Regione Lombardia: Microcredito

La Regione Lombardia, con il Microcredito per la promozione dello start-up d'impresa, vuole rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI, la creazione di posti di lavoro nelle PMI e di agevolare la promozione dello start-up di impresa.

Quale contributo prevede il Microcredito?

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 24 milioni.

L’agevolazione si configura come un cofinanziamento regionale abbinato ad un finanziamento concesso da un Operatore di Microcredito con le seguenti caratteristiche:

  • Importo: finanziamento complessivo fino ad un massimo di 40.000 euro finalizzato a sostenere il 100% delle spese ammissibili dell’investimento presentato, di cui il 40% concesso da Regione Lombardia e il 60% concesso da un Operatore di Microcredito;
  • Durata del finanziamento: da 48 a 60 mesi; la quota regionale prevede un preammortamento fisso di 2 anni e un preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza fissa di rimborso;
  • Modalità di rimborso del finanziamento: rate semestrali a scadenza fissa sulla quota regionale e rate mensili/trimestrali/semestrali a scelta dell’Operatore di Microcredito sulla sua quota di spettanza;
  • Contratto: unico contratto di finanziamento sottoscritto con l’Operatore di Microcredito;
  • Modalità di erogazione: in anticipo alla sottoscrizione del contratto pari al 70% e saldo a seguito della verifica della rendicontazione delle spese;
  • Tasso d’interesse: pari alla media ponderata finale tra il tasso pari allo 0% per la quota di Regione Lombardia e il tasso fisso con TAN massimo del 9% applicato dagli Operatori di Microcredito, determinato sulla base delle valutazioni di merito creditizio;
  • Garanzie: a supporto dei cofinanziamenti potranno essere richieste garanzie nei limiti delle disposizioni sulla Disciplina del Microcredito.

È prevista la remissione parziale della quota di cofinanziamento regionale abbuonando le ultime rate per un importo massimo pari al 50% della quota capitale del finanziamento regionale al verificarsi di ambedue le seguenti condizioni:

  • il beneficiario è in regola con i pagamenti nei confronti dell'Operatore di Microcredito come da piano di ammortamento;
  • è stato rimborsato a Regione Lombardia il 50% della quota capitale del finanziamento regionale.

L’agevolazione è cumulabile e concessa ai sensi del regime “de minimis”.

Quali interventi finanzia il Microcredito?

Il soggetto richiedente può presentare domanda per un progetto di avvio o lo sviluppo di un'attività d’impresa per un importo minimo dell’investimento pari a euro 15.000,00.

Il progetto deve essere realizzato unicamente presso una sede legale e/o operativa in Lombardia. Gli interventi devono essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla conferma di concessione dell’agevolazione.

Quali spese agevola il Microcredito?

Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione:

  • A. acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware (esclusi smartphone e cellulari) e impianti per la produzione di energia rinnovabile, termica e frigorifera. Sono incluse le spese per il montaggio, trasporto, manodopera, opere murarie e impiantistiche strettamente funzionali e collegate ai suddetti beni strumentali. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta e/o all’efficientamento energetico (non sono ammessi gli autoveicoli e i veicoli in generale e non sono ammessi beni, attrezzature e arredi usati);
  • B. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili (per un periodo di 12 mesi), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa di cui ai punti da A) a E), con esclusione della presente lettera B);
  • C. consulenze specialistiche e altre spese funzionali alla registrazione di marchi, brevetti e per l’acquisizione di certificazioni di qualità;
  • D. prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti:
  • E. marketing e comunicazione (compresi la progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività e/o costi relativi a strumenti di comunicazione e promozione, ad es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);
  • F. logistica;
  • G. produzione;
  • H. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
  • I. contrattualistica;
  • J. contabilità e fiscalità;
  • K. corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti;
  • L. spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da A) a E).

Chi può beneficiare del Microcredito?

Possono presentare domanda:

  • le PMI in possesso dei seguenti requisiti:
  1. siano regolarmente costituite, iscritte e attive da massimo 5 anni nel Registro delle alla data di presentazione della domanda di partecipazione;
  2. abbiano una sede legale e/o operativa oggetto dell’intervento in Lombardia al momento della presentazione della domanda di partecipazione
  • i lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese in possesso dei seguenti requisiti:
  1. abbiano dichiarato l’inizio attività da massimo 5 anni alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’avviso attuativo ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate e abbiano la partita IVA attiva;
  2. abbiano il domicilio fiscale in Lombardia.

Tali PMI e lavoratori autonomi devono aver ottenuto al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’avviso attuativo, una delibera di finanziamento di un’operazione di microcredito da uno degli Operatori di Microcredito convenzionato con Regione Lombardia.

Quando presentare la domanda per partecipare al Microcredito?

La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica a partire dalle ore 10:30 del 15 gennaio 2024 e fino a esaurimento della dotazione finanziaria disponibile (è consentita la presentazione di ulteriori domande fino al raggiungimento della percentuale massima del 10% dell’importo della dotazione finanziaria senza alcun impegno finanziario da parte di Regione Lombardia). 

La procedura utilizzata è “valutativa a sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione. 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

Per ulteriori informazioni contattaci 

clicca qui →
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 22/11/2024 MIMIT: contributi a fondo perduto per processi produttivi sostenibili

PNRR: al via il sottoinvestimento 7.1 per sostenere la transizione ecologica e la sostenibilità produttiva

Il sottoinvestimento 7.1 del PNRR, parte della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, tramite contributi a fondo perduto, punta a supportare imprese e filiere strategiche nel percorso verso la sostenibilità ambientale. Un'iniziativa chiave per un futuro più green e competitivo.

Gli obiettivi principali includono:

  • Transizione ecologica, con incentivi per la produzione di tecnologie sostenibili come batterie, pannelli solari, turbine eoliche e pompe di calore;
  • Produzione di energia rinnovabile per autoconsumo, attraverso la creazione di impianti dedicati, esclusa la biomassa;
  • Sostenibilità dei processi produttivi, promuovendo l’efficienza delle risorse e la riduzione degli sprechi.
Esclamativa 22/11/2024 Fondo Innovazione Agricoltura: contributi a fondo perduto per PMI italiane agricole, agro-meccaniche e della pesca

Pubblicato il nuovo bando del Fondo Innovazione in Agricoltura 2024: disponibili 100 milioni di euro, una dotazione superiore rispetto al 2023, per la concessione di contributi a fondo perduto di importo variabile.

Il Fondo punta a incentivare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili come digitalizzazione, robotica e risparmio idrico, con contributi a fondo perduto che coprono fino al 95% dei costi.

Scopri come accedere ai contributi a fondo perduto del Fondo Innovazione Agricoltura 2024!

Esclamativa 21/11/2024 RUBRICA 5.0 SMART - Vantaggi e requisiti degli investimenti in fotovoltaico trainati dal progetti 5.0

È online il terzo articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.

Ogni settimana pubblichiamo un articolo in cui affrontiamo i quesiti più frequenti che ci vengono posti dai clienti, alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.

In questo nuovo articolo, approfondiamo il tema degli investimenti trainati dai progetti 5.0 in fotovoltaico, mettendo a fuoco:

  1. Quali requisiti devono avere gli impianti fotovoltaici per essere agevolabili con gli incentivi 5.0.
  2. Quali vantaggi derivano dalla scelta di investire in impianti fotovoltaici con le caratteristiche richieste dal Piano 5.0.
  3. Quali sono i 3 step da compiere una volta che si è scelto di investire nel fotovoltaico così come richiesto dal Piano 5.0.

Segui la nostra rubrica per non perdere i prossimi articoli!

Il quarto articolo della rubrica 5.0 SMART sarà online mercoledì 27 novembre!

Ogni settimana pubblicheremo un articolo dedicato alle domande più comuni che riceviamo dai nostri clienti, alle prese con le sfide e le opportunità offerte dai nuovi incentivi 5.0.

Rimani aggiornato e scopri di più!