Nuovi bandi della Regione Marche per il sostegno all'avvio e al consolidamento delle start up innovative, per le strategie innovative di internazionalizzazione e per la promozione di investimenti in rete per il rafforzamento delle filiere.
La Regione Marche intende sostenere progetti di avvio e primo investimento, consolidamento o sviluppo in rete delle start up innovative e creative.
Il bando è attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. ed in particolare nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 22 (Aiuti alle imprese in fase di avviamento).
L’agevolazione è concessa nella misura massima del 70% della spesa ammessa per la realizzazione del progetto e, a scelta del proponente:
Il contributo regionale non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:
Il costo complessivo dei progetti non dovrà essere:
Possono beneficiare dei contributi le Micro o piccole imprese singole operanti in ambiti e/o settori della S3 aventi i seguenti requisiti:
Le imprese possono partecipare alternativamente ad una delle due linee di intervento:
Linea A – Avvio/Primo investimento:
Linea B – Consolidamento:
I progetti agevolabili devono prevedere uno o più tra i seguenti ambiti di intervento, compatibili con la linea di intervento prescelta:
I progetti dovranno essere avviati solo successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque al massimo entro 60 giorni a partire dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.
Il programma di investimento dovrà essere realizzato e concluso:
La domanda può essere presentata in modalità telematica a partire dalle ore 10:00 del 15/07/2024 ed entro le ore 13:00 del 30/09/2024.
La selezione delle domande di agevolazione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.
Nuovo bando della Regione Marche per sostenere la definizione di strategie innovative di internazionalizzazione delle imprese.
Il costo complessivo dei progetti dovrà essere di almeno:
Il contributo regionale non potrà superare il valore di 150.000,00 euro per impresa.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, per la realizzazione del programma di investimento, in misura variabile dal 50% al 70% in base agli interventi e al regime prescelto.
Opzione 1: Contributo in conto capitale a fondo perduto
Opzione 2: Contributo in conto capitale, espresso in percentuale sul totale delle spese ammissibili, sommato all'aiuto, espresso in ESL, dello strumento finanziario “Fondo Credito Ordinario"
Possono beneficiare dei contributi le micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola o aggregata nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo e Consorzi per l’internazionalizzazione. I requisiti richiesti sono:
Saranno ammissibili i progetti d’impresa volti a potenziare la presenza sui mercati esteri attraverso cinque interventi:
I progetti devono essere realizzati e conclusi entro 18 mesi successivi alla data di avvio.
La domanda può essere presentata in modalità telematica a partire dalle ore 10:00 del 25/07/2024 ed entro le ore 13:00 del 15/10/2024.
La selezione delle domande di agevolazione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.
La Regione Marche intende sostenere la realizzazione di progetti congiunti tra le imprese legate in rapporti di filiera per rafforzarne i fattori di competitività attraverso lo sviluppo di funzioni produttive e aziendali critiche della catena del valore.
La Regione contribuisce fino al 50% delle spese sostenute (in regime de minimis) fino ad un contributo massimo di 400.000,00 euro.
L’investimento minimo è di 100.000,00 euro.
Per i contratti di rete senza personalità giuridica si applica il regime de minimis per ciascun soggetto partecipante nella misura del rispettivo contributo al progetto.
Per tutte le altre forme giuridiche:
Sono ammessi ai contributi:
In qualsiasi forma giuridica venga organizzata, la rete deve essere costituita da almeno tre imprese.
Sono ammessi i professionisti in forma singola o aggregata.
Un solo membro non può realizzare più del 40% dell’investimento.
Nessun membro può realizzare meno della metà del peso medio numerico.
Possono essere sostenuti uno o più dei seguenti investimenti:
Il progetto deve avere la durata massima di 18 mesi prorogabile al massimo di 6 mesi.
Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!
CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit
Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.
Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025
Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:
50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)
70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025
Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.
Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
Tutti i dettagli nella news
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Sono aperti tre bandi per le MPMI modenesi, con contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per progetti di internazionalizzazione, digitalizzazione e transizione energetica.
I bandi attivi:
Voucher Internazionalizzazione
Investimento minimo: 3.000 euro
Domande: dal 2 all’11 aprile 2025
Voucher Digitali I4.0
Investimento minimo: 3.000 euro
Domande: dall’11 al 20 giugno 2025
Voucher Transizione Energetica
Investimento minimo: 1.500 euro
Domande: dal 28 aprile al 16 maggio 2025
Tutti i bandi sono a graduatoria, con risorse limitate.
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