Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) mette a disposizione 114.000 euro in contributi a fondo perduto per incentivare l’adesione al programma volontario “Made Green in Italy”.
L’obiettivo è finanziare progetti che valutino l’impronta ambientale di prodotti Made in Italy, favorendo la sostenibilità e la competitività delle aziende italiane.
I progetti devono riguardare beni o servizi di origine italiana e rispettare le linee guida del programma.
La dotazione finanziaria totale prevista dal presente Bando è pari a € 114.000,00.
Ogni proposta progettuale ammessa potrà ricevere un contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 10.000,00.
Gli aiuti erogati rientrano nel regime di “de minimis”.
l presente Bando è rivolto ai “soggetti richiedenti” definiti all’art. 2, comma 1, lettera aa) del D.M. n. 56/2018, ovvero:
Esclusioni:
Non possono beneficiare del contributo i soggetti che:
Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, purché sostenute dopo la data di avvio e fino al termine ultimo del progetto (il quale deve avere una durata di 7 mesi a decorrere dalla data di avvio. La data di avvio delle attività coincide con la data di accettazione del contributo da parte del soggetto richiedente) e strettamente funzionali alla sua realizzazione:
1. Costi di consulenza relativi al progetto;
2. Costi di verifica effettuati da un ente terzo indipendente accreditato per lo schema Made Green in Italy;
3. Costi per strumenti e servizi necessari, inclusi:
L'IVA è considerata ammissibile solo se il soggetto richiedente non può recuperarla o rimborsarla secondo la normativa nazionale. In tal caso, il richiedente deve giustificarne la non recuperabilità.
Le domande di partecipazione al contributo sono già aperte e possono essere presentate esclusivamente tramite PEC fino alle ore 20:00 del 3 febbraio 2025.
L’attribuzione del contributo seguirà una procedura di valutazione a sportello, basata sull’ordine cronologico di presentazione delle domande, e proseguirà fino a esaurimento delle risorse disponibili.
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La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.
Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.
Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.
Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.
Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.