Regione Lazio - Voucher digitalizzazione PMI: contributi a fondo perduto per l'acquisto di tecnologie digitali e servizi

Voucher Digitalizzazione PMI 2025 - Anno 2025 – Regione Lazio

Il bando è stato pubblicatoper supportare la trasformazione digitale delle PMI operanti nella Regione Lazio. In particolare mira a incentivare la migrazione al cloud pubblico, un elemento chiave per:

  • Migliorare la gestione IT aziendale;
  • Ottimizzare i processi operativi;
  • Rafforzare la competitività delle imprese nel contesto globale.

L'iniziativa si colloca all’interno delle politiche europee e regionali che promuovono l’adozione di tecnologie innovative da parte delle piccole e medie imprese.

Disponibili 13.000.000,00 €

Obiettivi principali

    1. Potenziare le infrastrutture IT delle imprese beneficiarie

  • La migrazione al cloud garantisce infrastrutture scalabili, flessibili e adattabili alle esigenze aziendali;
  • Riduce tempi e costi operativi, facilitando l’espansione delle attività.

    2. Garantire una maggiore sicurezza e protezione dei dati aziendali

  • Le soluzioni cloud offrono tecnologie avanzate come crittografia, autenticazione a più fattori e protezione dei dati sensibili;
  • L’affidabilità del cloud pubblico mitiga i rischi legati a eventi imprevisti, come attacchi informatici o disastri naturali.

    3. Sostenere la modernizzazione delle imprese

  • L’adozione di modelli come Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Software-as-a-Service (SaaS) permette alle aziende di accedere a strumenti avanzati per la gestione quotidiana;
  • I benefici includono una maggiore velocità di risposta ai cambiamenti di mercato e l’integrazione di nuove tecnologie come Big Data, Intelligenza Artificiale (AI) e Internet of Things (IoT).

Obiettivi specifici del bando

    1. Promuovere l’innovazione tecnologica:

  • Il passaggio al cloud facilita l’implementazione di soluzioni innovative, difficili da adottare con infrastrutture tradizionali.

    2. Aumentare la competitività delle PMI regionali:

  • La digitalizzazione permette alle aziende di competere sui mercati internazionali, offrendo prodotti e servizi più efficienti e personalizzati.

    3. Ridurre i costi operativi:

  • Grazie all'eliminazione o alla riduzione dei server fisici, le aziende possono risparmiare su costi di energia, manutenzione e personale IT dedicato.

 

CONTRIBUTI

I progetti devono includere interventi predefiniti, ciascuno associato a somme forfettarie stabilite in conformità al Reg. (UE) 2021/1060, art. 53, comma 3, e art. 55, comma 1 (tasso forfettario del 20%).

Il contributo è determinato nella seguente misura:

A) Diagnosi Digitale

  • Micro Imprese: Non ammissibile.
  • Piccole Imprese: € 8.160,00.
  • Medie Imprese: € 21.470,00.

B) Acquisto di nuove applicazioni per Digital Workplace

  • Tutte le imprese: € 2.270,00 per applicazione.

C) Sistemi di Digital Commerce & Engagement

  • Micro Imprese: € 4.950,00.
  • Piccole Imprese: € 8.120,00.
  • Medie Imprese: € 15.870,00.

D) Migrazione dell’infrastruttura in cloud pubblico

  • Application Server: € 17.680,00.
  • Database Server: € 27.650,00.
  • Web Server: € 14.070,00.
  • Database Backup: € 5.590,00.

E) Sistemi di Cyber Security

  • Micro Imprese: Non ammissibile.
  • Piccole Imprese: € 14.650,00.
  • Medie Imprese: € 44.900,00.

 

Regole di Ammissibilità

  1. Micro Imprese

    • Non possono includere interventi di Diagnosi Digitale (A) o Cyber Security (E).
  2. Piccole e Medie Imprese

    • Devono includere obbligatoriamente l’intervento di Diagnosi Digitale (A).
  3. Esclusioni Generali

    • Non sono ammissibili progetti che includano solo Diagnosi Digitale (A).
    • Non sono ammissibili progetti con un contributo inferiore a € 14.000,00.

 

Limiti di Contributo

  • Micro Imprese: massimo € 50.000,00.
  • Piccole Imprese: massimo € 100.000,00.
  • Medie Imprese: massimo € 150.000,00.
 

BENEFICIARI E REQUISITI

Le imprese che possono beneficiare del bando devono rispettare i seguenti requisiti:

   1. Tipologia di Impresa

  • Piccole e Medie Imprese (PMI):
    • Devono essere già costituite, iscritte al registro delle imprese e operanti nella Regione Lazio.
    • Rientrare nella definizione di PMI:
      • Meno di 250 dipendenti.
      • Fatturato annuo ≤ 50 milioni di euro o bilancio ≤ 43 milioni di euro.
  • Liberi Professionisti:
    • Devono esercitare l’attività in forma individuale o associata.
    • Essere iscritti a un ordine professionale o a un’associazione riconosciuta.
  • Imprese Innovative:
    • Start-up o PMI con elevata capacità tecnologica.

   2. Sede Operativa

  • Devono avere almeno una sede operativa attiva nella Regione Lazio.

   3. Regolarità Contributiva

  • Devono essere in regola con il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).

   4. Solidità Finanziaria

  • Non devono trovarsi in stato di difficoltà economica.
  • Non devono essere sottoposte a procedure concorsuali.

 

SPESE AMMISSIBILI

I progetti ammissibili sono composti da alcuni interventi predefiniti, di seguito indicati. Sono considerati ammissibili i costi per l’acquisto di tecnologie digitali e servizi relativi a:

  • Diagnosi Digitale;
  • Acquisto di nuove applicazioni integrate per la produttività individuale (Digital Workplace), nel limite massimo di una Digital Workplace per ogni dipendente;
  • Adozione di nuovi sistemi di Digital Commerce & Engagement;
  • Migrazione dell’infrastruttura esecutiva di applicazioni aziendali e relativi dati in cloud pubblico (Cloud Computing), per ciascuna tipologia di virtual machine oggetto della migrazione (anche più di una per ciascuna MPMI e Domanda);
  • Adozione di nuovi sistemi di Cyber Security.

I progetti devono includere obbligatoriamente l’intervento di Diagnosi Digitale. Non sono ammissibili progetti che includano solo l’intervento di Diagnosi Digitale.

Tipologie Specifiche di Interventi

  1. Acquisto di servizi cloud (IaaS, PaaS, SaaS):

    • Servizi infrastrutturali, piattaforme e software per la gestione di applicazioni aziendali.
    • Contratti di durata massima pari a 12 mesi.
  2. Servizi di migrazione:

    • Configurazione di sistemi e trasferimento di dati e applicazioni verso il cloud.
    • Spese per test e integrazione con le infrastrutture esistenti.
  3. Licenze software:

    • Licenze per strumenti essenziali all’implementazione delle soluzioni cloud.
  4. Consulenza specialistica:

    • Analisi tecnica del progetto.
    • Formazione del personale.

Le spese devono essere documentate e riconducibili al progetto approvato. Devono essere sostenute in conformità con le normative di riferimento.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

  • Acquisto di hardware fisico;
  • Spese per attività promozionali;
  • Costi di manutenzione ordinaria;
  • Spese non documentate.
 

DATE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande sono già aperte e possono essere inviate fino alle ore 17:00 del 14 febbraio 2025.

La valutazione avviene su base competitiva, considerando i seguenti criteri:

  1. Innovatività del progetto;
  2. Sostenibilità delle soluzioni proposte;
  3. Coerenza con gli obiettivi e i requisiti del bando.

Il contributo è erogato a saldo, previa presentazione di apposita richiesta tramite GeCoWEB Plus, da inviare entro 6 mesi dalla concessione del contributo.

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  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.

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Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.

Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.

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