La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il Bando per il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all'innovazione delle imprese, finalizzato a sostenere le imprese operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione, che realizzino progetti di investimento volti all'innovazione di processo, di prodotto, di servizio e organizzativa.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo non superiore a euro 150.000, che sarà calcolato come segue:
Qualora l’impresa richiedente non intenda contrarre un mutuo per la realizzazione del progetto, il contributo viene concesso nella sola misura del 20% (elevabile al 25% in caso di premialità) della spesa ammessa e comunque per un importo non superiore a euro 150.000.
Nel caso di più domande presentate dallo stesso soggetto e riferite a unità locali diverse, la somma complessiva dei contributi concedibili sulle domande presentate non potrà comunque superare la soglia massima di contributo di €. 150.000. Pertanto, in tale circostanza specifica, la soglia massima di contributo pari a €.150.000 è riferita al soggetto proponente e non al singolo progetto presentato.
Criteri di premialità:
Il Bando finanzia interventi aventi ad oggetto l’implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati l’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative idonee:
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 50.000, I.V.A. esclusa.
Il Bando finanzia le seguenti spese:
Le fatture relative ai progetti ammessi a finanziamento per essere considerate ammissibili debbono essere emesse ed effettivamente pagate nel periodo ricompreso tra la data del 1° gennaio 2023 e la data del 2 maggio 2024, ovvero la data di presentazione della rendicontazione delle spese, se precedente, e debbono comunque riferirsi alle attività e agli interventi svolti entro il 31 marzo 2024, salve eventuali proroghe autorizzate.
Possono presentare domanda di contributo le imprese, aventi qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione.
Sono escluse tutte le imprese che non operano nei settori sopra indicati e, in particolare, le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Non possono accedere al presente bando, infine, le categorie di imprese non rientranti nell’ambito di intervento del FESR.
Devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti:
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2023 alle ore 13.00 del giorno 1° marzo 2023.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi.
La Regione Lombardia ha approvato i criteri di una nuova misura per sostenere la partecipazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Lombardia.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto in percentuale dei costi ammissibili, fino a un massimo di:
Fondimpresa intende finanziare la realizzazione di Piani formativi finalizzati all’acquisizione di abilità e competenze che favoriscano la crescita professionale e l’occupabilità dei lavoratori e, più nello specifico, finalizzati a incentivare la realizzazione di interventi volti alla qualificazione/riqualificazione di lavoratori disoccupati e/o inoccupati da assumere nelle imprese aderenti al termine del percorso formativo.
Ogni piano formativo prevede un finanziamento minimo di € 20.000 e un finanziamento massimo di € 300.000.
È in apertura un nuovo bando della Regione Lombardia finalizzato a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale; a tal fine si intende promuovere investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000,00.