Dal MiSe 500 milioni di euro per i grandi progetti di ricerca e sviluppo

Sono in corso di pubblicazione i due decreti del MiSe, datati 2 agosto 2019, che prevedono lo stanziamento di 519 milioni di euro, destinati al finanziamento di grandi progetti di ricerca, del valore minimo di 5 milioni di euro e massimo di 40 milioni di euro, attraverso due differenti iniziative.

Il primo decreto dispone il rifinanziamento di complessivi 329 milioni di euro, con risorse del Fondo Rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di Cassa depositi e prestiti (FRI) e del Fondo per la crescita sostenibile del MiSe (FCS), dei Bandi Grandi Progetti R&S, validi su tutto il territorio nazionale, a favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nei settori “Agenda digitale” e “Industria sostenibile”, oltre che, nella misura del 20 % delle risorse, nell’ambito dell’ Economia Circolare.  L’agevolazione prevista è composta in parte da un finanziamento agevolato e in parte da un contributo a fondo perduto.
Il secondo decreto invece prevede una nuova agevolazione, di natura negoziale come nel caso degli Accordi per l’Innovazione di cui rappresenta una prosecuzione sul piano strategico, destinata alle imprese di tutto il territorio nazionale, che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e che promuovano progetti di ricerca di sviluppo nell’ambito delle aree tecnologiche:
  • Fabbrica intelligente;
  • Agrifood;
  • Scienze della vita;
  • Calcolo ad alte prestazioni.
Stanziati per questa nuova agevolazione 140 milioni a valere sul Fondo crescita sostenibile di euro oltre a 50 milioni di euro destinati a progetti sviluppati nell regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
News & Eventi
Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola, con interessi strategici nei Paesi target.

Finanziamento agevolato da € 10.000 fino a:

  • € 500.000 per Micro imprese

  • € 2.500.000 per PMI e Start-up innovative

  • € 5.000.000 per Altre imprese

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 20% dell’importo, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 01/04/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

Aggiornamento - Proroga scadenza: sarà possibile presentare domanda dal 04/04/2025 fino alle ore 12:00 del 17/06/2025

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.