Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l'elenco dei codici Ateco delle imprese, del settore tessile, moda, accessori, calzaturiero e pelletteria che possono beneficiare del credito d'imposta del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media del triennio precedente all’anno in cui si usufruisce del beneficio.
Il Decreto Sostegni bis ha stanziato, per finanziare il bonus, 95 milioni di euro per il 2021 e 150 milioni di euro per il 2022.
Il credito d'imposta è applicabile sia al periodo di imposta 2020 che al periodo 2021 ed è utilizzabile solo in compensazione nel periodo di imposta successivo a quello di maturazione del credito. Il valore delle rimanenze di magazzino relative al periodo di imposta di spettanza del beneficio, così come il calcolo delle stesse nei tre periodi di imposta considerati nel calcolo della media, dovrà essere determinato secondo un metodo e criteri omogenei.
Possono beneficiare del credito d’imposta del 30% in favore del settore del tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria le attività economiche corrispondenti ai seguenti codici ATECO 2007:
Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.
L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per sostenere lo sviluppo di Micro, Piccole e Medie imprese favorendone i percorsi di innovazione di prodotto, di processo, attraverso il sostegno all’acquisizione di Servizi di consulenza finalizzati all’avvio/proseguimento di percorsi volti a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance.
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.