Regione Lombardia: Bando E-commerce 2021

La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno pubblicato il Bando E-commerce 2021 per sostenere le MPMI che intendano sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato nazionale e/o internazionale tramite l’utilizzo dello strumento dell’E-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e i sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile). Le soluzioni proposte dovranno inoltre prevedere una o più delle seguenti finalità: Digitale come integrazione del negozio fisico,  Sviluppo di nuove soluzioni logistiche, approccio omnicanale, Social e-commerce, adeguamento agli Smartphone.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

 

  • a) Essere micro, piccola o media impresa
  • b) Avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
  • c) Non avere ricevuto finanziamenti a fondo perduto su bandi regionali o camerali per le medesime spese;
  • d) Essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate dovranno avere già individuato il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, selezionati in coerenza con gli obiettivi di prodotto e del mercato di destinazione.
Le aziende potranno presentare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per la vendita dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c:

 

  • Forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace, servizi di vendita privata e/o social e-commerce a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale;
  • Realizzati all’interno del portale aziendale proprietario. In tal caso sarà obbligatorio tradurre il sito in almeno una lingua straniera.

Al termine delle attività previste, i progetti dovranno aver dimostrato l’avvio dell’attività di vendita online salvo che l’impresa, in fase di descrizione del progetto, sia in grado di dimostrare che la tipologia di prodotti e/o i mercati di riferimento rendano impossibile o non conveniente l’effettuazione delle transazioni commerciali online. In questo ultimo caso, il portale e-commerce dovrà quanto meno permettere la possibilità di richiedere un preventivo o un ordine di acquisto.

I progetti dovranno inoltre perseguire almeno una delle seguenti finalità:

  • Abilitare la modalità di vendita online oltre al negozio fisico, tramite lo sviluppo di canali digitali per supportare le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita; sviluppo di app e mobile site per le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita; siti informativi/e commerce e app/mobile site; utilizzo di strumenti digitali innovativi come la predisposizione dello showroom digitale tramite realtà aumentata oppure la predisposizione di canali sia online che offline all’interno di una stessa esperienza di acquisto (ad esempio il click and collect che permette acquisto online e ritiro in negozio);
  • Utilizzo di un approccio omnicanale per offrire un’esperienza integrata al cliente finale, usando canali di vendita complementari tra loro. Per omnicanalità online si intende l’uso di più canali online di natura diversa (almeno 2), per esempio sito proprio + marketplace + retailer digitali + siti di couponing o di flash sales + piattaforme social;
  • Lo sviluppo di nuove soluzioni logistiche, ad esempio aggregando soggetti con medesimi bisogni in un’unica piattaforma di vendita online oppure predisponendo una rete di logistica integrata alla gestione del magazzino tramite soluzioni per incrementare le performance di magazzino, come il voice picking, sistemi per demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain attraverso RFId, soluzioni di intelligent transportation system;
  • Adeguamento tecnologico dell’esperienza di vendita per gli Smartphone, dispositivi da cui viene ormai effettuata la maggioranza degli acquisti online;
  • L’utilizzo del canale social e-commerce, ovvero prevedere la possibilità di acquisto direttamente sui Social Media.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammesse al contributo le seguenti voci di spesa:

  • a) Accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali commissioni sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di validità del progetto);
  • b) Consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online, studio di mercato e valutazione dei competitor;
  • c) Analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
  • d) Realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione, domestico e/o internazionale, e ai siti di vendita online prescelti (p.e.: predisposizione delle schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua);
  • e) Organizzazione di interventi specifici di formazione del personale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci h) e q));
  • f) Acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
  • g) Progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi e la traduzione del sito in almeno una lingua straniera;
  • h) Acquisto di macchinari, attrezzature e hardware necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili (fino a un limite massimo del 15% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci e) e q));
  • i) Acquisto di software, licenze software e spese per canoni e utenze relativi a servizi finalizzati agli investimenti ammissibili;
  • j) Progettazione, sviluppo e/o manutenzione di showroom digitali (showroom virtuali o virtual store) che si possono integrare con piattaforme e-commerce e che migliorano le performance di vendita e di customer care attraverso l’utilizzo di tecnologie immersive quali, ad esempio: VR 360, realtà aumentata, visualizzatori di prodotti 360;
  • k) Progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR Business commerce, ad esempio simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti (es. per mostrare la propria azienda: dotazione tecnologica, parco macchine, etc...), servizi, lavorazioni e prodotti (visualizzando i dati tecnici di interesse, esempi di lavorazioni effettuate, etc..);
  • l) Predisposizione alla creazione di offerte digitali personalizzate sul cliente tramite Intelligenza Artificiale e Machine Learning;
  • m) Sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati selezionati (SEO), domestico e/o internazionale;
  • n) Automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
  • o) Raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
  • p) Protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
  • q) Campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali domestico e/o internazionale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci e) e h)).

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:


1. Essere intestate all’impresa che richiede il contributo;
2. Essere sostenute e quietanzate a partire dal 26 aprile 2021;
3. Essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro la data massima del 31 dicembre 2021.

Misura del contributo a fondo perduto 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di un importo che varia in base alla dimensione del progetto come segue:

Tipologia di intervento Investimento minimo Intensità di contributo Importo contributo massimo
Micro 4.000 euro 70% delle spese ammissibili 5.000 euro
Piccolo-Medio 10.000 euro 50% delle spese ammissibili 15.000 euro


• Le Microimprese (fino a 10 addetti e fino a € 2 milioni di fatturato o totale di bilancio annuo) possono accedere all’intervento “Micro” oppure all’intervento “piccolo-medio”
• Le Piccole e medie imprese (addetti tra 11 e 250 ed entro € 50 milioni di fatturato o totale di bilancio annuo) possono richiedere solo l’intervento “Piccolo-medio”.
A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 70% (tipologia “Micro”) o al 50% (tipologia “Piccolo-Medio”) delle spese considerate ammissibili.

Quando presentare domanda

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10.00 del 19 maggio 2021 alle ore 12.00 del 22 giugno 2021.
L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo.
La prenotazione dei fondi avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

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Riaperto lo sportello del bando regionale Frim Fesr Ricerca e Sviluppo, che finanzia gli investimenti in ricerca e sviluppo per l'innovazione delle pmi, anche di nuova costituzione, e dei liberi professionisti della Lombardia. L' incentivo prevede la concessione di finanziamenti agevolati di importo tra 100 mila e 1 milione di euro, durata da 3 a 7 anni e tasso nominale annuo fisso pari a 0,50 percento. I finanziamenti possono concorrere fino al 100 percento della spesa complessiva ammissibile per i progetti.

Dalla Camera di Commercio di Brescia due bandi per finanziare la partecipazione delle imprese bresciane alle fiere che si svolgono in Italia (Misura A) o in Lombardia (Misura B).

Previsto un contributo a fondo perduto del 50 % fino ad un massimo di 3.500 euro.

Fino al 15 ottobre 2020 le micro, piccole e medie imprese lombarde del settore Design possono fare richiesta alla Regione Lombardia di un contributo a fondo perduto del 60% per finanziare progetti di innovazione tecnologica finalizzati alla sostenibilità.

Al via dal 15 settembre 2020 la nuova versione del bando della Regione Lombardia per la concessione di contributi in favore delle micro, piccole e medie imprese lombarde che intendano partecipare alle fiere internazionali che si svolgono in Lombardia nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e il 31 dicembre 2022.

Previsto un contributo a fondo perduto di 15.000 euro in favore dei nuovi espositori e di 10.000 euro nel caso in cui l'impresa richiedente abbia già partecipato ad almeno un'edizione, nelle 2 o 3 precedenti edizioni della fiera per la quale richiede il contributo.

Pubblicato da Regione Lombardia un nuovo avviso del Bando AL VIA , integrato con la Linea investimenti aziendali Fast, per il sostegno degli investimenti produttivi delle PMI lombarde.

Finanziate tre linee di intervento: Linea Sviluppo Aziendale, Linea Rilnancio Aree Produttive, Linea Investimenti Aziendali Fast.

Previsto un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una Garanzia e un Contributo a fondo perduto.

 

Pubblicata dalla Regione Lombardia l'edizione 2020 del Bando ARCHE’, finalizzato a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti) che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle. 

Previsto un contributo a fondo perduto del 50 % delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 75.000 €.

La Regione Lombardia ha pubblicato il bando "Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta" con l'intento di sostenere progetti  che prevedono la realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta aventi forma giuridica d’impresa.

Previsto un contributo a fondo perduto del 50% della spesa ammessa, fino ad un massimo di 200.000 euro.

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Reattivi contro il Covid, finalizzato a sostenere le MPMI lombarde per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI) o la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale.

Previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 500.000 euro.

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Dalle Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia un bando in favore delle delle micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto della chiusura obbligatoria imposta per effetto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

Previsto un contributo a fondo perduto del 60% per le piccole imprese e del 70% per le micro imprese, fino ad un massimo di 25.000 euro, per interventi finalizzati a garantire la ripresa in sicurezza per lavoratori, clienti e fornitori.

Credito adesso è la misura della Regione Lombardia, costituita da un finanziamento e da un contributo in conto interessi, che rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l'esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi di poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza.

Al via dal 19 maggio l'edizione 2020 del Bando Faber che prevede la concessione in favore delle micro e piccole imprese lombarde di un contributo a fondo perduto del 30% per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature.

FAICredito è la misura straordinaria per la liquidità delle micro, piccole e medie imprese, messa in campo dalle Camere di Commercio lombarde e della Regione Lombardia che consiste nella concessione di contributi per l’abbattimento del tasso di interesse applicato ai finanziamenti bancari per operazioni di liquidità. Previsto inoltre un ulteriore contributo a copertura del costo della garanzia, compresi i costi di istruttoria, per le pratiche presentate tramite i Consorzi Fidi, che si impegnano ad applicare tariffe calmierate sulle operazioni oggetto di agevolazione.

La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno pubblicato il Bando SI 4.0, finalizzato al sostegno, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto del 50%, di progetti che prevedano la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0, prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.

Domande al via dal 20 aprile al 30 giugno 2020.

Al via dal 2 aprile 2020 e fino al 15 dicembre 2021 il bando della Regione Lombardia finalizzato a supportare le imprese lombarde nell'adozione e nell'attuazione di piani aziendali di smart working per i propri dipendenti. Previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher di importo compreso tra 7.500,00 euro e 22.500,00 euro a seconda della dimensione aziendale.

 

La Regione Lombardia ha annunciato lo stanziamento di 15 milioni di euro per finanziare l'edizione 2020 del Bando Faber, finalizzato a sostenere gli investimenti produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane della Lombardia. Previsto un contributo a fondo perduto del 30 % per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature innovativi.

La Regione Lombardia ha prorogato al 31 dicembre 2020 l'apertura dello sportello del Bando "AL VIA", nato per supportare nuovi finanziamenti da parte delle PMI lombarde, attraverso la concessione di un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una garanzia a valere sul Fondo Garanzia AL VIA e abbinato ad un contributo a fondo perduto in conto capitale.

Dal 23 gennaio al 31 marzo 2020 le micro, piccole e medie imprese e i professionisti lombardi possono fare richiesta di un contributo a fondo perduto per finanziare il deposito di nuovi brevetti sia europei sia internazionali, relativi a invenzioni industriali.

Al via dal 27 gennaio e fino al 13 marzo 2020 la FASE 3 del Bando Economia Circolare, che prevede la concessione di contributi a fondo perduto del 40 % per progetti di economia circolare, promossi da imprese, singole o aggregate, situate in Lombardia

Al via dal 28 febbraio 2020 il bando della Regione Lombardia per la concessione di contributi a fondo perduto del 50 % in favore di micro e piccole imprese lombarde iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione. 

L’iniziativa della Regione Lombardia, denominata Linea Innovazione, è volta a sostenere gli investimenti per innovazione di prodotto e processo attraverso la concessione di un finanziamento abbinato ad un contributo a fondo perduto. 
Dal 19 novembre 2019 le micro e piccole e medie imprese lombarde potranno fare richiesta di un contributo a fondo perduto fino a 15.000 euro per la partecipazione a fiere internazionali che si svolgono in Lombardia.
Contributi a fondo perduto fino a 50 mila euro per l’avvio di nuove imprese e fino a 75 mila euro per il consolidamento e l’espansione di realtà imprenditoriali già esistenti. Incentivate le micro, piccole e medie imprese e i liberi professionisti. 

La Regione Lombardia ha disposto l’apertura del 3° sportello del bando Faber a far data dalle ore 12 del 5 settembre 2019. Sono confermati i contenuti del bando già approvato con decreto n. 1974/2019, pubblicato sul Burl (Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia) n. 8 del 20 febbraio 2019.

Al via il Bando Fashiontech della Regione Lombardia destinata a sostenere i progetti di ricerca e sviluppo nel settore tessile, moda e accessorio, caratterizzati dalla sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Sarà aperto dal 5 marzo al 15 aprile 2019 il Bando Faber della Regione Lombardia che sostiene con l’erogazione di contributi a fondo perduto del 40 % le micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane che vogliono effettuare investimenti produttivi.

La Regione Lombardia ha stanziato 70 milioni di euro per finanziare il bando CALL HUB, finalizzato al sostegno di progetti di innovazione e ricerca nelle imprese del territorio lombardo. 

Al via il prossimo 15 gennaio il bando “Call Hub Ricerca e Innovazione” della Regione Lombardia che stanzia 7 milioni di euro per progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per il potenziamento della capacità competitiva e attrattiva del territorio. 
Il bando “Credito adesso” della Regione Lombardia è uno degli strumenti finanziari dedicato al finanziamento dello sviluppo aziendale e dell’espansione commerciale, come risposta al fabbisogno di capitale circolante delle imprese lombarde. Sportello aperto dal 12 novembre 2018.
 

Bando “AL VIA” - Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali. Presentazione delle domande a partire dal 5 luglio  2017 e sino al 31 dicembre 2019.

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