La Regione Piemonte ha pubblicato una misura finalizzata al sostegno delle imprese piemontesi che intendono ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica ed effettuare investimenti che rendano più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria ed i costi legati al consumo di energia.
L'incentivo prevede due azioni distinte:
Azione II.2.i.2 - Efficientamento energetico nelle imprese
Azione II.2ii.2 - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 30% unitamente ad un finanziamento agevolato, che possono coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.
Azione II.2ii.2 - PROMOZIONE DELL’UTILIZZO DELLE ENERGIE RINNOVABILI NELLE IMPRESE:
La Misura prevede interventi finalizzati all’autoconsumo organizzati in 5 linee di intervento:
Per le Micro imprese e per le PMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 80.000 euro ed un massimo pari a € 3.000.000, IVA inclusa.
Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a € 500.000 euro e massimo pari a € 5.000.000, IVA inclusa.
Azione II.2i.2 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE IMPRESE:
La Misura prevede 5 linee di intervento:
Per le MPMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 100.000 euro ed un massimo pari a € 3.000.000 IVA, inclusa.
Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a € 500.000 euro e massimo pari a € 5.000.000, IVA inclusa.
Per ogni Azione, sono ammissibili esclusivamente le voci di spesa elencate di seguito:
Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:
Le imprese, non identificabili come imprese in difficoltà, al momento della presentazione della domanda devono essere iscritte al Registro delle imprese e devono possedere almeno 2 bilanci chiusi ed approvati.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del giorno 30/03/2023 e fino alle ore 12 del giorno 29/09/2023
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola, con interessi strategici nei Paesi target.
Finanziamento agevolato da € 10.000 fino a:
€ 500.000 per Micro imprese
€ 2.500.000 per PMI e Start-up innovative
€ 5.000.000 per Altre imprese
Previsto un contributo a fondo perduto fino al 20% dell’importo, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
Tutti i dettagli nella news
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.