Regione Marche: Bando Sostegno alle imprese culturali e creative

La Regione Marche sostiene lo sviluppo di prodotti e servizi culturali innovativi per business culturale e creativo, anche attraverso la promozione di partenariati creativi e lo sviluppo della cultura partecipativa e di contenuti collaborativi. Le imprese operanti a vario titolo nell’ambito culturale e creativo possono partecipare in forma singola o associata fra loro o anche con le altre filiere produttive del territorio utili a migliorare l’offerta culturale del territorio. I beneficiari nel formulare nuove progettualità per lo sviluppo di competenze e servizi innovativi possono proporre interventi di valorizzazione per luoghi ed istituti culturali.

Quale contributo prevede il Bando Sostegno alle imprese culturali e creative?

Le risorse finanziarie sono pari a € 2.000.000,00. E’ prevista una riserva di € 1.000.000,00, inclusa nei € 2.000.000,00 di dotazione, esclusivamente destinata a favore di progetti di MPMI localizzate nei borghi storici delle Marche.

Il contributo del presente bando sarà riconosciuto nella misura massima del 50% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili effettivamente sostenute.

Il contributo massimo concedibile del presente bando è:

  • per i progetti presentati da imprese in forma singola di € 75.000,00
  • per i progetti presentati da imprese in forma associata di € 200.000,00

Non sono ammessi a contributo:

  • i progetti presentati da imprese in forma singola che sviluppino un contributo inferiore a € 25.000,00;
  • i progetti presentati da imprese in forma associata che sviluppino un contributo inferiore a € 75.000,00.

Il contributo concesso è cumulabile, per i medesimi costi ammissibili, con altre agevolazioni pubbliche.

Quali interventi finanzia il Bando Sostegno alle imprese culturali e creative?

I soggetti beneficiari presentano, unitamente alla domanda di aiuto una specifica proposta progettuale.

Gli interventi potranno riguardare:

  • progetti di sviluppo e innovazione organizzativa;
  • progetti di sviluppo e innovazione di prodotti e/o servizi.

Quali spese agevola il Bando Sostegno alle imprese culturali e creative?

Le spese che sono agevolate dal bando sono:

A. ATTIVI MATERIALI:

  • Beni strumentali e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (strumentazione, macchinari, impianti, hardware e spese di connessione e impianti, dotazione informatica)
  • Costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili alle attività svolte
  • Opere murarie ed assimilate (entro il limite del 20%) solo in caso di opzione De Minimis
  • Fideiussioni, spese legali, spese assicurative, spese notarili, spese generali supplementari e altri costi di esercizio direttamente imputabili al progetto;

B. ATTIVI IMMATERIALI:

  • Beni immateriali, brevetti, licenze e consulenze o servizi equivalenti
  • Progettazione entro il limite del 20%
  • Consulenze di professionisti (gestionali, commerciali, consulenze specialistiche, marketing, internazionalizzazione, etc.)
  • Altri servizi strettamente pertinenti alla natura del progetto da finanziare
  • Programmi informatici Know-How conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;

C. SPESE DI PERSONALE (Riconosciute forfettariamente nella percentuale del 20% dei costi diretti dell’operazione diversi dal personale):

  • Dipendente e non dipendente (contratti di natura subordinata TD e TI, borse dottorato, assegni di ricerca).

Chi può beneficiare del Bando Sostegno alle imprese culturali e creative?

Rientrano tra i beneficiari le imprese culturali e creative comprese Associazioni e Fondazioni aventi i parametri dimensionali di MPMI in forma singola o associata tra loro e con imprese di altri settori. In ogni caso non sarà consentito che un solo partner sostenga più del 50% dei costi ammissibili.

I beneficiari dovranno esercitare attività economica principale o secondaria rientrante nei codici ATECO 2007 di cui in Appendice 1. 

Nei progetti in forma associata, almeno un partner dovrà esercitare attività economica principale o secondaria rientrante nei codici ATECO 2007 di cui in Appendice 1 e, previa verifica di coerenza del contenuto progettuale rispetto alle finalità del bando, potranno essere ammessi a finanziamento partner di cui all’ “Elenco delle attività economiche ammissibili per progetti in forma associata” in Appendice 1, con riferimento a progetti di sviluppo di prodotti e servizi di cui agli obiettivi del bando.

Possono beneficiare le imprese che al momento di presentazione della domanda:

  • a. sono iscritte nel Registro delle Imprese e/o nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) presso la CCIAA territorialmente competente;
  • b. hanno l’attività economica, principale o secondaria rientrante nella attività identificata dai codici ATECO 2007 di cui in Appendice 1;
  • c. hanno la sede dell’investimento ubicata nel territorio della Regione Marche o si impegnano a stabilirla entro la data del primo pagamento del contributo;

I suddetti requisiti, ad eccezione di quanto delineato nella precedente lettera c., devono essere posseduti anche al momento della concessione del contributo.

Ciascun beneficiario può presentare una sola domanda di partecipazione al presente bando, scegliendo di presentare in modo autonomo il progetto o, in caso di imprese associate, scegliendo di ricoprire il ruolo di partner o di capofila.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando Sostegno alle imprese culturali e creative?

Verranno redatte due graduatorie una per progetti presentati da imprese in forma singola e l’altra per i progetti presentati da imprese in forma associata. Ciascun beneficiario può presentare una sola domanda in una delle due categorie: singole o reti.

La domanda di partecipazione al bando può essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 08/01/2023 alle ore 12:00 del 08/03/2023. La selezione delle richieste di agevolazione avverrà con la procedura valutativa a graduatoria.

 

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

 

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Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.

Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria

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Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news