Regione Lombardia: Bando Innovazione delle filiere di Economia Circolare

La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno pubblicato il Bando Innovazione delle filiere di Economia Circolare in Lombardia con l’obiettivo di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica, attraverso il sostegno a:

 

  • Progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti;
  • Progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking - Eco-design;
  • Progetti che intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, sanitarie e sociali, in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali, dispositivi e/o componenti in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e, in possesso dei seguenti requisiti:

 

  • a) Essere micro, piccola o media impresa;
  • b) Avere una sede operativa in Lombardia almeno dal momento dell’erogazione del contributo;
  • c) Avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Le imprese devono presentare un progetto esecutivo attinente a uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

Innovazione di prodotto e/o di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali, compreso:

  • Favorire l’approvvigionamento di materie prime seconde autorizzate o di materiali bio-based (di origine biologica) in sostituzione a materiali vergini;
  • Ridurre il consumo di materie prime o di energia;
  • Soluzioni tecnologiche/gestionali in grado di ottimizzare i processi produttivi con conseguente riduzione dei rifiuti attraverso la riduzione dei residui o il riutilizzo dei residui di lavorazione nello stesso ciclo produttivo o in altro ciclo come sottoprodotti;
  • Implementare soluzioni di “refurbishment”, ossia valorizzare un prodotto danneggiato tramite il rimpiazzo o la riparazione di alcune sue componenti;
  • Proporre soluzioni tecnologiche/gestionali per la riduzione dei consumi di acqua necessaria alle lavorazioni e/o riciclo e riutilizzo dell’acqua utilizzata;
  • Soluzioni per ridurre la produzione di rifiuti pericolosi (es. sostituendo chemicals/prodotti pericolosi con chemicals/prodotti non pericolosi all’interno del proprio processo produttivo, etc.);
  • Creazione di partnership di scopo tra soggetti, anche non operanti nella medesima filiera, grazie alle quali materiali di scarto, residui industriali, sottoprodotti vengano impiegati in altri processi produttivi riducendo così la generazione di rifiuti e producendo benefici economici, ambientali e sociali per tutto il territorio (simbiosi industriale);
  • Creazione di partnership di scopo tra soggetti, anche non operanti nella medesima filiera, per la condivisione di flussi energetici e/o servizi finalizzata alla simbiosi industriale: tale aspetto sottintende la condivisione di servizi e infrastrutture quali ad esempio i sistemi di fornitura di acqua, energia, calore o trattamento delle acque reflue;
  • Implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali;
  • Introdurre modelli innovativi di business che trasformino i prodotti in servizi utilizzabili da imprese o consumatori finali attraverso logiche di sharing e approcci “pay-per-use”;

- Innovazione di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti (c.d. “end of waste”), in particolare:

  • Produzione o utilizzo di nuovi prodotti “end of waste” dal riciclaggio di rifiuti speciali o urbani;
  • Soluzioni tecnologiche/gestionali che siano in grado di apportare un miglioramento della qualità o della quantità dei prodotti da riciclaggio rifiuti, dell’efficienza di produzione o della riduzione degli scarti da riciclaggio;
  • Attività di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo, compreso creazione di forme di ritiro dei propri prodotti a fine vita, ad esempio allo scopo di riutilizzarne parti o componenti aventi ancora valore, avviarli a processi di remanufacturing, etc. (attivazione di programmi di take-back);
  • Progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;
  • Sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design).
  • Implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali, compreso lo sviluppo di strumenti di misurazione delle performance di circolarità per i settori prioritari del Piano d’azione europeo per l’economia circolare (e.g. costruzioni, alimentare, etc.) che servano ad identificare chiaramente azioni ed ambiti di miglioramento;
  • Riconversione della produzione finalizzata alla realizzazione di nuovi materiali, prototipi, sviluppo di dispositivi e/o componenti anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili progetti che prevedano un importo complessivo di spese non inferiore a 40.000 euro.


Sono ammesse a contributo le seguenti spese:

 

  • a) Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio - e.g. LCA -, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, ecc.).
  • b) Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto.
  • c) Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.).
  • d) Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH.
  • e) Servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto.
  • f) Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto.
  • g) Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi).
  • h) Spese per la tutela della proprietà industriale.
  • i) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 10% della somma delle voci di spesa da a) a h)). Qualora venga impiegato ulteriore personale di nuova assunzione, esclusivamente dedicato al progetto, potrà essere riconosciuta un’ulteriore quota nel limite del 10% della somma delle voci di spesa da a) a h).
  • j) Nell’ambito del progetto, la somma delle spese in conto capitale b), d), f), g), h) non può essere inferiore al 40% del totale delle spese ammissibili.

Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 7 aprile 2021 ed entro il 15 ottobre 2022 (fa fede la data della fattura).
I fornitori di beni e di servizi di assistenza e consulenza non possono essere anche soggetti beneficiari né essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 40% delle spese ammissibili e dell’importo massimo di 120.000 euro.

Quando presentare domanda

Il bando è aperto.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica entro le ore 17.00 del 15 luglio 2021.
Il bando prevede una procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto esecutivo.

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Dalla Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia un bando a sostegno delle micro, piccole e medie imprese lombarde che intendano sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato nazionale e/o internazionale tramite l’utilizzo dello strumento dell’E-commerce. Previsto un contributo a fondo perduto del 50% e dell'importo massimo di 15.000 euro per le piccole e medie imprese e del 70% e dell'importo massimo di 5.000 euro per le micro imprese. Queste ultime possono concorrere anche all'ottenimento del contributo previsto per le piccole e medie imprese, che prevede un investimento minimo di 10.000 euro. 

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Al via dal 20 aprile 2021 le domande per la misura Linea Internazionalizzazione Plus della Regione Lombardia. L'incentivo finanzia programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle imprese lombarde nei mercati esteri. Previsto un finanziamento agevolato a copertura dell'80% dell'investimento unitamente a un contributo a fondo perduto del 20% per la restante parte.

È attesa a breve, probabilmente nel mese di marzo 2021, la riapertura della misura Linea Internazionalizzazione Plus della Regione Lombardia. L'incentivo finanzia programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle imprese lombarde nei mercati esteri. Previsto un finanziamento agevolato a copertura dell'80% dell'investimento unitamente a un contributo a fondo perduto del 20% per la restante parte.

Al via il bando della Regione Lombardia dedicato alla promozione della ripartenza del sistema fieristico lombardo dopo la crisi indotta dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Previsto un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, fino a un importo massimo pari a 40.000 euro per fiere di livello internazionale e 25.000 euro per fiere di livello nazionale.
 

 

Riaperto lo sportello del bando regionale Frim Fesr Ricerca e Sviluppo, che finanzia gli investimenti in ricerca e sviluppo per l'innovazione delle pmi, anche di nuova costituzione, e dei liberi professionisti della Lombardia. L' incentivo prevede la concessione di finanziamenti agevolati di importo tra 100 mila e 1 milione di euro, durata da 3 a 7 anni e tasso nominale annuo fisso pari a 0,50 percento. I finanziamenti possono concorrere fino al 100 percento della spesa complessiva ammissibile per i progetti.

Dalla Camera di Commercio di Brescia due bandi per finanziare la partecipazione delle imprese bresciane alle fiere che si svolgono in Italia (Misura A) o in Lombardia (Misura B).

Previsto un contributo a fondo perduto del 50 % fino ad un massimo di 3.500 euro.

Fino al 15 ottobre 2020 le micro, piccole e medie imprese lombarde del settore Design possono fare richiesta alla Regione Lombardia di un contributo a fondo perduto del 60% per finanziare progetti di innovazione tecnologica finalizzati alla sostenibilità.

Al via dal 15 settembre 2020 la nuova versione del bando della Regione Lombardia per la concessione di contributi in favore delle micro, piccole e medie imprese lombarde che intendano partecipare alle fiere internazionali che si svolgono in Lombardia nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e il 31 dicembre 2022.

Previsto un contributo a fondo perduto di 15.000 euro in favore dei nuovi espositori e di 10.000 euro nel caso in cui l'impresa richiedente abbia già partecipato ad almeno un'edizione, nelle 2 o 3 precedenti edizioni della fiera per la quale richiede il contributo.

Pubblicato da Regione Lombardia un nuovo avviso del Bando AL VIA , integrato con la Linea investimenti aziendali Fast, per il sostegno degli investimenti produttivi delle PMI lombarde.

Finanziate tre linee di intervento: Linea Sviluppo Aziendale, Linea Rilnancio Aree Produttive, Linea Investimenti Aziendali Fast.

Previsto un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una Garanzia e un Contributo a fondo perduto.

 

Pubblicata dalla Regione Lombardia l'edizione 2020 del Bando ARCHE’, finalizzato a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti) che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle. 

Previsto un contributo a fondo perduto del 50 % delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 75.000 €.

La Regione Lombardia ha pubblicato il bando "Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta" con l'intento di sostenere progetti  che prevedono la realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta aventi forma giuridica d’impresa.

Previsto un contributo a fondo perduto del 50% della spesa ammessa, fino ad un massimo di 200.000 euro.

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Reattivi contro il Covid, finalizzato a sostenere le MPMI lombarde per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI) o la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale.

Previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 500.000 euro.

Pubblicato il Bando E-COMMERCE 2020 della Regione Lombardia, che prevede la concessione, in favore delle micro, piccole e medie imprese lombarde, di un contributo a fondo perduto del 70% per la realizzazione di progetti relativi all'apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per l'export dei propri prodotti tramite l‟accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c.

Dalle Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia un bando in favore delle delle micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto della chiusura obbligatoria imposta per effetto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

Previsto un contributo a fondo perduto del 60% per le piccole imprese e del 70% per le micro imprese, fino ad un massimo di 25.000 euro, per interventi finalizzati a garantire la ripresa in sicurezza per lavoratori, clienti e fornitori.

Credito adesso è la misura della Regione Lombardia, costituita da un finanziamento e da un contributo in conto interessi, che rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l'esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi di poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza.

Al via dal 19 maggio l'edizione 2020 del Bando Faber che prevede la concessione in favore delle micro e piccole imprese lombarde di un contributo a fondo perduto del 30% per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature.

FAICredito è la misura straordinaria per la liquidità delle micro, piccole e medie imprese, messa in campo dalle Camere di Commercio lombarde e della Regione Lombardia che consiste nella concessione di contributi per l’abbattimento del tasso di interesse applicato ai finanziamenti bancari per operazioni di liquidità. Previsto inoltre un ulteriore contributo a copertura del costo della garanzia, compresi i costi di istruttoria, per le pratiche presentate tramite i Consorzi Fidi, che si impegnano ad applicare tariffe calmierate sulle operazioni oggetto di agevolazione.

La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno pubblicato il Bando SI 4.0, finalizzato al sostegno, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto del 50%, di progetti che prevedano la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0, prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.

Domande al via dal 20 aprile al 30 giugno 2020.

Al via dal 2 aprile 2020 e fino al 15 dicembre 2021 il bando della Regione Lombardia finalizzato a supportare le imprese lombarde nell'adozione e nell'attuazione di piani aziendali di smart working per i propri dipendenti. Previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher di importo compreso tra 7.500,00 euro e 22.500,00 euro a seconda della dimensione aziendale.

 

La Regione Lombardia ha annunciato lo stanziamento di 15 milioni di euro per finanziare l'edizione 2020 del Bando Faber, finalizzato a sostenere gli investimenti produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane della Lombardia. Previsto un contributo a fondo perduto del 30 % per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature innovativi.

La Regione Lombardia ha prorogato al 31 dicembre 2020 l'apertura dello sportello del Bando "AL VIA", nato per supportare nuovi finanziamenti da parte delle PMI lombarde, attraverso la concessione di un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una garanzia a valere sul Fondo Garanzia AL VIA e abbinato ad un contributo a fondo perduto in conto capitale.

Dal 23 gennaio al 31 marzo 2020 le micro, piccole e medie imprese e i professionisti lombardi possono fare richiesta di un contributo a fondo perduto per finanziare il deposito di nuovi brevetti sia europei sia internazionali, relativi a invenzioni industriali.

Al via dal 27 gennaio e fino al 13 marzo 2020 la FASE 3 del Bando Economia Circolare, che prevede la concessione di contributi a fondo perduto del 40 % per progetti di economia circolare, promossi da imprese, singole o aggregate, situate in Lombardia

Al via dal 28 febbraio 2020 il bando della Regione Lombardia per la concessione di contributi a fondo perduto del 50 % in favore di micro e piccole imprese lombarde iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione. 

L’iniziativa della Regione Lombardia, denominata Linea Innovazione, è volta a sostenere gli investimenti per innovazione di prodotto e processo attraverso la concessione di un finanziamento abbinato ad un contributo a fondo perduto. 
Dal 19 novembre 2019 le micro e piccole e medie imprese lombarde potranno fare richiesta di un contributo a fondo perduto fino a 15.000 euro per la partecipazione a fiere internazionali che si svolgono in Lombardia.
Contributi a fondo perduto fino a 50 mila euro per l’avvio di nuove imprese e fino a 75 mila euro per il consolidamento e l’espansione di realtà imprenditoriali già esistenti. Incentivate le micro, piccole e medie imprese e i liberi professionisti. 

La Regione Lombardia ha disposto l’apertura del 3° sportello del bando Faber a far data dalle ore 12 del 5 settembre 2019. Sono confermati i contenuti del bando già approvato con decreto n. 1974/2019, pubblicato sul Burl (Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia) n. 8 del 20 febbraio 2019.

Al via il Bando Fashiontech della Regione Lombardia destinata a sostenere i progetti di ricerca e sviluppo nel settore tessile, moda e accessorio, caratterizzati dalla sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Sarà aperto dal 5 marzo al 15 aprile 2019 il Bando Faber della Regione Lombardia che sostiene con l’erogazione di contributi a fondo perduto del 40 % le micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane che vogliono effettuare investimenti produttivi.

La Regione Lombardia ha stanziato 70 milioni di euro per finanziare il bando CALL HUB, finalizzato al sostegno di progetti di innovazione e ricerca nelle imprese del territorio lombardo. 

Al via il prossimo 15 gennaio il bando “Call Hub Ricerca e Innovazione” della Regione Lombardia che stanzia 7 milioni di euro per progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per il potenziamento della capacità competitiva e attrattiva del territorio. 
Il bando “Credito adesso” della Regione Lombardia è uno degli strumenti finanziari dedicato al finanziamento dello sviluppo aziendale e dell’espansione commerciale, come risposta al fabbisogno di capitale circolante delle imprese lombarde. Sportello aperto dal 12 novembre 2018.
 

Bando “AL VIA” - Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali. Presentazione delle domande a partire dal 5 luglio  2017 e sino al 31 dicembre 2019.

La misura favorisce l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego. Domande a partire dalle ore 12 del 15 settembre 2016 sino ad esaurimento risorse e comunque non oltre dicembre 2020.

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