La misura è finalizzata a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale; a tal fine si intende promuovere investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000,00.
L’investimento minimo ammissibile è pari a euro 10.000,00.
Possono beneficiare dei contributi le Microimprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
Sono escluse le imprese che:
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto gli interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature da realizzare nella sede legale o operativa oggetto di intervento con l’obiettivo di efficientamento energetico. Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso la sede legale o operativa oggetto di intervento e presente in Lombardia. In presenza di più sedi ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda
Gli interventi devono essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dalla Determinazione di concessione dell’agevolazione, salvo motivata proroga per un massimo di ulteriori 3 mesi.
La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica che dettaglia gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento.
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese, purché espressamente indicate nella relazione tecnica:
Le spese di cui alla lettera b) sono ammissibili a contributo solo se la somma delle spese ammesse di cui alle lettere a), c), d) e) e f) è almeno pari a euro 10.000,00.
La relazione tecnica deve riportare i consumi energetici pre-intervento e la riduzione prevista a seguito della realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa con riferimento esclusivamente alle voci di cui alle lettere a), c), e), e f).
Per la relazione tecnica l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più soggetti tra i seguenti:
Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dalla data di presentazione della domanda di partecipazione (ad eccezione delle spese per la relazione tecnica ammissibili a partire dalla data di approvazione della presente deliberazione) e fino alla data di presentazione della rendicontazione.
Non sono ammesse a rendicontazione fatture di importo imponibile complessivo inferiore a 500,00 euro.
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica e saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione.
In attesa del bando attuativo per conoscere le date di apertura.
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Con il Bando SMARTup, la Regione Umbria intende sostenere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di start-up innovative.
L’aiuto concedibile consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
Il presente bando mira a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.
Il contributo concesso alla singola PMI è pari al 50% delle spese ammesse ed è pari al 50% per le aggregazioni.
Pubblicato il decreto direttoriale 11 settembre 2024 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che dispone l'apertura della piattaforma per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione nell’ambito del Piano Transizione 5.0.