Bonus Pubblicità 2022: dal 1° al 31 marzo la prenotazione del bonus per investimenti pubblicitari

Dal 1° al 31 marzo 2022 possono prenotare il bonus per gli investimenti pubblicitari le imprese che hanno effettuato o intendono effettuare investimenti pubblicitari sui giornali quotidiani e periodici, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.

Il Bonus Pubblicità consiste in un credito d'imposta fino al 50% del valore degli investimenti effettuati. 

Chi può beneficiare del Bonus Pubblicità?

Possono beneficiare del bonus pubblicità:

  • Imprese;
  • Enti non commerciali;
  • Lavoratori autonomi;

Quali investimenti possono beneficiare del Bonus Pubblicità?

Sono agevolabili gli investimenti pubblicitari effettuati:

  • Su emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali, iscritte al ROC;
  • Sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile.

Sono escluse:

  • Le spese sostenute per l’acquisto di spazi nell’ambito della programmazione o dei palinsesti editoriali per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi;
  • Le spese per la trasmissione o per l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite in denaro, di messaggeria vocale, chat-line;
  • Le spese accessorie, di intermediazione e ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad essa funzionale o connessa.

 

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Esclamativa 03/12/2024 Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Fondo Nuove Competenze 2024: contributi a fondo perduto per sostenere la formazione

Fondo Nuove Competenze 2024: Opportunità Imperdibili per Aziende e Lavoratori

Il Fondo Nuove Competenze (FNC), ribattezzato in questa edizione anche "Competenze per le innovazioni", si rinnova per supportare la transizione digitale ed ecologica delle imprese e promuovere nuova occupazione.

La misura, ancora più vantaggiosa rispetto al passato finanzia, tramite contributi a fondo perduto, il costo del lavoro per i dipendenti impegnati in percorsi formativi con un focus su riqualificazione e progetti strategici aziendali.

Novità principali:

  • Formazione per nuove assunzioni: contributi disponibili anche per personale non ancora assunto;
  • Progetti innovativi: finanziamento di iniziative legate a welfare aziendale e benessere organizzativo;
  • Corsi interaziendali: possibilità di collaborazioni tra imprese;
  • Tempistiche ampliate: estensione a 12 mesi per completare i progetti formativi.

Previsti contributi a fondo perduto a partire dal 60% della spesa ammessa.

Date in aggiornamento

Esclamativa 03/12/2024 Regione Umbria: bando per sostenere gli investimenti delle imprese ricettive

Bando per le PMI umbre: sostegno per riqualificare le strutture ricettive

Le imprese umbre del settore turistico hanno una nuova opportunità per migliorare e valorizzare le proprie strutture.

  • Favorire lo sviluppo e la nascita di imprese distribuite sul territorio regionale dell’Umbria.
  • Promuovere l'accessibilità e la sostenibilità delle strutture.
  • Creare un’offerta turistica omogenea sotto il marchio "Prodotto Umbria" su tutto il territorio regionale.

I finanziamenti prevedono una copertura fino al 50% delle spese ammissibili in regime de minimis.

Per gli aiuti diretti alle PMI, il contributo è del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese, con la possibilità di poter essere incrementato del 15% in alcune aree specifiche del territorio.

Esclamativa 02/12/2024 FESR: contributi a fondo perduto per l'inserimento di manager nelle PMI della Provincia autonoma di Trento

Contributi a fondo perduto per la transizione digitale e sostenibile delle PMI della Provincia di Trento

Con l'Avviso FESR 1/2024 si mira a supportare le PMI della Provincia autonoma di Trento nel potenziamento delle competenze interne, incentivando l’assunzione di figure manageriali specializzate nei settori della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) provinciale.

Il bando offre un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 150.000 euro per ogni progetto​.

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