Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l'elenco dei codici Ateco delle imprese, del settore tessile, moda, accessori, calzaturiero e pelletteria che possono beneficiare del credito d'imposta del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media del triennio precedente all’anno in cui si usufruisce del beneficio.
Il Decreto Sostegni bis ha stanziato, per finanziare il bonus, 95 milioni di euro per il 2021 e 150 milioni di euro per il 2022.
Il credito d'imposta è applicabile sia al periodo di imposta 2020 che al periodo 2021 ed è utilizzabile solo in compensazione nel periodo di imposta successivo a quello di maturazione del credito. Il valore delle rimanenze di magazzino relative al periodo di imposta di spettanza del beneficio, così come il calcolo delle stesse nei tre periodi di imposta considerati nel calcolo della media, dovrà essere determinato secondo un metodo e criteri omogenei.
Possono beneficiare del credito d’imposta del 30% in favore del settore del tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria le attività economiche corrispondenti ai seguenti codici ATECO 2007:
Bando per le PMI umbre: sostegno per riqualificare le strutture ricettive
Le imprese umbre del settore turistico hanno una nuova opportunità per migliorare e valorizzare le proprie strutture.
I finanziamenti prevedono una copertura fino al 50% delle spese ammissibili in regime de minimis.
Per gli aiuti diretti alle PMI, il contributo è del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese, con la possibilità di poter essere incrementato del 15% in alcune aree specifiche del territorio.
Fondo Nuove Competenze 2024: Opportunità Imperdibili per Aziende e Lavoratori
Il Fondo Nuove Competenze (FNC), ribattezzato in questa edizione anche "Competenze per le innovazioni", si rinnova per supportare la transizione digitale ed ecologica delle imprese e promuovere nuova occupazione.
La misura, ancora più vantaggiosa rispetto al passato finanzia, tramite contributi a fondo perduto, il costo del lavoro per i dipendenti impegnati in percorsi formativi con un focus su riqualificazione e progetti strategici aziendali.
Novità principali:
Previsti contributi a fondo perduto a partire dal 60% della spesa ammessa.
Date in aggiornamento
Contributi a fondo perduto per la transizione digitale e sostenibile delle PMI della Provincia di Trento
Con l'Avviso FESR 1/2024 si mira a supportare le PMI della Provincia autonoma di Trento nel potenziamento delle competenze interne, incentivando l’assunzione di figure manageriali specializzate nei settori della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) provinciale.
Il bando offre un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 150.000 euro per ogni progetto.
Approfondisci i dettagli e scopri come aderire.