La Regione Piemonte ha pubblicato il Bando “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi” che prevede le seguenti due sezioni di intervento:
In particolare, le imprese potranno presentare i loro progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte a valere sulla Sezione Finanziamento, al fine di ottenere un finanziamento agevolato composto da risorse regionali a tasso zero e risorse degli intermediari finanziari convenzionati a tassi di mercato.
Al suddetto finanziamento le imprese possono associare anche il contributo a fondo perduto previsto.
Di seguito le caratteristiche del finanziamento (nella Sezione Finanziamento, e le caratteristiche del contributo (nella Sezione Contributo).
La Sezione Finanziamento prevede due linee di intervento:
L'obiettivo del finanziamento previsto (sia per la Linea A che per la Linea B) è quello di offrire un sostegno in termini di maggiore accesso al credito e di riduzione del costo complessivo del finanziamento alle imprese, mediante l’erogazione di un finanziamento con il concorso di risorse regionali a tasso zero e di risorse degli intermediari cofinanziatori convenzionati a tassi di mercato.
La dotazione iniziale complessiva della Sezione Finanziamento è pari a € 80.070.000,00, così suddivisa:
Il finanziamento per entrambe le Linee può coprire fino al 100% delle spese ritenute ammissibili.
La quota massima di intervento con risorse regionali è di:
La percentuale massima di intervento con risorse regionali è pari al 70% del finanziamento complessivo concedibile.
Il finanziamento deve essere restituito con un piano di ammortamento della durata di minimo 36 mesi e massimo di:
Per tutti i piani di ammortamento è previsto un eventuale preammortamento di 6 mesi.
Il finanziamento minimo (inteso come cofinanziamento complessivo) deve essere di € 500.000,00
La quota massima di intervento con risorse regionali è di € 4.000.000,00.
La percentuale massima di intervento con risorse regionali è pari al 70% del finanziamento complessivo concedibile.
Il finanziamento deve essere restituito con un piano di ammortamento della durata di minimo 60 mesi e massimo di:
Per tutti i piani di ammortamento è previsto un eventuale preammortamento di 6 mesi.
Sono ammissibili gli interventi finalizzati alla realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte, di importo minimo pari a:
Per entrambe le Linee A e B, sono finanziabili i seguenti costi, legati allo sviluppo ed all’operatività dell’impresa:
1) macchinari e impianti di servizio ai macchinari, attrezzature;
2) hardware e software;
3) mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento;
4) automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi;
5) opere edili;
6) brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;
7) sistemi e certificazioni aziendali che riguardino la qualità della lavorazione, il rispetto per l’ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori;
8) certificazioni di prodotto non obbligatorie rilasciate da Organismi di certificazione adeguatamente accreditati.
1) acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (per un importo non superiore al totale delle “spese principali”);
2) “avviamento d’azienda” per un importo non superiore al 35% del totale delle “spese principali”;
3) scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), per un importo non superiore al 20% del totale delle “spese principali”;
4) spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle “spese principali”. Per “spese per servizi” si intende: consulenze aziendali; formazione del personale; intermediazione immobiliare; costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e-commerce; spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand); locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto); locazione operativa (noleggio) di beni e servizi;
5) spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”. Per “spese generali” si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo: utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc); cancelleria; spese per manutenzioni ordinarie; commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.
Le suddette spese devono risultare “sostenute” successivamente alla data di invio della domanda, fanno eccezione:
per le quali sono ammissibili le spese sostenute entro i 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda telematica, per un importo pari o inferiore al 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili.
I beni acquistati devono essere di nuova fabbricazione oppure acquisiti tramite locazione finanziaria (leasing finanziario). È ammissibile l’acquisto di beni usati (ad eccezione degli automezzi) purché:
Per entrambe le linee, la Sezione Finanziamento è rivolta a imprese singole, attive, in qualunque forma costituite (escluse le cooperative), che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
E' possibile, ad oggi, presentare domanda:
Le domande vengono esaminate in ordine cronologico di invio telematico.
Prevede un contributo a fondo perduto in abbattimento al finanziamento a valere sul Bando. I contributi sono concessi con le seguenti percentuali e soglie massime:
Sono ammissibili al contributo i progetti valutati positivamente ai sensi della Sezione Finanziamento.
Per le informazioni di dettaglio sugli interventi e sui costi ammissibili si rimanda a quanto previsto dalla Sezione Finanziamento.
Possono beneficiare del contributo le MPMI che ottengono la concessione del finanziamento agevolato a valere sul Bando e in possesso dei medesimi requisiti previsti tra i quali:
Per le informazioni di dettaglio sui requisiti di ammissibilità dei beneficiari si rimanda a quanto previsto dalla Sezione Finanziamento.
La domanda può essere presentata SOLO contestualmente alla domanda di finanziamento.
La procedura di presentazione delle domande è a sportello. Le procedure di selezione e valutazione sono le medesime attivate sulla Sezione Finanziamento per le domande di finanziamento.
L’erogazione dei contributi a fondo perduto viene effettuata in un’unica soluzione, entro 30 giorni dalla positiva valutazione del rendiconto finale di spesa dei progetti finanziati a valere sulle domande di finanziamento.
Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.
L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per sostenere lo sviluppo di Micro, Piccole e Medie imprese favorendone i percorsi di innovazione di prodotto, di processo, attraverso il sostegno all’acquisizione di Servizi di consulenza finalizzati all’avvio/proseguimento di percorsi volti a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance.
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.