Made, Competence Center riconosciuto dal MiSe come uno dei poli di eccellenza per le attività di orientamento, formazione e sviluppo di progetti innovativi, ha pubblicato un bando finalizzato a selezionare le proposte di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi dell’Industria 4.0, che saranno realizzati attraverso le competenze e le strumentazioni di cui MADE è dotato.
Possono fare richiesta di contributo le imprese, in forma individuale o in forma aggregata, che abbiano una stabile organizzazione in Italia e siano regolarmente costituite e iscritte presso il Registro delle imprese.
Il bando finanzia progetti che risultino coerenti con almeno una delle attività progettuali di seguito elencate:
Le attività progettuali di cui sopra dovranno fare esclusivamente riferimento all’Industria 4.0 e in particolare ai seguenti ambiti tecnici:
Inoltre, per essere ammissibili all’ottenimento dei benefici erogati dal centro di competenza MADE, i progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale e studi di fattibilità presentati dalle imprese dovranno prevedere:
Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente le seguenti voci di spesa:
Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento a fondo perduto massimo del 50% delle voci di spesa ammissibili con intensità diverse in base alla tipologia di spesa fino ad un massimo di 100.000 euro.
Le proposte progettuali dovranno essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica a partire dal giorno 1° marzo 2021 ed entro e non oltre il 20 aprile 2021.
Con il Bando SMARTup, la Regione Umbria intende sostenere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di start-up innovative.
L’aiuto concedibile consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
Il presente bando mira a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.
Il contributo concesso alla singola PMI è pari al 50% delle spese ammesse ed è pari al 50% per le aggregazioni.
La misura Parco Agrisolare prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici su tetti e coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.