La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il “Bando per progetti di internazionalizzazione delle filiere produttive 2021” allo scopo di raccogliere proposte progettuali promosse da imprese dell’Emilia Romagna strutturate e già internazionalizzate, volte a promuovere le filiere produttive sui mercati internazionali, favorendo in particolare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese ad essa associate, la diversificazione dei mercati, la sostituzione delle importazioni.
I progetti dovranno comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (PMI) regionali che parteciperanno al progetto.
Possono presentare domanda di contributo le imprese strutturate e già internazionalizzate con sede in Emilia Romagna, che assumano il ruolo di Promotore e Realizzatore del progetto.
I progetti dovranno comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (PMI) regionali che parteciperanno inderogabilmente ai progetti; oltre alle 5 PMI potranno partecipare ai progetti anche altre imprese di grande dimensione, quando ciò sia utile a garantire un maggiore successo al progetto stesso.
Il soggetto promotore e le imprese aderenti al progetto devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
Il bando finanzia progetti che presentino le seguenti caratteristiche:
Al termine della fase di valutazione delle candidature, le imprese partecipanti al progetto dovranno costituirsi in associazione temporanea d’imprese (ATI) per la realizzazione del progetto, comprensivo delle eventuali modifiche che saranno richieste nel corso del processo di valutazione e approvazione. Il contratto deve essere redatto come scrittura privata autenticata, e sottoscritto da ciascun legale rappresentante delle imprese aderenti.
Le spese ammissibili sono:
Ai fini della loro ammissibilità, i titoli di spesa per la realizzazione del progetto devono essere emessi e pagati (quietanzati) con data successiva alla data di apertura del presente bando (18/06/2021) per la presentazione della domanda di contributo, ed entro il termine finale di realizzazione del progetto (31/12/2022).
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore a 200.000 euro.
Il bando è aperto e le domande potranno essere presentate fino alle ore 16.00 del 10 settembre 2021.
Ogni soggetto proponente potrà presentare al massimo un progetto. La procedura di selezione dei progetti proposti sarà a valutazione.
Il Bando ISI INAIL 2024 mette a disposizione uno stanziamento di 600 milioni per sostenere imprese di ogni dimensione, incluse micro e piccole aziende, e gli enti del Terzo Settore per specifici interventi. Il contributo, a fondo perduto, copre fino al 65% delle spese ammissibili ( fino all'80% per determinare categorie di beneficiari) e mira a promuovere la sicurezza sul lavoro e l’innovazione, favorendo condizioni lavorative più sicure e sostenibili.
Contributo massimo di 130.000 euro.
Il Bando Isi 2024 introduce importanti cambiamenti rispetto alle edizioni passate, con aggiornamenti significativi sulle risorse disponibili, sui requisiti di accesso, sulla struttura degli assi di finanziamento, sulle tipologie di interventi ammessi e sulle procedure, volte a promuovere la digitalizzazione e semplificare gli adempimenti.
Esclamativa ottiene la Certificazione di Parità di Genere
Siamo lieti di annunciare che Esclamativa ha ottenuto la Certificazione di Parità di Genere, un riconoscimento che attesta il nostro impegno concreto nel promuovere l'uguaglianza di genere all'interno dell'azienda.
Con l'ingresso di eFinanza nella famiglia Esclamativa, si rafforza il supporto alle imprese grazie a soluzioni finanziarie personalizzate, negoziate per ottimizzare costi e risorse, e garantire maggiore accesso ai capitali.