Cofinanziato dalla Camera di Commercio di Modena, dal Comune di Modena e da altri 27 comuni della provincia modenese, il Fondo Sicurezza della CCIAA di Modena aprirà il 17 maggio e fino al 31 maggio sarà possibile fare domanda di contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza.
Il contributo della CCIAA di Modena è rivolto alle imprese che hanno meno di 50 addetti e che esercitano attività aperte al pubblico in posto fisso contraddistinte da un consistente flusso di valori e di moneta e appartenenti ai seguenti settori:
Il contributo viene concesso per l’acquisto e l’installazione delle seguenti tipologie di sistemi:
a) sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d'Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;
b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
c) sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (l'elenco è esaustivo).
L’ammontare del contributo varia a seconda del fatto che il comune nel quale viene realizzato l’impianto sia aderente o meno al Fondo Sicurezza, nelle seguenti misure:
Sono ammissibili le spese, rientranti tra le tipologie previste dal fondo, effettuate a partire dal 19 ottobre 2018.
È online il 1° articolo 2025 della rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, un progetto nato per guidare imprenditori e manager nell'ottimizzare e massimizzare i vantaggi degli incentivi del Piano Transizione 5.0.
Questa settimana facciamo un riepilogo delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e vediamo quali sono i vantaggi e le nuove opportunità che ne derivano per le imprese.
Leggi l’articolo completo scritto dell' Ing. Salvatore Rossini, Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa.
Ti aspettiamo per il prossimo appuntamento il mercoledì 22 gennaio 2025.
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Le date per la presentazione delle domande non sono ancora disponibili e saranno comunicate con un prossimo provvedimento.