Il MASAF ha messo a disposizione 400 milioni di euro per l'ammodernamento del parco macchine attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili atte a consentire un minore impatto ambientale nel settore agricolo. L’intervento consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto per l’acquisto di macchine ed attrezzature per l’agricoltura di precisione, la sostituzione di veicoli fuori strada per agricoltura e zootecnia e per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.
Questo Avviso del MASAF è gestito operativamente dalle singole Regioni tra le quali sono ripartiti i 400 milioni di euro totali messi a disposizione.
Il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo a fondo perduto. L’aliquota di contributo è così fissata:
Le domande di contributo dovranno riguardare esclusivamente investimenti finalizzati all’ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.
I progetti devono inoltre garantire il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo (do no significant harm – DNSH) e contribuire al miglioramento climatico e alla trasformazione digitale (“principio del tagging climatico digitale”). Il rispetto dei principi di non arrecare un danno significativo e di tagging climatico-digitale sono elementi obbligatori e condizioni di ammissibilità della spesa.
Sono ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per le seguenti tipologie di macchinari ammessi al finanziamento, nel rispetto del principio del DNSH:
1. Macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto quali, ad esempio, sistemi di sensori in campo, stazioni meteo e APR (droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
➢ presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
➢ presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
➢ presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
➢ presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
➢ presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela.
2. Macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente.
3. Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (es. automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale); macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime (mangimi per il processo produttivo aziendale); sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/attrezzature è necessario il soddisfacimento di almeno uno dei seguenti requisiti:
➢ presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
➢ presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
Qualora le macchine riportate nel punto a) siano dotate di motore, questo deve essere elettrico o a biometano. Si precisa che il punto a) non riguarda i veicoli fuoristrada.
➢ siano dotati di motore esclusivamente elettrico o a biometano (non sono ammessi veicoli ibridi). In questo caso i produttori di biocarburanti e biometano gassosi e di biocarburanti devono fornire certificati (prove di sostenibilità) rilasciati da valutatori indipendenti, come disposto dalla direttiva RED II (direttiva (UE) 2018/2001); gli operatori devono acquistare certificati di garanzia di origine commisurati all’uso previsto;
➢ siano destinati ad attività agricole o zootecniche.
L’acquisto dei veicoli sopra indicati è autorizzato solo in caso di sostituzione di veicoli più inquinanti, al fine di rispettare il principio “non arrecare un danno significativo”. Pertanto, la domanda di sostegno dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito.
sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es., dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile). In questo ambito i beni finanziabili finalizzati all’implementazione di smart technologies per l’irrigazione e la gestione delle acque nelle aziende agricole possono essere costituiti da:
➢ beni materiali (beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”);
➢ beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”.
Gli investimenti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda di contributo.
I lavori si considerano avviati qualora ricorra una delle seguenti condizioni:
Risulta altresì ammissibile il costo della perizia asseverata, allegato necessario della domanda di pagamento a saldo, nei limiti del 5% della spesa riferita alle altre voci.
Per gli investimenti di cui alle lettere a) e c) delle spese ammissibili, la spesa massima ammissibile è pari ad euro 35.000.
Per gli investimenti di cui alla lettera b) delle spese ammissibili, la spesa massima ammissibile è pari ad euro 70.000.
Per gli investimenti di cui alle lettere a) e c), eventuali proposte progettuali di importo compreso tra euro 35.000,00 e 70.000,00 potranno essere comunque finanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 35.000,00. Per gli investimenti di cui alla lettera b), eventuali proposte progettuali di importo superiore a euro 70.000,00 potranno essere comunque finanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 70.000,00.
I beneficiari sono:
Il richiedente, alla data di presentazione della domanda di sostegno e della domanda di pagamento, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
Nel caso di imprese agro-meccaniche: per essere ammissibili dovranno inoltre risultare iscritte al momento della domanda all’Albo regionale delle imprese agro-meccaniche,
Nel caso di imprese agricole, per essere ammissibile il richiedente dovrà inoltre essere “agricoltore attivo” .
Sono escluse dal presente bando le grandi imprese.
Gli investimenti finanziati devono essere realizzati sul territorio della regione che ha emanato il Bando per il quale si presenta domanda di contributo. Tale condizione si considera soddisfatta quando:
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda. Le domande saranno sottoposte ad una procedura di valutazione a graduatoria.
Aggiornamento al 10/04/24: prorogata la scadenza per la presentazione delle richieste di contributo previste dal Bando ammodernamento macchinari agricoli del MASAF.
Di seguito, l'elenco delle regione/province autonome che hanno prorogato il Bando:
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Sono stati pubblicati ulteriori aggiornamenti sulle modalità di presentazione delle domande riguardanti lìiniziativa "Voucher 3I" che offre un supporto concreto a startup e microimprese per l’acquisto di servizi professionali legati alla brevettazione di invenzioni industriali, con l’obiettivo di promuovere innovazione e competitività
A partire dalle ore 12:00 del 18 dicembre sarà possibile presentare le domande per il nuovo bando dedicato a startup e microimprese.
Pubblicata l'edizione 2024 del Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI e aggregazioni di PMI della Regione Emilia-Romagna finalizzato a favorire il rafforzamento della presenza delle imprese emiliano romagnole all’estero e a diversificare le destinazioni dell’export.
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese per progetti singoli e fino al 70% per progetti aggregati.
Il contributo massimo nel primo caso sarà di 40.000 euro mentre nel caso i progetti aggregati di 140.000 euro.
Sono ammessi progetti di internazionalizzazione che includano fino a due mercati esteri, con consulenze specialistiche e la partecipazione a un massimo di quattro fiere nei paesi obiettivo.
Scopri i dettagli e le modalità di partecipazione.