Con l'Avviso 3/2024, Fondimpresa intende finanziare la realizzazione di Piani formativi finalizzati all’acquisizione di abilità e competenze che favoriscano la crescita professionale e l’occupabilità dei lavoratori e, più nello specifico, finalizzati a incentivare la realizzazione di interventi volti alla qualificazione/riqualificazione di lavoratori disoccupati e/o inoccupati da assumere nelle imprese aderenti al termine del percorso formativo.
Ogni piano formativo prevede un finanziamento minimo di € 20.000 e un finanziamento massimo di € 300.000.
Il finanziamento totale del Piano è subordinato all’assunzione con contratto a tempo indeterminato del 90% dei partecipanti effettivi; in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato inferiore al 90% e nel limite minimo di 4 lavoratori effettivi assunti, il riconoscimento del finanziamento a consuntivo sarà commisurato al numero dei lavoratori assunti. Al di sotto del numero minimo di 4 lavoratori effettivi assunti con contratto a tempo indeterminato non sarà riconosciuto alcun finanziamento in relazione al Piano.
Possono beneficiare delle agevolazioni esclusivamente le aziende a prescindere dalla dimensione aziendale (micro, piccole, medie e grandi) purché aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento, che hanno necessità di assumere nuove figure professionali.
In via straordinaria si concede la possibilità di presentare domanda di finanziamento anche a quelle aziende la cui adesione a Fondimpresa sia stata accettata dall’INPS ma non ancora trasmessa al Fondo.
Sono destinatari dei Piani formativi:
Per lavoratore formato (“partecipante effettivo") si intende il partecipante che abbia frequentato almeno il 70% delle ore programmate per la singola azione. È possibile ammettere nei percorsi formativi partecipanti la cui assunzione, da parte dell’azienda proponente, è avvenuta dopo la presentazione della domanda di finanziamento.
Il Piano formativo può realizzarsi a livello aziendale o interaziendale nella medesima regione, e in più regioni solo nel caso di imprese multi-localizzate.
Ogni piano formativo deve essere riconducibile esclusivamente al seguente ambito di intervento:
Non sono ammissibili nel Piano le attività formative organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione.
L’arco temporale massimo in cui realizzare le attività previste nel piano formativo è di 7 mesi dalla data dell'ammissione a finanziamento.
I costi ammissibili a finanziamento comprendono le seguenti spese:
In ragione delle competenze da raggiungere deve essere prevista per ogni azione formativa la certificazione delle competenze secondo la normativa regionale.
Le singole azioni formative che compongono l’articolazione del Piano devono avere una durata minima di 100 ore e massima di 320 ore. Il singolo lavoratore può frequentare comunque un massimo di 320 ore di formazione, in una o più azioni formative.
Ogni singola azione formativa deve prevedere un minimo di 5 partecipanti e rivolgersi ad un massimo di 15. Ai fini della validità dell’azione, e pertanto dell’ammissibilità dei relativi costi, è necessario che almeno 5 partecipanti risultino formati, abbiano cioè frequentato almeno il 70% delle ore programmate (“partecipanti effettivi”).
Fondimpresa può autorizzare l’affidamento di attività formative ad altri operatori accreditati o certificati, esclusivamente nella regione o provincia autonoma in cui essi hanno l’accreditamento regionale o sono in possesso di una sede operativa certificata in base alla norma UNI EN ISO 9001:2015, settore EA 37.
Il Piano formativo deve essere presentato, esclusivamente tramite posta elettronica certificata, non oltre le ore 13.00 del 31 dicembre 2024.
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Con il Bando SMARTup, la Regione Umbria intende sostenere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di start-up innovative.
L’aiuto concedibile consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
Il presente bando mira a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.
Il contributo concesso alla singola PMI è pari al 50% delle spese ammesse ed è pari al 50% per le aggregazioni.
Pubblicato il decreto direttoriale 11 settembre 2024 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che dispone l'apertura della piattaforma per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione nell’ambito del Piano Transizione 5.0.