSH sono previsti specifici requisiti relativi all’acquisto di prodotti e attrezzature elettroniche quali PC Desktop, PC Portatili, Smartphone, Tablet e Server.

  • Categoria C: costi di validazione ergonomica, collaudo, omologazione e certificazione relative a quanto proposto nell’ambito della proposta progettuale.
  • Categoria D: spese relative alla protezione della proprietà intellettuale. L’importo massimo ammissibile è di euro 10.000,00.
  • Categoria E: spese per marketing e servizi:
  1. spese per l’analisi di mercato e/o di settore;
  2. spese per analisi e profilazione dei clienti tipo;
  3. spese per l’effettuazione di test di mercato, inclusa la pubblicità per l’acquisizione di clienti;
  4. spese relative all’acquisto di domini web e relativi servizi (e-mail, cloud, storage, etc.);
  5. spese di materiali e servizi per la comunicazione;
  6. sito web, materiale promozionale ed iniziative di comunicazione.
  • Categoria F: spese relative a consulenze di pianificazione/gestione/organizzazione aziendale e per la fruizione di servizi da parte di terzi anche di supporto tecnico scientifico. L’importo massimo ammissibile è di euro 30.000,00.
  • Categoria G: spese per personale, calcolate nella misura forfettaria del 20% del totale dei costi diretti ammessi di cui alle categorie A, B, C, D, E, F.
  • Categoria H: spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 7% del totale dei costi diretti ammessi di cui alle categorie A, B, C, D, E, F.

Chi può beneficiare del contributo previsto dal Bando startup innovative della Regione Trentino Alto Adige?

Possono presentare domanda di agevolazione:

  1. le piccole imprese e microimprese iscritte nel Registro delle Imprese della Provincia di Trento, che hanno sede legale ed operativa nel territorio della Provincia di Trento o che hanno un’unità operativa attiva (indicata come unità locale nella visura camerale) nel territorio provinciale;
  2. le piccole imprese e microimprese con sede legale e operativa fuori dal territorio della Provincia di Trento. Tali imprese hanno l’obbligo di avere un’unità operativa attiva nel territorio provinciale (indicata come unità locale nella visura camerale) prima della prima richiesta di erogazione e in ogni caso entro 60 giorni a partire dalla data di comunicazione di concessione del contributo;
  3. una o più persone fisiche, oppure una o più persone fisiche insieme a una persona giuridica (nel rispetto dei requisiti dell’impresa autonoma)

Le imprese devono inoltre, alla data di presentazione della domanda:

  • se già costituite, non risultare iscritte al Registro delle Imprese presso la CCIAA competente per territorio prima del 1° gennaio 2021;
  • risultare iscritte nell’apposita sezione speciale dedicata alle start up innovative nel Registro delle Imprese presso la CCIAA competente per territorio;
  • essere una micro o piccola impresa;
  • essere un’impresa autonoma, ai sensi della normativa europea.

L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Provincia autonoma di Trento.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando startup innovative della Regione Trentino Alto Adige?

E’ possibile presentare la domanda fino alle ore 12:00 del giorno 25 ottobre 2023. La procedura di selezione delle domande e dei relativi progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria.

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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La Regione Trentino Alto Adige ha pubblicato il Bando per la nascita e il consolidamento di startup innovative, con il quale intende supportare la nascita di nuove imprese promuovendo gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di startup con caratteristiche innovative. L’obiettivo è di creare ricadute positive sul livello di innovazione - di prodotto e/o di processo - e di competitività del tessuto imprenditoriale provinciale.

Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili, a fronte di un investimento minimo di € 50.000,00 . Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 3.000.000,00. e l' importo unitario massimo del contributo  è di € 350.000,00.

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Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto in percentuale dei costi ammissibili, fino a un massimo di:

  • € 15.000,00 per “Nuovi espositori”;
  • € 8.000,00 per “Espositori abituali”.
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L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000,00.