Credito d'imposta del 75 % sugli investimenti pubblicitari 2020

Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, che intendono effettuare investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel periodo d'imposta precedente, possono beneficiare di un credito d'imposta del 75 % del valore incrementale degli investimenti effettuati.

Chi può beneficiare del credito d'imposta 

Possono beneficiare del credito d'imposta a sostegno degli investimenti pubblicitari incrementali:

  • Imprese e Lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta,dalle dimesioni aziendali e dal regime contabile adottato;
  • Enti non commerciali.

Quali sono gli investimenti e le spese ammissibili 

Sono ammissibili al credito d’imposta gli investimenti incrementali riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati  esclusivamente su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale, ovvero nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali come di seguito riportate.

Sono escluse dal credito d’imposta le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a servizi particolari, ad esempio: televendite, servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat- line con servizi a sovraprezzo.

Qual è l'entità del beneficio

Il credito d'imposta a sostegno degli investimenti pubblicitari incrementali è pari al 75 % del valore incrementale degli investimenti effettuati.

Quali sono le modalità e le tempistiche per beneficiare del beneficio

I soggetti interessati devono presentare la domanda di fruizione del beneficio nella forma di una comunicazione telematica (una “prenotazione”) su apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, secondo il modello che ha definito la medesima Agenzia: 

 dal 1° marzo al 31 marzo 2020

 

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Dall’1 al 31 ottobre 2019 si potranno presentare le domande per beneficiare del Credito d’Imposta Pubblicità. 
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito che l’impresa non ha diritto al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari se non ha effettuato investimenti analoghi nel periodo precedente.
Operativa la misura prevista dall’articolo 57- bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, grazie alla pubblicazione delle disposizioni attuative dell'incentivo fiscale a sostegno degli investimenti pubblicitari effettuati dalle imprese.
 
Credito di imposta al 75% per le imprese e i lavoratori autonomi, al 90% se ad investire sono le PMI, microimprese e start up innovative, che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani, periodici e sulle emittenti TV e radio locali.
News & Eventi
Esclamativa 09/04/2025 Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano: contributi a fondo perduto per sostenere il recupero, la qualificazione e la diversificazione delle imprese turistiche ricettive

Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.

Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.

Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.

 

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello

 

Esclamativa 04/04/2025 Fondo perduto per PMI: CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze, 4 bandi attivi

CCIAA Maremma e Tirreno, CCIAA Firenze: contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e creazione di società benefit

Quattro bandi attivi per le MPMI delle province di Livorno, Grosseto e Firenze.

 

Internazionalizzazione – CCIAA Maremma e Tirreno

Contributo: 70% fino a 2.500 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Turismo sostenibile – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 50% fino a 3.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

Creazione di società benefit – CCIAA Maremma e Tirreno
Contributo: 70% fino a 4.000 euro
Domande: fino al 21 novembre 2025

 

Doppia transizione digitale ed ecologica – CCIAA Firenze
Contributo:

  • 50% per digitalizzazione (fino a 8.000 euro)

  • 70% per transizione energetica (fino a 6.000 euro)
    Domande: dal 22 aprile al 9 maggio 2025

Tutti i bandi sono a sportello, con risorse limitate e valutazione in ordine cronologico.

 

Premialità aggiuntive fino al 10% del contributo se si possiedono alcune caratteristiche.
Previsto anche un contributo aggiuntivo di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

Tutti i dettagli nella news